Il calcio è uno sport magnifico. Che alcuni forse odiano, ma che sicuramente miliardi di persone amano. Per questo ogni anno la saga di FIFA lo celebra con un nuovo capitolo. Cercando di innovare, aggiungere e migliorare, uscita ogni uscita. L’obiettivo? Quello, per nulla basso e forse appena un po’ presuntuoso, di raggiungere la perfezione.Forse quest’anno FIFA 13 l’ha raggiunto? Scopriamolo assieme con questa ricca recensione!
La seconda guerra mondiale è sicuramente una delle ambientazioni più viste e riviste non solo nel genere FPS, ma anche dei simulatori di volo. Damage Inc. Pacific Squadron WWIIsi colloca in questo ultimo gruppo e segna il debutto di Mad Catz nella pubblicazione di videogiochi. Buona la prima? Scopritelo nella nostra recensione.
Dici Carmack e subito spunta la parola FPS, alla quale, per forza di cose, segue a ruota un breve agglomerato di quattro semplici lettere: Doom, il padre degli sparatutto moderni, la pietra lanciata nel mare del videogaming capace di increspare in maniera eterna l’industria dell’entertainment digitale. Ma se dici Doom, come per incanto, è impossibile non citare il suo mastodontico sequel, per poi giungere a sfiorare il terzo capitolo di questa leggendaria saga, un episodio capace di generare attorno a sé un hype pauroso. Ed oggi a quasi 25 da quella prima massa di codice MS-DOS compatibile, giunge nei negozi Doom 3 BFG Edition, una succosa raccolta dedicata al primo, grande sparatutto in prima persona.
È ora di tornare nuovamente ad Albion e prepararsi ad una dura battaglia per la sua difesa. Il male è pronto a inghiottire tutto e solo un giovane nomade sembra essere la chiave per la vittoria. Questo è Fable: The Journey, un titolo che riesce a trasformare il giocatore, grazie al Kinect, in un vero mago, trasportandolo in un evocativo mondo fantasy. Scopriamo assieme se questo incantesimo è riuscito!
La Bungie Era si è ormai conclusa ed è doveroso prima di tutto tributare qualche riga a questo studio che di fatto (ci piaccia o no) ha rinnovato, ottimizzato e potenziato il concetto di multiplayer online. Ma ora è tempo di cambiare,rispolverate caschetto e visiera, recuperate quanti più proiettili riuscite a trovare sottomano e mettetevi le scarpette da corsa. Questa è un’avventura da percorrere tutta d’un fiato.
Il sangue non mente. Scritto nel DNA c’è la vita dei nostri antenati. Il nostro codice genetico ci racconta le gesta di chi ci ha preceduto, degli uomini che col sangue e attraverso il sangue hanno cambiato silenziosamente la storia. Il loro era un grande ordine, oggi giorno invece solo uno sparuto manipolo di uomini pronti, ancora una volta, a dare la vita per il credo. Assassini: questo era il loro nome. Col tempo il loro messaggio è diventato sempre più flebile eppure è ancora qui, resiste nonostante il passare degli anni. Qui, nel nostro sangue, nei nostri ricordi, torniamo a rivivere ciò che è stato. L’animus è pronto. La lama fremita. Il cuore batte. Il tempo è giunto…
Forse molti di voi non se ne saranno accorti, ma il settore dei videogame a tema musicale ha subito una netta flessione nel corso degli ultimi anni. A mettere una pezza a questa mancanza, stavolta, sembrerebbe volerci pensare Ubisoft proponendo al pubblico un titolo tosto, più vicino alla simulazione che al mero videogaming arcade cui molti di noi si sono ormai abituati. Largo allora a Rocksmith, una ventata di aria fresca dalla forte impronta simulativa e, proprio per questo, un titolo davvero per pochi, pochissimi intenditori. Riuscirà Ubisoft a fare breccia nel cuore molle dei consumatori odierni?
Sguinzagliate l’appagante modello di guida di Forza Motorsport 4 in una struttura di gioco open world alla Test Drive Unlimited, recuperate alcuni elementi di Burnout Paradise e avrete ottenuto Forza Horizon, inedito e quantomai inaspettato spin-off edito da Microsoft e sviluppato dagli inglesi di Playground Games con la supervisione di Turn 10. Se quanto appena detto vi spaventa o vi lascia in qualche modo perplessi
Si stava meglio quando si stava peggio è uno dei modi di dire più gettonati nel mondo del videogaming, dato che recuperare concept del passato pare essere un’attività sempre più restia a passare di moda. E ultimo esponente della fiera del remake, della riedizione, o del chiamatelo come volete è Carrier Command: Gaea Mission, riproposizione in chiave moderna di un classico dell’epoca 8-16 bit. Ma si stava davvero così bene tanti anni fa?
EA, come ogni anno, porta tutti gli sport più famosi ed eccitanti del pianeta nei nostri salotti e lo fa con la solita maestria che l’ha sempre contraddistinta. Se quindi non siete i tipi da FIFA e preferite sport più “corpulenti” non potrete perdere anche quest anno l’appuntamento con l’hockey sul ghiaccio. Preparatevi all’ennesima rivoluzione con NHL 13!
Dragon Ball è un marchio che non ha bisogno di presentazione. Abbiamo visto l'anime, letto il manga, giocato a tanti capitoli usciti su diverse piattaforme. Cosa ci manca allora? Fino ad oggi non ci è stata data la possibilità di recitare in prima persona le gesta di Goku e company, quante volte abbiamo mimato i colpi più spettacolari sentendoci un po' bambini? Qualunque fan resterà sicuramente attratto dalla possibilità di eseguire tutte le mosse del cartone animato attraverso la periferica Microsoft. Ecco che nasce Dragon Ball Z Kinect!
Ci siamo appena lasciati alle spalle la Worms Collection, raccolta su disco di tre titoli dedicati agli anellidi del Team 17, che subito è giunto il momento di riprendere in mano le armi e lanciarci in sfrenati combattimenti su nuovi terreni, per sforacchiare là dove mai nessun verme è arrivato prima in Worms Revolution.
Probabilmente sono due i buoni motivi per i quali avete iniziato a leggere queste righe: il primo è la speranza che, finalmente, sia venuto il momento di giocare ad una buona avventura grafica vecchia maniera dopo anni di oblio, il secondo è per sapere se Frogwares chiuderà i battenti dello studio dopo aver realizzato Il Testamento di Sherlock Holmes. Per la risposta a questo quesito, consigliamo di continuare a leggere le news ma, considerando che siamo arrivati ormai al sesto capitolo (il secondo in questa generazione di console) dedicato al personaggio creato da Conan Doyle, le possibilità di vederne un settimo sono piuttosto alte. Rispolveriamo soprabito e mantello, indossiamo il bizzarro cappellino da cacciatore e, con una vecchia pipa in bocca, proviamo a risolvere l’enigmatico caso al fianco del Dr. Watson.
Tekken Tag Tournament 2 è il festival delle mazzate pensato e confezionato per i fan. Parliamo di un prodotto del fanservice più sfegatato cui fanno da base, tuttavia, delle meccaniche di gioco divertenti, appaganti e soprattutto bilanciate. Amanti della saga: amatelo. Detrattori della saga: andate a quel pianeta!
Vagare per mare è stato il sogno di molti avventurieri che hanno affidato il loro cuore alle onde, navigando senza meta per le insole disseminate nell'immenso blu, affrontando pericoli, commerciando a bordo di imponenti mercantili, veleggiando su eleganti galeoni e battagliando su agili fregate. Quello di cui si parla, anche in termini videoludici, ha rappresentato un mix perfetto che ha trovato, giá nel 2004, la sua dimensione naturale lontano dalle console casalinghe, per poi rivolgersi ad esse, dopo ben otto anni, con un ambizioso progetto che prende il nome di Port Royale 3 - Pirates & Merchants.Riuscirà il difficile lavoro di Kalypso Media a conquistare gli impavidi marinai da salotto?
Con il primo Borderlands Gearbox ha confezionato un prodotto di tutto rispetto, estremamente godibile nonostante alcune carenze e divertente come pochi. Riusciranno i nostri eroi a doppiare il successo del passato. Non ci resta che scoprirlo, quindi afferrate un arma generata casualmente in un box tecnologico con caratteristiche bilanciate dal vostro livello, attivate gli scudi acquistati da uno psicopatico nella prima città desolata e infilate un cappello (fa freddo dove stiamo per andare). Pandora ci aspetta.
Dopo tre anni di successo e dopo aver visto porting per qualunque piattaforma mobile e sistema operativo gli Angry Birds di Rovio svolazzano anche sulle console di casa grazie alla conversione di Housemarque e all’ala protettiva di Activision per la distribuzione.
Strisciando e combattendo i vermetti creati nel lontano 1995 dal leggendario (almeno nell’era a 16 bit) Team 17 sono riusciti ad attraversare indenni i decenni e le più disparate macchine da gioco. Partiti come semplici ammassi di pixel, le rissose creaturine non hanno resistito al fascino dell’evoluzione, sia fisica che bellica, non rinunciando però alla loro innata ironia. E quale migliore occasione della Worms Collection per tuffarsi nuovamente in questa folle ed infinita guerra?
Dishonored, prodotto da Bethesda in collaborazione con Arkane Studios, è uno stealth game in cui vestiremo i panni di Corvo Attano, fidata guardia del corpo imperiale e ingiustamente accusato dell'omicio della regnante. In quest'avventura, a cavallo tra un gioco di ruolo e uno stealth game, le possibilità d'azione sono molteplici. Ogni livello offre un approccio diverso, a seconda delle esigenze, infatti, potremo superare le sessioni sia furtivamente, sia sfoderando la nostra spada e fare a fette ogni nemico. Divertente, ricco e appassionate Dishonored promette di essere il nuovo punto di riferimento per il genere.
Da quando Codemasters ha acquistato i diritti dalla FIA ha sfornato degli ottimi giochi dedicati alla F1 e quest’anno non si poteva di certo rimanere ai box. Rieccoci quindi protagonista del campionato mondiale di automobilismo. Che scegliate la rossa di Maranello, la freccia d’argento inglese o l’affidabilità del toro rosso la parola d’ordine è soltanto una: VINCERE!
Resident Evil è una delle saghe più amate di sempre, dal lontano 1996 ad oggi la casa produttrice ha rilasciato ben sei capitoli principali e numerosi spin-off, senza dimenticare le contaminazioni cinematografiche. Nel corso degli anni il concept di gioco è stato completamente stravolto, creando una lotta intestina tra i fan delusi e nostalgici e quelli pronti ad un nuovo futuro. Resident Evil 6 segna ancora di più questo strappo con il passato e promette, grazie a tre diverse campagne principali, tante ore di gioco condite dalle solite aberranti creature.
Vere e proprie mascotte della corrente generazione Sony, i Sackboy sono pronti ad invadere gli schermi delle PS Vita di tutto il globo. Dopo aver spopolato su PS3 e PSP, difatti, i teneri pupazzi creati dai ragazzi di Media Molecule si apprestano a dare una scossa alla sonnecchiante line up dell’ultimo handheld Sony.
Dall'app store con furore ecco giungere sulle console casalinghe Babel Rising, tower defense in miniatura che è riuscito a farsi apprezzare su dispositivi mobili per il sua immediatezza e il gameplay facile e banale, l'ideale per partite mordi e fuggi durante pausa pranzo sul lavoro. Tuttavia non è detto che passando dall'ambito mobile a quello casalingo e rimpolpando il prezzo il risultato sia ugualmente interessante.
Ribelle: The Brave può benissimo accompagnarsi al film d'animazione ed i più piccoli riusciranno ad immedesimarsi senza correre il rischio di rimanere delusi. Un titolo senza particolari pregi, né difetti, adatto a chi si avvicina in giovane età ad una console di nuova generazione.