Vordt della Valle Boreale Eccoci al primo, vero boss di Dark Souls 3. La difficoltà dello scontro con Vordt, più che dall’effettiva potenza di questa creatura è data dalle condizioni in cui verserà il nostro personaggio in questo momento dell’avventura. Vordt, come si può intuire dal nome, basa i propri
Gundyr il Giudice Se siete dei veterani dei Soulslike di sicuro Gundyr non rappresenterà certo un ostacolo insormontabile, dato che il suo compito, vista anche al sua collocazione, è quello di chiudere in maniera sensibilmente più ostica quello che è il tutorial del gioco. Questo non vuole comunque dire che
The Division sembra non trovare pace, un nuovo glitch è stato scoperto e diffuso tramite youtube per permettere di farmare migliaia di crediti molto facilmente. Per attivare questo glitch basterà semplicemente effettuare una serie di cambi repentini tra le nostre ginocchiere ed utilizzare una abilità. Una volta abilitato, il glitch
L’arrivo del primo update di The Division ha introdotto la prima incursione del gioco nonchè il nuovo sistema di punteggio basato sull’equipaggiamento indossato (Gear Score) per chi ha superato il livello 30 e completato le missioni della campagna. Il Gear Score è calcolato in base all’armatura e alle armi utilizzate
L’Armor of Thorns è un’armatura che molto facilmente viene persa durante il proseguimento della storia composta da 4 pezzi. A differenza delle altre armature di Dark Souls 3, che hanno caratteristiche facilmente intercambiabili, l’Armor of Thorns ha una proprietà unica: fare danni ai nemici quando il personaggio che la indossa
Anima di Tizzone Ed eccoci giunti all’ultimo avversario, un boss altamente imprevedibile, dato che alternerà in maniera casuale alcuni pattern di attacco ispirati a 5 Signori dei Tizzoni già sconfitti. Questi si baseranno su attacchi con spada, magie, piromanzie ed un mix di lancia e miracoli. Nel primo e nel
Lothric Principe Secondogenito Nella prima fase dello scontro la situazione non sarà estremamente proibitiva, dato che i fendenti di Lorian potranno essere evitati con relativa semplicità. Schivate, come sempre, e contrattaccate senza esagerare. Di tanto in tanto la creatura potrà teletrasportarsi in una altra zona della stanza: come nel caso
Armatura dell’Ammazzadraghi Per affrontare l’Armatura dell’Ammazzadraghi il consiglio migliore è quello di equipaggiarsi con un’arma in grado di causare danni da gelo e, contemporaneamente, di un armatura in grado di proteggervi adeguatamente dai danni elettrici. Lo scontro non è particolarmente complesso a livello tattico, ma data la ristrettezza dell’area di
Re Senza Nome Eccoci giunti all’ultimo dei boss opzionali, oltre che a quello che è contemporaneamente il combattimento più brutto e difficile di tutto il gioco. La difficoltà maggiore dello scontro è data, nella prima parte, più che da un livello di sfida oggettivamente elevato, da un comportamento atroce della
Antica Viverna Altro giro ed altra zona opzionale che, come nel caso precedente, richiederà la sconfitta di Oceiros per essere raggiunta. Sconfitto il drago, difatti, si avrà accesso ad una nuova stanza all’interno della quale potremo recuperare la gesture Via del Drago. Una volta appresa sarà necessario effettuarla nei pressi
Gundyr il Campione Continuiamo con un altro boss opzionale, che può essere affrontato solo dopo aver sconfitto Oceiros, colpendo la parete illusoria posta al termine della stanza adiacente a quella che ospita lo scontro. Lo scontro con questa versione alternativa di Gundyr non molto differente da quello iniziale, sebbene il
Oceiros il Re Consumato Altro giro ed altro boss opzionale, che potrete raggiungere solo dopo esservi sbarazzati della Danzatrice della Valle Boreale. Una volta salita la scala che comparirà al termine dello scontro, dirigetevi verso sinistra per entrare nel Giardino del Re Consumato, sconfiggere un po’ creature e giungere allo
Vecchio Re Demone Per incontrare questo boss opzionale dovrete raggiungere le sponde del Lago Ardente, ma per farlo dovrete prima capire come accedere a questa area. Partendo dalla zone antecedente allo scontro con Wolnir, tornate indietro sino ad arrivare nei pressi del lungo ponte di corde e legno e colpite
Danzatrice della Valle Boreale La Danzatrice della Valle Boreale è un boss che, a patto di essere abbastanza temerari potrete affrontarlo ancor prima di imbattervi in Vordt, ma vista la difficoltà dello scontro il consiglio è di cimentarsi nella lotta almeno a questo punto dell’avventura. Se siete sufficientemente coraggiosi (o
Yhorm il Gigante A meno di non essere masochisti, c’è soltanto una strada da compiere per avere la meglio su questo enorme avversario. Le armi e le magie canoniche in nostro possesso, difatti, potranno soltanto scalfire la coriacea pelle di Yhorm. Dunque, a meno di non voler essere fagocitati da
Aldrich il Divoratore degli Dei Strumenti resistenti alla magia possono di sicuro aiutare nella lotta contro Aldrich. Iniziato lo scontro correte subito verso il boss per assestare un paio di fendenti, per poi attendere la sua mossa. Qualora dovesse impugnare un arco allontanatevi il più possibile se non volete essere
Sulyvahn il Gran Sacerdote La migliore strategia per affrontare questo boss particolarmente ostico è quella di equipaggiare uno scudo in grado di assorbire la totalità dei danni fisici ed avere una pronunciata barra della stamina. Condite il tutto con un equipaggiamento in grado di lenire gli attacchi magici ed infuocati
Wolnir il Signore Supremo Non lasciatevi spaventare da questo boss tutt’altro che rassicurante, dato che è molto più abbordabile di quanto non sembri al primo impatto. Lo scontro con Wolnir è simile a quello avuto con Granbosco, dato che dovremo concentrarci su dei punti specifici del suo corpo, in questo
Guardiani dell’Abisso Lo scontro con questo boss può essere particolarmente fastidioso, soprattutto per quanto concerne la prima fase della lotta. In questo frangente, difatti, dovrete gestire due combattenti: il principale ed uno secondario da questi evocato che, nonostante la barra dell’energia decisamente più contenuta, rappresenta una minaccia non da poco.
Diaconi delle Profondità Quello con i Diaconi delle Profondità è uno scontro alquanto particolare che, almeno inizialmente, potrebbe lasciare spaesati riguardo il reale obiettivo da sconfiggere. La lotta, difatti, vi vedrà impegnati ad affrontare una gruppo decisamente consistente di stregoni, il problema è che ucciderli in maniera casuale non arrecherà
Saggio di Cristallo Trattandosi di una creatura magica, il consiglio iniziale è quello di scegliere un equipaggiamento in grado di garantire un’adeguata protezione contro una simile tipologia di danno. Una volta entrati nell’area che ospita il Saggio di Cristallo dirigetevi sul latro sinistro della zona, cercando riparo dietro le colonne
LittleBigPlanet si e' sempre distinto per le proprie radici che affondano direttamente nella creativita' dei giocatori, per trarre linfa vitale dalle idee e dalla capacita' di ognuno di questi. Con l'avvento di LittleBigPlanet 2 sono finalmente comparsi dei tutorial ma, di pari passo, sono aumentate sia le liberta' concesse ai giocatori sia le variabili personalizzabili. Proprio nell'ottica di spiegare e massimizzare la produttivita' dei novelli inventori si pone la Guida Strategica Ufficiale. Scopriamola insieme.
Fallout: New Vegas e' immenso, c'e' poco da dire. Il mondo di gioco confezionato dai ragazzi di Obsidian e' davvero mastodontico, capace di rapire per settimane, se non mesi, qualsiasi giocatore decida di esplorarlo. Ed e' per far si' che i giocatori si gustino ogni segreto di questo nuovo fantastico episodio che e' stata creata una guida strategica, proprio per permettere loro di godere appieno cio' che cela la vasta zona contaminata del Mojave. Diamo quindi uno sguardo in particolare all'Edizione Limitata di questa guida strategica, edita da Multiplayer.it Edizioni, e vediamo assieme il perche' meriti di essere comprata.
In un tramonto assolato le struggenti note di Jose' Gonzales ci accompagnano nella prima cavalcata sul confine messicano, in un territorio sconosciuto ma sicuramente ricco di emozioni e pericoli, a circa metà avventura di quello straordinario capolavoro che e' Red Dead Redemption, ultima fatica targata Rockstar San Diego. L'avventura di John Marston e' lunga, complessa e difficile, soprattutto per tutti i player che aspirano a completarla al 100%. Se la bassa percentuale di completamento della vostra partita non accenna a salire, non preoccupatevi: e' infatti disponibile la guida ufficiale, edita da Bradygames e distribuita in Italia da Multiplayer.it Edizioni.