Un genere che sembra aver felicemente attecchito su PS Vita pare essere quello dei picchiaduro: Ultimate Marvel VS Capcom 3, BlazBlue: Continuum Shift Extend e Reality Fighters fanno già da alcuni mesi bella mostra di sé sugli scaffali (virtuali o meno) dei vari negozi. A questi è pronto ad aggiungersi in pompa magna il porting dell’ultimo capitolo della sanguinaria saga creata da Ed Boon, ovvero il reboot di quel Mortal Kombat che tanti consensi ha raccolto su home console. Ma il piccolo schermo di PS Vita sarà in grado di reggere alla brutalità di Raiden e soci?
La serie Ridge Racer ha vissuto bei momenti fin dalla sua prima incarnazione nel lontano 1993. Ridge Racer è stato anche il primo gioco disponibile per il lancio europeo di PlayStation ma col passare degli anni la saga non è riuscita a mantenere standard qualitativi stabili, annoverando tra i suoi titoli qualche buona riuscita e numerosi flop.Dopo qualche anno di assenza Namco Bandai decide di dare una sferzata a uno dei suoi brand storici. Ridge Racer Unbounded punta tutto sulla spettacolarità ma basterà per sfornare un buon racing game finalmente?
Uno degli aspetti più difficili da affrontare quando si tratta di recensire un gioco è senz'altro quello di analizzarlo nella maniera più obbiettiva possibile, senza farsi influenzare dalle aspettative, da nomi altisonanti e quant'altro. Fermo restando che l'oggettività assoluta non esiste, oggi siamo qui per parlarvi di un gioco che grande scalpore ha suscitato nel mondo dei videogiochi: il tanto atteso Fez. Atteso come un vero e proprio messiah in grado di risollevare i videogames dallo stadio di torpore creativo nel quale sembrano versare, Fez è finalmente disponibile per il download digitale.
Tutti noi commettiamo degli errori nella nostra vita. Chi più, chi meno. In molti fanno finta di nulla, tirano avanti, sperando che nessuno si accorga di niente. Sperando che ogni peccato commesso passi inosservato, non venga punito.Talvolta questi individui la fanno franca, e riescono con il tempo a dimenticare gli errori di cui si sono macchiati. Altri invece vengono scoperti e pagano il fio. Altri ancora invece, volenti o nolenti, sono costretti a intraprendere un oscuro viaggio alla ricerca della più totale purificazione o verso la più crudele delle condanne. E questo percorso, che mai è semplice e che nasconde tante insidie, ha condotto tanta gente per le strade di una cittadina americana dall’aspetto assai inquietante.Il suo nome? Silent Hill...
Con il seguito di Bayonetta messo in dubbio a causa della situazione economica non rosea in casa Sega e Devil May Cry sottoposto a un pesantissimo reboot la cui bontà potrà essere vagliata solamente al lancio, l’uscita di un nuovo action, per quanto possa trattarsi di una produzione destinata al canale Xbox Live, non può che far piacere. Anche il fatto che un titolo creato da sviluppatori non famosissimi prenda spunto da alcune delle produzioni più conosciute è una pratica tollerabile, a patto di ritrovarsi un gioco valido sotto tutti punti di vista.Nel caso di Bloodforge l’ispirazione a God of War è palese, sia per ciò che riguarda varie scelte stilistiche sia per le motivazioni che spingono il nostro alter ego virtuale Crom ad intraprendere la sua via costellata di sangue e morte.
Rebellion ci riporta nella seconda guerra mondiale, ancora una volta nei panni di un micidiale tiratore scelto incaricato in una missione fondamentale per le sorti del conflitto. Il simulatore di cecchinaggio per eccellenza ritorna sulle nostre console dopo quasi sette anni di congedo!
Volenti o nolenti, ormai queste Collection in HD di vecchi classici sono una delle realtà videoludiche più gettonate degli ultimi periodi. Mancanza cronica di nuove idee o voglia di ridar lustro ai vecchi classici come accade nel cinema, si potrebbe stare ore a ricamare in proposito. Nel dubbio, limitiamoci ad analizzare ogni singolo caso che ci viene proposto. Dopo le splendide rimpatriate vissute a fianco di Ico, Kratos e Solid Snake (e altre meno riuscite in compagnia di Sam Fisher e il Principe), oggi è il turno di un cafone che negli anni ha fatto scuola. Un vero duro, anzi, IL tamarro per eccellenza: signore e signori, preparatevi a ri-accogliere sui vostri schermi il cacciatore di demoni per eccellenza, Dante.
Kinect Star Wars catapulta il giocatore all’interno del fantastico universo partorito dalla geniale mente di George Lucas. Il teatro di Guerre Stellari rivive e, per l’ennesima volta, si mostra negli schermi da salotto, complice il rivoluzionario sistema di controllo che prevede la completa gestione dei comandi di gioco attraverso il Kinect. Utilizzando i movimenti del proprio corpo non rimane altro che scegliere la strada da seguire. Jedi integerrimo o Sith incline al lato oscuro? Che sia la Forza a deciderlo…
Allacciate il casco, indossate una bella maschera gigante e rotolatevi nel fango, del resto non capita spesso di avere tra le mani un titolo dedicato al mondo del motocross . Il team italiano Milestone ritorna in sella sulle due ruote, e noi con loro, in MUD - FIM Motocross World Championship: vediamo insieme se è il caso di allenare polsi, spalle e ginocchia e lanciarci senza paura sulle whoops.
C’era una volta nel magico mondo di Albion un posto speciale, in cui giovani ragazzi studiavano per diventare unici: è la gilda degli eroi che difendeva la pace dagli spiriti dell’oltretomba e da avventurieri misteriosi. Lionhead Studios ci vuole raccontare una nuova favola, più leggera e scanzonata del solito, un viaggio disincantato al fianco degli eroi più celebri di Albion o, meglio, dei loro pupazzi. Il titolo è Fable Heroes: c’era una volta…
A due anni di distanza dal primo capitolo, Radical e Activision ci riportano con Prototype 2 in una New York devastata dal virus Mercer. Stavolta però non impersoneremo il mutante incappucciato per eccellenza, bensì la sua nemesi, che lui stesso ha creato, il rabbioso tenente James Heller che ha un conto in sospeso con Alex, uno di quei conti che vanno pagati col sangue. Che la caccia abbia inizio!
La Finlandia è un luogo che difficilmente ha motivo di balzare agli onori di cronaca e nell'opinione pubblica viene ricordata principalmente come patria di Babbo Natale e di impronunciabili gruppi metal. Da oggi potete tranquillamente associare questo freddo stato scandinavo agli sviluppatori di Redlynx, quei geniacci che hanno ideato prima Trials HD e ora Trials Evolution.
Erano gli anni delle partitelle in cortile, dei campi da calcio che si estendevano ben oltre la curvatura dell’orizzonte, delle immancabili Catapulte Infernali e dei palloni deformati dai nostri potenti tiri. Erano gli anni in cui ogni bambino (in)sano di mente sognava di correre al fianco di Oliver Hutton (o Tsubasa Oozora per i puristi della lingua), indossare la maglia della New Team e prendere a pallonate gli sbruffoni della Muppet. Erano, ahimè, rigorosamente al passato… ma fortunatamente a ricordarci quei giorni gloriosi giungono in nostro soccorso, anche se con colpevole ritardo, i Level-5 con il loro Inazuma Eleven 2. È tempo di spolverare le scarpette: palla al centro e pronti per l’ennesima sgroppata palla al piede!
Mentre tutti noi ancora aspettiamo un episodio casalingo dei Pokémon degno delle controparti portatili (no, quelli per Gamecube non lo sono), Nintendo continua imperterrita a sfornare nuovi spin-off dedicati ai celebri mostri tascabili. Cosa si saranno inventati a questo giro per giustificare un nuovo giro nel PokéPark delle meraviglie? Una nuova appassionate storia? Un rinnovato sistema di interazione tra pokemon? A quanto pare, niente di tutto ciò.
Geralt of Rivia è un prodotto tutto est europeo, una vera e propria anomalia che ha fatto la fortuna del suo autore e non solo. Proprio dal mutante, mezzo mago e mezzo guerriero, CD Project è partita per il suo primo lavoro: The Witcher, un RPG con visuale isometrica, splendide ambientazioni e una progressione della narrazione con così tanti snodi legati alle scelte del giocatore da risultare all'avanguardia. Un bel prodotto che ha generato non poche attese per il suo seguito. Inutile nascondervi che le aspettative non sono state disattese.
Frutto del più imprevedibile dei crossover, Street Fighter X Tekken è il primo esperimento della partnership tra Capcom e Namco, quello che vede i personaggi dell'Iron fist tournament catapultati nella realtà a due dimensioni di Ryu e co. nell'attesa della controparte 3D in cui saranno le meccaniche di Tekken a dettare legge. Dopo mesi di fantasie, più o meno virtuali, i fan del genere possono finalmente dare libero sfogo a quanto finora confinato nella loro immaginazione per dar vita allo scontro definitivo.
Correva il 1993 quando il capostipite si presentò sul mercato riscuotendo un ottimo successo. Nel corso degli ultimi anni invece abbiamo visto spesso fallire riproduzioni - o meglio reboot - di serie passate e in qualche modo ancora nel cuore dei videogiocatori. L'ultimo a subire questa operazione di chirurgia estetica è proprio Syndicate che torna nel corso di questo 2012 sotto forma di first person shooter.
È bello essere cattivi. Perlomeno in un videogioco, dove spesso i valori etici vengono meno. In Resident Evil: Operation Raccoon City non si potrà scegliere se essere giusti o crudeli: il giocatore vestirà per tutto il tempo i panni di uno dei cattivi, appunto, una di quelle persone senza scrupoli di coscienza, che non vorreste mai incontrare nella vostra vita.E bisognerà difendere a tutti i costi gli interessi di una società criminale, la Umbrella Corporation, compiendo azioni riprovevoli. Il tutto in un videogioco che si discosta dagli elementi caratteristici della serie Resident Evil, trasformando il tipico gameplay di stampo survival horror in uno proprio degli sparatutto in terza persona.Scopriamo assieme quindi se è davvero bello essere cattivi in Operation Raccoon City.
Tra i sogni più inflazionati della storia dell’umanità al primo posto c’è sicuramente quello di volare. E’ proprio dagli aeroplani che molti videogame prendono ispirazione per regalare ai fan esperienze di gioco uniche. Il genere ha vissuto parecchi alti e bassi su console, passando da produzioni arcade a titoli più simulativi, incontrando tanti successi quante delusioni. In questa generazione il miglior esponente è sicuramente IL-2 Sturmovik: Birds of Prey che torna oggi col il seguito ufficiale: Birds of Steel.
Chi non ha sognato almeno una volta nella vita, magari da bambino, di essere un cacciatore di tesori? No, qui non si parla del nuovo Tomb Raider, bensì di Blades of Time, l’ultima creazione targata Gajin Entertainment. Gioco d’azione in terza persona, Blades of Time è il seguito spirituale del poco felice X-Blades, titolo che poneva il grosso delle speranze nelle procaci forme della protagonista e in poco altro. Che questo nuovo titolo meriti maggiori attenzioni da parte del pubblico? Scopriamolo assieme.
Dal 2009 la licenza UFC, nel mondo videoludico, è stata affidata ai ragazzi di Yuke’s che ne hanno tirato fuori una simulazione di combattimento profonda e convincente, in pratica un must per ogni fan di questa disciplina. Dopo il perfezionamento dell’edizione 2010, Yuke’s si è voluta prendere un anno in più di tempo prima di ripresentarsi sulla scena con il nuovo UFC Undisputed 3 che promette di essere la simulazione di arti marziali miste definitiva.
Neve, tanta neve. Sole, ghiaccio e ancora neve. Dopo una curva e dopo un salto, mi aspetta ad ogni atterraggio: un bianco paradiso. La taglio con la tavola come fosse burro, a volte mi ricompensa facendomi andare più veloce, altre volte mi rincorre e cerca di sommergermi; allora scappo, sfuggo
Nato dalle ceneri di Mashed, che a sua volta ereditava lo stile di Micromachines V4, Wrecked: Revenge Revisited è l’ultima fatica dei ragazzi di Supersonic Software. Il titolo è rivolto esclusivamente al mercato del digital delivery ma basta scaricare la demo per capire che lo spirito di fondo in tutti questi anni non è cambiato.
Annunciato durante la conferenza Sony dell'E3 2010, l'uscita di Twisted Metal ha scaldato gli animi della maggior parte dei videogiocatori americani. Per quanto l'accoglienza del vecchio continente sia stata sempre più moderata, in America la serie è diventata un vero e proprio fenomeno di culto. E non è una supposizione, perfino lo stesso David Jaffe, più conosciuto per il contributo alla serie God of War, lo conferma. Riuscirà questo nuovo episodio a farci cambiare idea?