Sulle pagine di Console Tribe, il primo incontro con un esponente del così detto China Hero Project risale a qualche anno fa, quando vi ho parlato di Immortal Legacy: The Jade Cipher, produzione diretta a PSVR. All’interno del progetto con cui Sony intende ampliare le proprie partnership all’interno del territorio
Cos’è Death’s Door? Sviluppato da Acid Nerve, e distribuito da Devolver Digital, l’indie il quale ci troviamo di fronte è sicuramente un genere definito in maniera vaga e spesso associata a giochi che non si fondono effettivamente né con il gameplay né con lo spirito del gioco. Questa recensione esce
Correva l’anno 2007 quando la cara e gloriosa Square Enix, e la mente geniale di Tetsuya Nomura, fece dono ai possessori del Nintendo DS del primo The World Ends With You. Un JRPG di stampo action indubbiamente stiloso che riusciva a fare grande uso del doppio schermo messo a disposizione
Ah il Giappone feudale, periodo storico ricco di conflitti e sangue, terreno fertile per spietati signori della guerra, sempre pronti a soggiogare le genti e a fare strage dei propri rivali. Peccato, però, che costoro non hanno fatto i conti con Kenshiro, il protagonista di Arashi: Castles of Sin, un
Seguito del primo Monster Hunter Stories uscito per Nintendo 3DS, la seconda revisione della versione “alternativa” della saga, prodotta sempre da Capcom, torna alla grande su Nintendo Switch con il titolo di Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin, riproponendo lo stesso stile amato dai fan con una nuova trama
Un lungo, estenuante viaggio mentale quello che è servito al buon Raz per tornare a scombussolare le menti degli strampalati personaggi che popolano Psychonauts 2. Come invischiato all’interno di una subdola trappola cerebrale, in attesa di qualcuno che potesse aiutarlo a scardinare le porte di questa prigione fittizia, il giovane
Innovare nel genere delle avventure grafiche narrative non è semplice, e ritrovarsi dinanzi a un qualcosa di veramente nuovo è cosa ormai molto rara. Nonostante una struttura di base molto classica, Road 96 prende alcuni elementi tipici di altri generi videoludici come i roguelite proponendo un concept davvero interessante.
Difendere il varco, a ogni costo! È questo in sostanza l’obiettivo che ci pone Orcs Must Die 3, il titolo che andremo ad esplorare in questa sede, figlio dall’ibridazione di successo tra il genere dei giochi d’azione in terza persona e quello dei cosiddetti Tower Defense. Un gradito ritorno, il
Negli anni ’90 il mondo del gaming iniziò ad essere invaso a più riprese dalla definizione di film interattivo, segno evidente di come il media che tanto amiamo abbia sempre ambito a volersi vedere riconosciuta una sorta di autorialità sin dai tempi (relativamente) remoti. Un desiderio di sfuggire alla definizione
In un periodo di uscite videoludiche che definire misero ci sembra a dir poco riduttivo, l’arrivo di Scarlet Nexus è stata una ventata di aria fresca. La nuova IP di Bandai Namco capeggiata dagli artefici della serie Tales of, Keita Iizuka e Kenji Anabuki, è stata in grado sin da
La vita è tutto quello che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti. Una frase, questa del leggendario John Lennon, che ben si sposa con le vicende narrate in Lost at Sea, una breve ma toccante avventura di stampo narrativo, sviluppata dai teutonici ragazzi di Studio Fizbin, che
All’improvviso, un “ritorno” nel variopinto ma non particolarmente accogliente Pianeta 4546B. Ma, questa volta, ciò che ci attenderà, sono ghiacci perenni e una sfida “freddissima”: questa è in sostanza la premessa di superficie (è il caso di dirlo) di Subnautica: Below Zero, nuovo capitolo single player, probabilmente più vicino ad
Brivido, terrore, raccapriccio. Un trittico di parole che è impossibile non associare immediatamente a Cattivik, il simpaticissimo ladro in calzamaglia creato dal geniale Bonvi alla metà degli anni ’60. Un claim, questo, che è però parimenti semplice affiancare anche all’opera di un altro autore, sicuramente antecedente al fumettista nostrano, che
Brotherhood Games, sviluppatore indipendente specializzato in avventure grafiche quali Stasis, arriva su console con un porting della sua ultima uscita per PC: Beautiful Desolation. Una avventura come nessun’altra, dicono loro, ma sarà per le giuste motivazioni? Beautiful Desolation si presenta come una avventura grafica per PC vecchio stile, con
Incredibile pensarlo, ma sono passati quattordici anni da quando il primo episodio della fantascientifica saga ha conquistato i giocatori della via lattea. Stiamo parlando di Mass Effect, sviluppato da Bioware, originariamente esclusiva Xbox e successivamente disponibile anche per utenti PlayStation. Molti di voi si saranno probabilmente persi questa indimenticabile esperienza,
Se pensiamo ai marchi storici di casa SEGA i primi nomi che vengono in mente, tolto l’inossidabile Sonic, sono sicuramenti quelli legati ai vari brand Virtua, Golden Axe, oppure Altered Beast. C’è però un’altra saga, per certi versi bistrattata in occidente, che è stata capace di rappresentare un piccolo gioiello
Che bello disegnare, riuscire a trasferire su carta (o tela virtuale, visti i tempi) le immagini che si accavallano nella nostra mente, oppure anche solo un semplice paesaggio, o il classico cesto di frutta mezza marcia che troneggia sul tavolo della cucina. Non serve, comunque, essere sempre dei novelli Leonardo
A ben vedere, nonostante una popolarità smisurata, l’apporto del buon Robin Hood al mondo dei videogiochi è sempre stato decisamente minimale. Se mi soffermo a pensare all’iconica figura, a metà strada tra veriditicità storica e pura leggenda, il titolo più importante che mi balza alla mente, nonostante il suo ruolo
Pur essendo sulla scena da quasi 15 anni, il nome Bloober Team viene sempre più spesso associato alla nascita del filone dei walking simulator horror, che hanno in Layers of Fear uno degli esponenti più conosciuti ed apprezzati. Il titolo datato 2016, difatti, nonostante la sua relativamente giovane età, è
San Diego Studios e baseball ormai sono sinonimo di garanzia. Anche quest’anno in concomitanza con la nuova stagione di baseball americano, arriva sul mercato il nuovo ed aggiornato MLB The Show 21. La prima grande novità non riguarda sistemi di gioco o feature tecniche ma il fatto che sia andata
Sembra ieri che il mio coinquilino, ai tempi dell’università, si presentò in casa con una scatoletta grigia ed una manciata di CD, rigorosamente masterizzati, tra i quali spiccava, oltre alla settima Fantasia Finale, anche un disco con su scritto a pennarello Biohazard. Già, perché da bravi pirati ci era capitata
Se pensiamo ai walking simulator viene davvero difficile immaginare una qualche sorpresa lato gameplay, visto il modo strettamente caratterizzato, e oramai convenzionalmente codificato, con cui simili produzioni si presentano al pubblico dei gamer. Già, perché come dice il nome stesso, tutto quello che ci viene chiesto consiste semplicemente nel camminare,
Ci siamo presi un po’ di tempo per giocare il nuovo titolo sparatutto in terza persona di People Can Fly, e dobbiamo ammettere che hanno sfornato un bel gioco. Vasto, graficamente interessante, adrenalinico, variegato… eppure qualcosa non convince. Cosa sarà? Dovrete scoprirlo dopo il salto. Ahhhh… che bella dormita
Wlad Marhulets è forse un nome che a molti non dice niente, eppure la sua storia è davvero interessante. Nato in Polonia, all’età di neanche 20 anni lascia la sua terra con soli 300 dollari in tasca e dopo una serie di problemi che lo fanno diventare quasi un senzatetto