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di Chris "matetrial" Calviello
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Borderlands 2 è, senza troppi giri di parole, un titolo tanto valido da essersi meritato un invidiabile punteggio di 90/100 nella nostra recensione. Sarà dunque per via della popolarità acquisita che è stato deciso di pubblicare un porting per PS Vita, come ormai sta irrimediabilmente accadendo da tempo. Tuttavia il risultato non è dei migliori.
Inazuma Eleven:Go, nelle due versioni Ombra e Luce, è il primo e vero capitolo per 3DS per la serie. Lampo Folgorante, Fuoco Esplosivo e Ogre All’Attacco sono stati sviluppati per la console minore ma gli enormi ritardi nel giungere dal Giappone hanno fatto sì che uscissero su 3DS. Ciò che ne consegue è un sicuro miglioramento grafico, ma non solo: la serie era ormai arrivata ad un livello tale da richiedere dei cambiamenti anche a livello di gameplay. E questi ci sono stati, sia in positivo che in negativo.
1. Ciao Andrea! Presentati ai nostri lettori e spiega loro come sei entrato nel mondo del cosplay.
Ciao Lettori ! Sono Andrea, conosciuto anche come Re Vega, ho iniziato nel 2006 capitando per caso al Lucca Comics.
Il golf non è sicuramente tra gli sport più popolari, tuttavia gode di una discreta cerchia di appassionati. Titoli simulativi come Tiger Woods: PGA Tour possono essere apprezzati solo da coloro che masticano di golf. Chi cerca un'esperienza più accessibile e spensierata deve per forza di cose affidarsi ad un titolo arcade. E quali sono i migliori personaggi per un connubio 'sport-arcade'? Ovviamente Mario e i suoi amici.
Con i mondiali in Brasile che si avvicinano, un po’ tutti ci stiamo immaginando di sedere sulla panchina e di mandare in campo la migliore rosa azzurra per conquistare la vetta del mondo. Con l’uscita di Football Manager Classic 2014 la sfida si fa sicuramente più impegnativa. A prescindere da quale squadra scegliamo di guidare, ci rendiamo subito conto che non basta mandare in campo undici giocatori e sostituire via via quelli che si sentiranno più stanchi. Ci sono vari fattori da tenere in considerazione: le tattiche, il mercato, gli obiettivi della società e la crescita dei giovani per assicurarsi un futuro roseo. E avere tutto questo a portata di mano, grazie a PS Vita, potrebbe rivelarsi molto comodo. Almeno sulla carta.
Apro la recensione riprendendo alcune parole del collega che quattro anni fa, su queste pagine, dava la sua opinione circa la The Sly Trilogy, allora in uscita su PS3. Si diceva che per poter descrivere l'attuale generazione, non si sarebbe potuto usare la parola originalità e che "pochi avrebbero il coraggio di utilizzare 'creatività' e ancor meno esclamerebbero 'sorpresa'". Lo stesso discorso vale, a maggior ragione, anche per PS Vita. "In questo marasma di sequel, reboot e spin-off che genera un po' di disappunto e nostalgia, c'è però qualche buon progetto nuovo ed interessante e qualche altro che, pur non essendo essenzialmente nuovissimo, riesce comunque a far felici i videogiocatori: i remake HD". Quando quattro anni fa leggevamo questa frase, bisogna ricordarsi che il titolo in questione rappresentava la seconda uscita di una raccolta rimasterizzata in alta definizione. Ad oggi, soprattutto per la portatile di casa Sony, le continue rimasterizzazioni risultano sì gradevoli, ma da una parte mascherano un continuo abbandono e disinteresse verso una console che campa praticamente a suon di indie e remake. Ed è davvero un peccato dato che questi ultimi, anzichè ricoprire il ruolo di aggiunta, risultano praticamente i trascinatori. E The Sly Trilogy non è da meno.
Con l’uscita di Inazuma Eleven 3: Ogre All’Attacco, Nintendo ha colto l’occasione per pubblicare tramite il Nintendo Shop il primo capitolo della serie calcistica. Chi avesse già letto la recensione dell’ultimo capitolo uscito può benissimo saltare le seguenti righe e leggere i commenti finali. Per gli altri, andiamo a scoprire insieme cosa può offrirci la serie Inazuma Eleven.
Probabilmente Earth Defense Force 2025 dirà poco e nulla ai più: sesto capitolo di una serie nata in Giappone nell’ormai lontano 2003 che via via ha saputo attirare quel minimo di successo per uscire dall’asiatico. Giunto ora in occidente, l'ultimo capitolo si presenta su PS3 e Xbox360 a fine gen inoltrata. Quali saranno i risultati? Continuate a leggere.
Con i due precedenti capitoli, ovvero Lampo Folgorante e Fuoco Esplosivo, la serie di Inazuma Eleven si era fatta attendere non poco da noi occidentali. Nonostante sia cosa risaputa che varie produzioni nipponiche impieghino svariati mesi, se non anni, per compiere la traversata verso l’Europa, si può benissimo dire che Inazuma Eleven 3 abbia certamente esagerato. In quei tre anni di attesa infatti vi è stato perfino un cambio da console: la produzione si è infatti dovuta spostare dall’ormai vissuto NDs al neo entrato 3DS, con tutte le magagne tecniche e non del caso.Tuttavia, a distanza di neanche cinque mesi, la serie torna in campo con Ogre All’Attacco, capitolo che porta con sé, ancora, il numero tre sulla copertina. Scopriamo perché.
1. Cominciamo con una classica domanda. Puoi presentarti e spiegare in che modo ti sei introdotto al cosplay?Ciao! Sono Elffi, un ragazzo cosplayer di 25 anni dalla Finlandia. Ho cominciato a fare cosplay nel 2006, poco dopo essermi interessando di animazione giapponese. Una delle prime serie che ho visto è stato Bleach. Mi sono appassionato di Ichigo Kurosaki, il protagonista, e in qualche modo ho finito per farne il cosplay in una festa nella nostra scuola e al mio primo evento, Animecon, nell’estate del 2006.
Deadfall Adventures è uno di quei titoli che tenta di prendere ispirazione da altre produzioni creando un miscuglio non tanto omogeneo in cui ciò che si può salvare risiede nell’unica parte originale. Si potrebbe presentare così, in poche parole, la nuova produzione targata The Farm 51: parte Uncharted, parte Alan Wake e un pizzico di Tomb Raider.
Ciao! Il mio vero nome è Eleonora ma preferisco essere chiamata "Yuriko". Il nome Yuriko Tiger deriva da un vecchio nickname ripreso dal videogame: BLOODY ROAR. Yuriko esattamente vuol dire 'bambina del giglio' e tiger (in giapponese si pronuncia Taiga) vuol dire tigre,il suono è ispirato a Taiga di Toradora! Un manga che ho adorato a quell'età, ''la bambina di un ciglio che può trasformarsi in una Tigre'' un nome dolce contrastandolo con un 'cognome' piuttosto duro,rispecchia molto il mio carattere.
Bissare un successo non è mai una questione semplice. Tralasciando le eccezioni di brand come Call Of Duty piuttosto che Assassin’s Creed, il cui marchio stampato sulla copertina è ormai sinonimo di vendite stellari, sfornare un prodotto che soddisfi per la seconda volta critica e utenza non è affar da poco. Spesso la soluzione più economica e meno indolore è quella di proporre un contenuto più ricco e differenziato, come ad esempio nuove canzoni per brand come Guitar Hero. Il caso di Rayman Legends è uno di quelli che invece ti lascia un bel sorriso stampato in viso. Gli sviluppatori non si sono infatti accontentati di proporre un semplice sequel, ma hanno voluto approfondire la cosa per far evolvere la saga sotto ogni punto di vista.
Ciao a tutti, mi chiamo Nadia e sono una cosplayer italiana. Nella vita di tutti i giorni lavoro come designer e fashion stylist, leggo un sacco di libri e gioco un sacco ai videogiochi!
Spongebob Squarepants: Plankton’s Robotic Revence è il nuovo episodio dedicato alla spugna marina più conosciuta, nonché primo videogioco della serie ad uscire su PS3 e Xbox360. L’andazzo dei titoli su licenza ormai è ben nota alla comunità e, senza giri di parole, quest’ultimo videogioco non porta alcuna novità. Ma andiamo a vedere meglio.
Ciao a tutti, il mio nome è Bell e il mio soprannome è Calssara. Ho 25 anni e vengo dalla Germania. Ho iniziato a fare cosplay per le stesse ragioni che hanno colpito la maggior parte delle persone: li ho visti durante una fiera e volevo provarci anch’io *ride*. Era divertente, per cui ho continuato ^^.
Giorgia Cosplay è una ragazza nata e cresciuta nel Veronese, coltivando un'insana passione per fumetti e cartoni animati, tanto che è facile trovare in giro una mia foto in cui già a due anni mi dilettavo a “far cosplay” nei panni di Heidi.Il mio ingresso ufficiale nel mondo del cosplay è stato il 21 di marzo del 1997 all'edizione primaverile di Lucca Comics & Games, che all'epoca si teneva due volte all'anno.Era da un po' che mi gingillavo con un'idea simile, dopo aver visto i ragazzi dello STIC (Star Trek Italian Club) vestiti come i loro beniamini e gli appassionati di gioco di ruolo dal vivo mascherarsi di tutto punto per una sessione di gioco, mi ero detta che se loro potevano farlo con i loro personaggi preferiti, allora io potevo faro con i miei.Decisi allora di realizzare il costume di Sailormars che avrebbe segnato il mio debutto in questo mondo.In quel'edizione di Lucca ci saranno state al massimo una decina di persone in costume e all'epoca non sapevo nemmeno di star facendo cosplay: i miei amici e io lo chiamavamo “metterci i costumi” o “vestirci” ed è stato solo con l'avvento di internet per le masse che abbiamo imparato che quest'hobby aveva un nome, era codificato e diffuso in varie parti del mondo.
Rapinare una banca è sempre stato il vostro sogno? Oppure svaligiare una gioielleria? Allora Payday è quello che fa al caso vostro. Il primo capitolo uscito su PC e successivamente su PS3 ottenne un buon riscontro da parte del pubblico. Questo contribuì al successo della serie e dei ragazzi di Overkill Software che, adesso sotto l’ala protettrice di Starbreeze Studios (The Chronicles of Riddick: Escape from Butchet Bay, Syndicate …), hanno avuto l’occasione di far salire la produzione dal regno dei titoli indie a quello formato da titoli “high budget”. Il risultato? Continuate a leggere.
In Beyond: Two Souls non si incapperà mai nel game over
Battlefield 4 girerà a 60fps su console next gen
Stesso gameplay da due anni per FIFA 14 su PS Vita