Da qualche anno a questa parte il mondo pc è letteralmente invaso dai simulatori: dalla fattoria, al giardino, dalle capre alle aquile praticamente tutto è già stato fatto. Avere successo in questo genere è diventato un’impresa in cui, senza le idee giuste, è difficile imbarcarsi. Diverso discorso invece è il
Il mio rapporto con PS3 nacque all’insegna del dubbio, complice un lancio non certo memorabile, a cui si univa una presenza sul mercato ben più brillante come quella di Xbox 360. Un giorno, però, in televisione apparve uno spot in grado di rompere tutte le mie titubanze, capace come fu
La saga di Darksiders è riuscita, nel tempo, a ritagliarsi una nutrita fetta di appassionati, specialmente nostalgici dell’epoca d’oro dei titoli d’azione in terza persona, come God of War e Devil May Cry. Ma, così come hanno pressapoco hanno compiute le saghe citate, anche l’universo composto da angeli e demoni
Dopo tanta attesa, è finalmente approdato in commercio Dragon Ball Z: Kakarot!, l’ultimo di tanti titoli dedicati alla famosa saga di Akira Toriyama. Scopriamo insieme al nostro Gianmarco “St Jimmy” Forcella questo gioco! Riparte la ricerca delle sette sfere A dispetto di quanto si possa immaginare dal titolo, Dragon
Cantami o diva dei peli di Achille, che si tagliava tutte le mattine con un rasoio vecchio e tutto rotto… ok, forse la citazione, per quanto cinematograficamente corretta, non lo è altrettanto in termini puramente letterari, ma la colpa è tutta del plot di Bookbound Brigade, produzione tutta italiana che
A più di 1 anno dalla pubblicazione su PC arriva anche nelle nostre console Pillars of Eternity II: Deadfire. Obsidian Entertainment, dalla soleggiata California, non ha bisogno di grosse presentazioni essendo una delle migliori Software House nell’ambito dei giochi di ruolo con titolo come Neverwinter Night 2, Dungeon Siege 3,
Mosaic è un titolo di Krillbite studio che ha avuto uno sviluppo abbastanza lungo, se paragonato alla tipologia di gioco: il suo annuncio è avvenuto, infatti, nel 2016. Non ci si presenta come videogioco classico, ma più come walking simulator il cui scopo principale è raccontarci una storia e stimolare un sentimento critico
Hardcore Mecha l’ho incontrato giusto qualche mese fa al TGS, e non ho saputo sin dal principio resistere al suo stile dannatamente accattivante, oltre che alla promettente demo che era presente in fiera. L’unico problema, in quel settembre, era rappresentato unicamente dalle parole di uno degli sviluppatori con cui ho
Quando ancora giocavo su PC (e visto l’andazzo vociferato in queste ultime settimane non è detto che torni all’ovile), le avventure grafiche rappresentavano uno dei generi da me preferiti che, però, ho sempre portato a suddividere in due distinti momenti storici: pre e post Myst. Il titolo dei fratelli Miller,
Quando mi è stato chiesto di recensire Death Stranding mi sono sentito spiazzato: come fare a dare un’opinione quanto più oggettiva possibile di un gioco in cui il gusto e l’esperienza personale avuta con esso sono un aspetto fondamentale nel decretare se ci è piaciuto o no? Perchè questo è il titolo
Visto che nutro un grande rispetto per i piccoli studi indipendenti, capaci spesso di superare in qualità e coinvolgimento le più grosse produzioni multimilionarie, sono sempre felice quando in redazione giunge un codice review da sviscerare, tanto più se legato ad un genere a me alquanto congeniale. Ed è stato
Poco importa se negli anni ’90 eravamo utenti home computer, console o da sala giochi, visto che grazie a produzioni del calibro di Turrican o Contra ognuno di noi si poteva godere una sana dose di azione shooter/platform. E non nego che proprio il personaggio nato dalla fantasia, e dall’estro
Giusto per riprendere un concetto espresso in occasione dei miei auguri a PlayStation, ecco che mi ritrovo a parlare di un titolo che sembra aver approfittato dell’eredità tramandata dal marchio nipponico, scegliendo di affrontare il mondo videoludico da una prospettiva sicuramente più emozionale che ludica. Lost Ember, difatti, ha preferito
Nato dalla mente del papà di Assassin’s Credd Patric Dèsilet e sviluppato da Panache Digital Games, Ancestors: the humankind odyssey è un gioco di sopravvivenza openworld dai toni unici. Il giocatore è chiamato a impersonare un clan di primati, antenati del futuro essere umano, e a guidarli durante tutto il loro arco evolutivo che li
Mondo mobile e console si sono avvicinati sempre più con il passare degli anni, visto l’avvicendarsi di numerose produzioni in questi due universi quanto mai complementari. Le conversioni nell’uno e nell’altro senso si sprecano, ma personalmente ho sempre trovato limitante il veder confluire un titolo pensato per una specifica piattaforma
Electronic Arts porta nelle nostre console (Playstation 4 e Xbox One) l’ultimo titolo dell’americana PopCap Games, Plants Vs. Zombies: La Battaglia di Neighborville. Spin-off della già fortunata serie Garden Warfare, immette nuova linfa in un titolo concepito per prendersi poco sul serio, con un’atmosfera scanzonata che vede in contrapposizione delle
Di solito quando parliamo di mitologia e videogame le associazioni più gettonate vedono coinvolgere l’antica Grecia, oppure i miti norreni. Eppure il folklore gode di infinite declinazioni, spesso anche poco conosciute, come nel caso delle leggende slave che sono alla base di Yaga: The Roleplaying Folktale, action RPG sviluppato dai
Talvolta mi capita, durante l’analisi di un gioco, di cambiare più volte parere, magari perché stimolato da particolari meccaniche capaci di fare capolino dopo che credevo di avere oramai consolidato il mio pensiero. E tale situazione si è verificata proprio in questi ultimi giorni, mentre trascorrevo del tempo assieme a
La serie di Need for Speed non ha bisogno di grandi presentazioni: da decadi, essa rappresenta un punto di riferimento relativo al gaming automobilistico, non tanto per questioni di simulatività o realismo, ma piuttosto per il suo essere tendenzialmente old school, offrendo quasi sempre una giocabilità arcade divertente e senza
Uno degli aspetti più affascinanti, e spesso sottovalutati, della realtà virtuale è quello di farti vivere il gaming da una prospettiva sicuramente differente. Sono assai frequenti, infatti, i casi in cui un gioco si “limiti” semplicemente a mostrare in primissima persona una progressione tutto sommato canonica, adattando un gameplay standard
Quando ti trovi davanti un team di programmatori che ha in curriculum produzioni come The Last Guardian, ICO, Shadow of the Colossus e Puppeteer, viene subito facile pensare ad un titolo in grado di mettere al centro della scena un legame profondo tra il giocatore ed un’altra entità digitale. Ed
21. A leggerlo fa quasi paura, visto il modo con cui può altezzosamente squadrare gran parte delle saghe esistenti, ma non per questo appare restio a prendersi i suoi bravi rischi, per cercare di mantenere sempre fresco un concept che affonda le proprie radici nel passato. Sì, perché con Atelier
Un RPG made in Obsidian, che da sola dovrebbe catturare l’attenzione di tutti i fan del genere ma, dopo tutto questo tempo, chi l’ha giocato e chi ancora non ne è convinto si trova qui a leggere la recensione in quanto la domanda che più ci preme è: ne vale
Il mondo degli arcade, a dispetto delle ridotte dimensioni dello schermo di Switch, sembra avere trovato un nuovo terreno fertile su cui attecchire felicemente, come testimonia la miriade di produzioni indipendenti di tale stampo che, sempre più, va ad ingrossare la ludoteca della console Nintendo. Tra i titoli più gettonati