Uno dei maggiori pregi dell’universo di sviluppo indipendente, è che non si sa mai cosa, dalla mente di sviluppatori quasi integralmente slegati dagli “ansiogeni” consigli d’amministrazione, possa fuoriuscire. Non solo da un punto di vista più squisitamente meccanico, ma anche e soprattutto da quello concettuale. In questo senso, introdurre il
C’era una volta, tanto tempo fa, un’allegra software house giapponese, la cui spensierata vita era costellata di produzioni quanto mai variegate, capaci di mettere d’accordo la stragrande maggioranza della platea videoludica. Erano anni felici, quelli, in cui cacciatori di vampiri e letali soldati assassini andavano a braccetto con rane pazzerelle
Quello di Digimon Survive è uno sviluppo che possiamo definire tutt’altro che tranquillo. Annunciato nel 2018 con un’uscita per l’anno successivo, il gioco a pochi mesi dal lancio venne rinviato al 2020, ma tra la pandemia che ha rallentato i lavori e un cambio di team di sviluppo eccoci a
Che quello tra Roll7 ed il mondo delle evoluzioni su rotelle sia un idillio quanto mai duraturo non è certo un mistero, visto che basta semplicemente scorrere il portfolio del team britannico per avere una palese conferma di quanto appena scritto. Ad eccezione di un paio di digressioni nel mondo
Dal Bullet Time di Max Payne, forse l’ultima, grande rivoluzione “meccanica” apparsa nel mondo videoludico, sono già passati diversi lustri: ma l’azione forsennata, la possibilità di crivellare i nemici al rallentatore ed una certa, cupa “anima” di fondo del citato titolo, hanno “insegnato” all’industria una “via maestra”. Via che, nei
Non starò qua a tediarvi per l’ennesima volta snocciolandovi il mio immenso amore per la versione digital/futuristica del signor Turricano, visto che nel corso dei miei anni di militanza sul Tribe mi sarò sbilanciato in tal senso almeno un milione di volte. E la milionesima risale a soli pochi mesi
Il passato non si dimentica, soprattutto se ti ha accompagnato per un discreto numero di anni. Proprio per questo motivo era davvero difficile prevedere un exploit differente per Caroline Marchal, che dopo aver militato a lungo tra le file di Quantic Dream, ed aver deciso poi di fondare il proprio
E zitto zitto, tra poco meno di un mese, P.T. festeggerà il suo nono compleanno. Tanti, difatti, sono gli anni trascorsi da quando quel teaser dedicato al mai rilasciato Silent Hills fece la sua comparsa all’interno del PlayStation Store. E a dispetto del tempo passato, la sua eredità non ne
Se ad un player attempato come il sottoscritto chiedete quali titoli ricordi con maggiore affetto dell’era PS1, sicuramente i nomi che balzeranno fuori non potranno che essere i prevedibili Final Fantasy VII, Metal Gear Solid o Gran Turismo (vabbè, mettiamoci pure Tekken 3, dai), vere e proprie icone figlie del
Sono passati circa 6 anni dalla pubblicazione del primo capitolo di Redout, creato dallo studio italiano 34BigThings. Un titolo che, sin da subito, ha attirato l’attenzione di una certa “nicchia” di appassionati, cultori eterni del concetto di arcade. Parliamo degli appassionati dei vari WipeOut e, ancora più indietro, Rollcage e
Non so se i pomeriggi di quando ero ragazzino fossero migliori di adesso, con quel loro rappresentare l’unico momento della giornata in cui era possibile spassarsela con i cartoni animati. A vedere l’offerta attuale, spalmata ininterrottamente nel corso delle 24 ore, 7 giorni su 7, si potrebbe dire che il
Realizzare videogiochi in Italia, almeno fino a pochi decenni fa, sarebbe sembrata una vera e propria utopia. È però innegabile come, con l’avvicendarsi degli anni, il numero di team talentuosi disseminati lungo lo stivale sia cresciuto a dismisura. Se Milestone è oramai una certezza internazionale e i toscani LKA sempre
Gli anni ’90 sono stati uno spartiacque molto importante per la storia del videogioco, dato che hanno fatto registrare il prepotente ingresso dei famigerati filmati in full motion video all’interno del medium. Dal seminale (e sin troppo sbilenco) Night Trap del 1992, passando per Under a Killing Moon e Phantasmagoria,
Cosa può succedere quando un giovane team brasiliano, alla prima esperienza nel settore, decide di lanciarsi a capofitto nella realizzazione di un titolo appartenente ad uno dei generi più in voga del periodo, ovvero quello dei soulslike? Cosa può mai andare storto, soprattutto alla luce del fatto che, solo pochissimi
A volte ritornano, anche se non ci eravamo realmente neppure resi conto della loro partenza, come nel caso in questione, ovvero quello di Kao the Kangaroo. Già, perché (non mi vergogno assolutamente a dirlo) personalmente non avevo il benchè minimo ricordo della serie sviluppata da Tate Multimedia, figlia del periodo
Nell’universo videoludico vi sono talmente tanti giochi e generi che trovare qualcosa fuori dai canoni è praticamente un miracolo. Siete mai arrivati a quel punto dove i giochi tripla A vi annoiano dopo un paio d’ore, gli indie non vi soddisfano pienamente, e state lì guardando i giochi in saldo
Rivedere un classico dell’horror come la saga de “La Casa” ha sempre il suo fascino. Nonostante la sua veneranda età, le pellicole ideate da Sam Raimi sono e resteranno uno dei più fulgidi esempi del cinema d’orrore e di come si possa tingerlo in modo geniale di una comicità semplice
Se si pensa al genere jrpg, difficile che i primi nomi che a saltare alla mente non siano quelli iconici di Final Fantasy o Dragon Quest, vista la longevità e l’importanza che i due brand di casa Square Enix possono vantare. Il panorama delle produzioni ruolistiche nipponiche, comunque, può vantare
A quasi dieci anni dall’uscita del primo e fortunato capitolo, ecco far “d’improvviso” ritorno sulle nostre console Rogue Legacy, con il suo secondo e atteso chapter. Un titolo, sviluppato da Cellar Door Games, che ha fatto sua la “meta-filosofia” alla base dei roguelike seppur reinterpretandola in modo personale ed offrendo
Ricorderete tutti il famoso E3 del 2019 quando Tango Gameworks presentó per la prima volta Ghostwire Tokyo. No? Forse ricorderete allora la presenza della simpaticissima Ikumi Nakamura, creative director della compagnia, che con la sua energia nel presentare il nuovo progetto fece più scalpore di Keanu Reeves. Ora che finalmente
Quando nel 2013 venne rilasciato il Dlc di Borderlands 2, Tiny Tina’s Assault on Dragon Keep, il contenuto extra dell’immortale sparatutto targato 2K e Gearbox Software portò una “sterzata” tematica inattesa e (molto) divertente alle classiche scorribande nelle wasteland folli e senza leggi del gioco. E su queste basi che,
Se c’è una cosa che i team di sviluppo polacchi devono aver imparato di recente è che non si deve mai e poi mai annunciare con grande anticipo un videogioco. CD Projekt RED ne sa qualcosa visto il trambusto con Cyberpunk 2077, ma anche Techland deve aver imparato qualcosa con
Quando Electronic Arts ha acquisito Codemasters lo ha fatto con il chiaro intento di diventare la casa dello sport a tutto tondo abbracciando l’esperienza in ambito racing dell’azienda britannica. EA non solo si è assicurata una serie annuale su licenza come quella di Formula 1 e, prossimamente, WRC, ma anche
Il mio incontro con i soulslike fu davvero casuale, e risale oramai ad una decina di anni fa. Era un periodo di stanca videoludica, almeno per il sottoscritto, ma bazzicando per i vari forum il nome Demon’s Souls aveva finito per attirare la mia attenzione: complici i commenti dell’utenza, che