Quando anche l’annata cinematografica sembra finita, nella tristezza e l’orrore più inverecondi ecco che torna prepotentemente in scena il numero 1, o meglio… Con vocazione Novembre 2024 è un mese che personalmente putroppo lascia un segno indelebile, ma quantomeno a livello filmico possiamo segnarne inizio, in Italia il 14 novembre, come
Che vuole, signora mia, al giorno d’oggi non si inventa più alcunchè, ci manca giusto che anche in Italia si riprenda un’ide(on)a di Maestri mondiali della settima arte, diretti e curati da registi di culto nostrani, poi magari non contenti ci si faccia anche una graphic novel. Suvvìa. Enne
Anzitutto io-non-mi-arrabbierò (cit.) che tanto si fa per chiaccherare e si tratta di un film, quindi comunque finzione, sicchè facciamo mente locale e concent… ronf… zzz… ah scusate, si diceva? Al mio segnale scatenate l’inverosimile Oh, si diceva, sempre piano piano, sottovoce, quando un giorno è appena finito… citando Gigi
Ordunque, siamo a metà ottobre, il clima sempre più impazzito flagella ahinoi le nostre terre comprese quelle non lambite da acque, i conflitti imperversano, ogni cosa in pratica sembra esserci contro, insomma, si direbbe proprio una congiura. Quosque tandem abutere? “Fino a quando abuserai?”, tradotto alla lettera dal latino. Anticipo
“Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche, sulla faccia della terra gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l’aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta…” Show Ryuken Questo virgolettato come tutto ciò che segue non ha certo bisogno di
Dai, Transformers One è una ganzata, ma non è proprio il caso di abituarsi a film di animazione che escano distribuiti a dovere al cinema, di tale livello, oltretutto con protagonisti robot senzienti… Born to be wild E invece, tutt’d’n tratt parafrasando gli Elii, non entra il coro, bensì arriva
Va bene, siamo ormai in autunno, oltre a funghi, castagne, olio e vini novi, anche qui nel Granducato è prossima l’edizione del Comics&Games, però siamo nel 2024, vi pare che per l’ennesima volta proliferino i soliti cosplay? Ehm. Follie a 2 a 2 Effettivamente questa breve introduzione non lascia presagire
… e questo sabato qualunque è un sabato… Cybertroniano! Originati e originali Ebbene sì, dopo gli eccellenti prequel Bumblebee e Il risveglio, esce quella che possiamo considerare la vera origin story dei robot senzienti e mutaforma più famosi di sempre con una co-produzione pressochè ininterrotta dagli inizi degli anni ottanta
Dopo gli ultimi trascorsi in sala, avevo proprio voglia di riguardare un bel film, ma figurati se proprio questi giorni, in questa estate senza fine, se ne può già riparlare, e invece… Non v’è 2 senza BeetlejuiceX3 Dai, stavolta si sapeva già da tempo che sarebbe stato in programmazione, complice
In questa incessantemente sempre più afosa estate, si cerca almeno la sera di godersi una boccata d’aria (ahahah), magari sfruttando chi può anche i cinema all’aperto stagionali, e se magari si guarda un film ambientato all’aperto ad alta quota, ancora meglio. Quindi cosa c’è di meglio che belli freschi andare
La situazione internazionale è sempre più drammatica, ma di certo non seria. Quale miglior modo di far uscire una roba del genere non tanto per alleggerire, quanto proprio per ribadire all’ennesima potenza l’assunto iniziale? Pane e Fox Entertaiment, non certo l’astrologo televisivo e men che meno la bella Megan, che
Vabbè, l’ultima volta mi mancava di augurare buone ferie a chi le farà o comunque di tirare un po’ il fiato in questa estate che si spera continui a concederlo. Ne approfitto che figuratevi se arriva altro prima di fine agosto… Dentro & di fuori Correva l’anno 2015, quindi quasi
Vabbè, ormai siamo a giugno, finiscono le scuole, ci sono gli europei di calcio ma in generale le persone e anche l’annata cinematografica caratterizzata da picchi anche pluripremiati quali Povere Creature!, per ora vanno in ferie, sicchè se ne riparla a settem… cos- Giorgione on my mind Eccoci, via, bisogna
I più nostalgici, forse romantici che seguono Console-Tribe non dimenticheranno mai, oltre ai gettoni impiegati in sala giuochi, il fascino dei cabinati, che rimane pressochè immutato ad oggi. Sulla scia del proliferare del settore videoludico, nel 1984 esce, tra gli altri, un titolo che rimane un cult, come non se
V’avverto: stavolta non si scherza, perchè non si tratta di essere canonici o meno, cosa che comunque sussiste in questo caso, ma proprio di cultura generale nel 2024, specie per chi si dice appassionato di distopico pre e post apocalittico/ atomico che dir si voglia in generale, e non solo
Il tennis è un gran bello sport ma, come tutti gli altri, tolti giusto scambi al limite dei racchettoni da spiaggia, l’ho seguito il giusto e prevalentemente comodo davanti allo schermo, lasciando le sudate, gli infortuni ai giuocatori in campo. Insomma, in caso mi guardo un Grande Slam… meglio se
No, tranquilli stavolta non lo faccio il riepilogone pur trattandosi di quadrilogia, perchè, a prescindere dalla vostra età, se siete completamente a digiuno delle gesta degli Acchiappafantasmi almeno in quel della Grande Mela, beh siete decisamente nel posto sbagliato e urge casomai che quantomeno recuperiate prima di subito il primo
Quello che segue è un doveroso recap anche di ciò che precede temporalmente a livello di audio-visivo Dune di Denis Villeneuve. Jodorowsky’s Dune Qui si risolve in maniera relativamente spedita, nel senso che il primo tentativo, perchè di ciò si tratta, di trasporre l’allora in corso opera di Frank Herbert,
Il cineasta canadese Denis Villeneuve, dopo l’ennesimo gioiello, per chi scrive e non solo, di Blade Runner 2049, si cimenta in un’impresa titanica, nell’arrivare oltre il tentativo di Alejandro Jodorowsky e quel flop oltremodo ambizioso di David Lynch di ritrasporre il più fedelmente possibile l’opera di Frank Herbert. Dopo rinvii
Da dove comincio stavolta? Procediamo per esclusione, dai: di sicuro non provo neanche a riassumere a chi è a digiuno di MCU e delle beghe pluriennali di diritti delle storie dell’arrampicamuri tra Marvel (ora Disney) e Sony©™®. Basti sapere che ci sono e fanno sì che Madame Web segua Venom,
Lezioni di vita recita l’ennesimo campato per aria adattamento italiano di titolo originario perchè la traduzione letterale, casomai, è i rimanenti, residui… dunque già così si partirebbe male, ma qui appunto si tratta di resistere. E resisteremo! Annuario scolastico 1970: la guerra del Vietnam, oltre a quella cosìddetta Fredda, è
Il 25 gennaio 2024 esce in Italia una produzione internazionale che, nel resto del mondo tra festival di settore cui ha già partecipato e non, è uscito nel 2023, con ciò che comporta in termini di anno di premiazioni hollywodiane. A noi però di ciò non deve interessare: è in
Anno nuovo, vita nuova, in meglio si spera. Di sicuro nuovo cinema in sala: a distanza di 10 anni da Si alza il vento esce per il Ghibli Studio il nuovo attesissimo lungometraggio animato diretto dall’ottantatreenne sensei Hayao Miyazaki: Il ragazzo e l’airone. Un capolavoro. E già qui potrebbe finire
Chi mi conosce lo sa, non son più carab… ehm voglio dire non amo dare voti, men che meno giudizi, ma neanche stilare classifiche. Solitamente però a fine anno si redigono bilanci a consuntivo anche per l’arte, tipicamente meglio e peggio. Personalmente rifuggo da sempre tutto ciò, lasciando possibilmente l’onere