Oramai il nostro piccolo mondo videoludico si è visto (quasi) spogliato di tutti i suoi confini e di tutte le sue radicate certezze, trasformandosi in un calderone in cui ciascuno di noi può avere ogni cosa desideri. A patto di saper pazientare un po’, ovviamente. Ecco, se 22 anni fa
Il nome di Tetsuya Mizuguchi rimarrà per sempre legato a quel capolavoro senza tempo che risponde al nome di Rez, ma se perdiamo qualche istante a spulciare il curriculum del designer nipponico, sarà impossibile non sorridere non appena un altro, familiare, nome ci comparirà davanti agli occhi: sì, perché è
Dodgeball è il nome figo di un gioco che abbiamo tutti giocato almeno una volta da bambini: palla avvelenata. Grazia al motore Unity, un solo sviluppatore è riuscito, qualche anno fa , a creare per pc un divertente battle arena che ci condurrà nel mondo dei monopattini robot di Disco
Quello dei Gunpla è un mercato decisamente floridissimo, capace di sfornare ogni anno un quantitativo di modelli inediti davvero impressionante. Partita dal Giappone, terra di origine dei Mobile Suit a cui i modellini assemblabili sono dedicati, ben presto la smania di poter costruire con le proprie mani una piccola riproduzione
Per quanto la serie Far Cry possa andare avanti, ogni nuovo capitolo deve sempre confrontarsi con sua eccellenza Far Cry 3. Se Far Cry 5 ha registrato il miglior debutto della storia della serie, lo deve anche al terzo episodio che ha reso popolare la saga al grande pubblico. Far
Una bella storia quella di Dontnod Entertainment: dal rischio di bancarotta all’essere uno dei più apprezzati del pubblico nell’ambito dei videogiochi narrativi. Passare dal trovare con fatica un publisher per Rememeber Me all’essere uno dei team più ricercati dai vari distributori non è cosa di poco conto. Ecco dunque che
Uno dei fenomeni che più apprezzo dell’attuale panorama culturale videoludico è l’attenzione sempre crescente nei confronti di “ciò che fu”, le genesi e il percorso fatto di tantissime perle che hanno preceduto la generazione attuale e tutte quelle che in futuro verranno. Questo ha portato alla riscoperta di piccoli e
I ragazzi di Artifex Mundi, nonostante i primi passi mossi in ambiente mobile, sono una realtà oramai consolidata nell’ambito dei puzzle/adventure games presenti anche su console. Forte di uno stile riconoscibilissimo, calato all’interno di meccaniche oliate e rodate, e che sono riuscite a trascendere in maniera riuscita dall’interazione legata al
Legend of Kay è il nome di un gioco di action-adventure uscito nel 2005 su PlayStation 2, e torna oggi in versione remastered riportandoci in un mondo immaginario fatto di tribù animali, quali gatti, topi, gorilla, e via dicendo, ed è la prova tangibile di quanto tutt’oggi sia difficile riproporre
Aspettate un attimo, già vi sento: “oh ancora l’ennesima collection per i reparti geriatrici”, “che me ne faccio se ci posso già giocare con i miei emulatori superfichissimi”, “roba da poveri, io ho il Mega Drive con tutti i giochi originali!”. Forse qualche tempo fa avrei avuto uno di questi pregiudizi
Seppur quantitativamente non certo corposa, la saga di Zone of the Enders è stata in grado di guadagnarsi nel tempo una fitta schiera di estimatori, nonostante il vociferato terzo capitolo si sia oramai perso nei meandri del tempo. Non stupisce, quindi, che il piccolo team nipponico Kiss abbia deciso di
Moonlighter rientra nella categoria dungeon crawler, che essenzialmente consiste in un susseguirsi di stanze interconnesse piene di nemici da affrontare e loot da scovare. La particolarità del titolo consiste però in una gestione intelligente del tempo, scandito giorno dopo giorno, tra dì e notte, lasciando il giocatore libero di gestire
Corri, scappa, spostati, spara, spostati, distruggi, raccogli, scappa, corri, corri e…muori. Tante volte, come in un loop fuori dal tuo controllo: muori e ancora muori, la prossima volta andrà meglio e sarà l’ultima. E guardati le spalle, sempre. Questo e molto altro è I Hate Running Backwards (IHRB), un divertente
Se dico Londra la prima cosa che mi viene in mente non è certo il Tower Bridge, men che meno Buckingham Palace o la metropolitana. No, il citare la capitale del Regno Unito serve solo a ricordarmi che fu per colpa di quella vacanza che iniziai a sperperare sonanti denari
Ci sono dei giochi che hanno fatto la storia degli JRPG: la saga di Final Fantasy, quella di Dragon Quest e non solo hanno segnato in maniera inequivocabile il modo di costruire un gioco di ruolo, dandogli dei canoni impossibili da ignorare quando si vuole creare un gioco di questo
Vi avevamo già raccontato le nostre sensazioni dopo aver messo le mani sulla versione beta di Onrush, oggi finalmente possiamo concentrarci sul titolo definitivo. Pubblicato da Codemasters, si inserisce nella categoria dei racing game arcade, e per questo molto atteso da tutti gli appassionati del genere, considerata la penuria di
In un pacchetto che include il primo Aragami, uscito nel 2016, con tutti i DLC e l’espansione aggiuntiva Nightfall, Lince Works pubblica nuovamente il proprio titolo d’esordio in questa che edizione chiamata Aragami: Shadow Edition. Nascosto nell’ombra Gli Aragami sono spiriti vendicativi nati dal risentimento che vivono nel buio e che
Prima di entrare a far parte della redazione del Tribe, raramente mi ero interessato al mondo indie, non per leziosità o perché non ci fossero titoli che attirassero la mia attenzione, ma solo per mera mancanza di tempo. Da quando sono in questa squadra però, ho scoperto giochi che mi
Grand Cruise è la prima installazione della serie One Piece a manifestarsi in VR, regalando al giocatore un’esperienza unica, e permettendogli di vedere come mai prima d’ora i suoi personaggi preferiti. In cosa consiste? Originariamente creato come demo per la Tokyo One Piece Tower, parco a tema dedicato alla
Ci sono giochi speciali, capaci di scavare dentro di noi fino a raggiungere il cuore pulsante dell’anima, dove si installano saldamente e rimangono per sempre. Giochi capaci di andare oltre il loro essere un ammasso insensato di bit e byte, righe di codice ai più incomprensibili, poligoni e texture fuse
I survival game sono oramai da anni un genere affermato e sdoganato anche in ambito console, con Don’t Starve a rappresentarne uno dei più riusciti ed apprezzati esponenti. Titoli in apparenza semplici, in cui la mera sopravvivenza diviene l’unica molla che ci spinge a proseguire il playthrough, rigorosamente in attesa
Adam Blade ha scritto libri fantasy dedicati soprattutto ad un pubblico giovane, e probabilmente gli sviluppatori di Beast Quest, ispirati dal successo di The Witcher, hanno voluto provare a guadagnarne altrettanto trasportando nel mondo videoludico i personaggi di Avantia, sbagliando però praticamente tutto. Game of Horror Dopo aver provato
Se c’è un aspetto non certo marginale che Dark Souls Remastered ha lasciato intatto di quanto visto quasi 7 anni fa, sicuramente è quello che ruota attorno alle imprecazioni che il titolo From Software è in grado di scatenare. Il che, da un punto di vista strettamente conservativo, potrebbe essere
Ricordate i giochi degli anni ottanta? Quelli principalmente a scorrimento orizzontale dove bisognava cercare di raggiungere il termine dei livelli ad ogni costo? Ecco Cast of the Seven Godsends è una sorta di vademecum retrò che fa di quelle caratteristiche un po’ attempate la propria forza, dove tutto dal comparto