Ritorno alle origini. Quante volte abbiamo sentito negli ultimi anni i fan della saga di Resident Evil fare questa richiesta a Capcom. Ci troviamo in un’epoca di Remastered e così la software house giapponese ha così deciso di prendere alla lettera i suoi fan riproponendo il primo capitolo della serie
Con l'avvento di PS4 e Xbox One una delle poche serie videoludiche a stupire sin da subito è stata quella di NBA 2K. I ragazzi di Visual Concepts sembravano gli unici ad essere davvero pronti a sfruttare la potenza delle nuove console di Sony e Microsoft e il risultato sono stati due titoli capaci di lasciare a bocca aperta grazie al loro comparto tecnico accompagnati da un gameplay raffinato. Insomma 2K sa come fare felici i fan di determinate discipline. Viste le premesse c'era quindi molta curiosità di vedere il debutto della serie di videogiochi con la licenza ufficiale della World Wrestling Entertainment sulle console di attuale generazione. I fan della WWE, e del wrestling più in generale, osservavano con molta attenzione WWE 2K15. Saranno riusciti Yuke's e Visual Concepts a regalare ai giocatori il gioco di wrestling che hanno sempre desiderato? Il risultato lo diciamo sin da subito è positivo anche se probabilmente qualcuno si aspettava qualcosa di meglio.
Qualunque giocatore che possedeva PS2 avrà sicuramente incrociato la propria strada con la saga di Kingdom Hearts. Sono passati ben 8 anni dall'uscita del secondo capitolo della saga, poco dopo è iniziata l'attesa per il terzo capitolo ufficiale che purtroppo ancora non vuole saperne di finire. Intanto Square Enix si dilettava a realizzare spin-off a destra e manca che hanno espanso l'universo di gioco e forse hanno anche confuso un pochino le idee a chi trovava un po' di difficoltà nello stare al passo vista la necessità di avere più console portatili, e non solo, a propria disposizione. Così, in un periodo in cui i prodotti come i Remaster o le HD Collection vanno tanto di moda, Square Enix si unisce a questo filone. Dopo l'ottimo riscontro sia di critica che di pubblico dello scorso anno con la prima raccolta, quest'anno è il turno di Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX che include Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts: Birth by Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:coded.
C'era un periodo in cui la saga di Tomb Raider non se la passava molto bene, mentre dall'altra parte della barricata c'era un suo collega appena arrivato che le aveva rubato lo scettro di miglior cercatore di tesori. Fu soltanto il reboot del 2013 chiamato semplicemente Tomb Raider a far rinascere la serie, ma circa tre anni prima Square Enix e Crystal Dynamics tentarono un'altra strada, uno spin-off chiamato Lara Croft and the Guardian of Light che riscosse un buon successo di critica e pubblico.Così, mentre in quest'ultimo periodo tutto il mondo del web sta a domandarsi se il nuovo Tomb Raider uscirà solo in esclusiva Xbox o se in futuro approderà anche sulle console di Sony, Square Enix e Crystal Dynamics ci riprovano con la strada dello spin-off proponendoci Lara Croft and the Temple of Osiris disponibile da pochi giorni sia su PS4 che su Xbox One.
Lo sviluppo indipendente è ormai una realtà di fatto e sono sempre di più i prodotti nati in una cantina o nei ritagli di tempo che si affacciano nei nostri pc e nelle nostre console. Terraria, figlio di Andrew Spinks e Finn Brice, vede la luce nel mercato Digital Delivery dopo essere stato adattato dalla versione per pc da 505 Games.
La parola d'ordine di questa generazione di console, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi racing game come Forza Horizon 2 e Drive Club, è "multiplayer". La virata sempre più social verso l'interazione multigiocatore potrebbe essere sicuramente un vantaggio per accaparrarsi quella fetta di pubblico patita del gioco online ma anche un'arma a doppio taglio per chi trova soddisfazione soprattutto nel singleplayer. A cercare di conciliare questi due aspetti ci prova The Crew: pronti a sfrecciare sulla east-coast?
Super Smash Bros. non avrebbe bisogno di presentazioni, ma ovviamente esistono persone che si stanno avvicinando solo adesso a questo caotico mondo di botte e personaggi Nintendo. In due parole, Super Smash Bros. è una serie, ormai consolidata, che vede come protagonisti i personaggi più famosi e amati di Nintendo, e li porta in varie arene affinché possano darsele di santa ragione. È, a tutti gli effetti, uno dei party game più riusciti ed apprezzati, e anche quest’ultimo non sembra farne eccezione.
Il magnifico trio è tornato! Michael, Franklin e Trevor sono giunti su PlayStation 4 e Xbox One (e PC) per portare un po' di sana distruzione next-gen! Con Grand Theft Auto V Remastered, una rimasterizzazione che non è un mero porting, ma molto di più!Per saperne di più correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania!
Captain Toad: Treasure Tracker è il titolo di una nuova IP che vede per la prima volta, come protagonista, Toad, uno dei numerosi personaggi sorridenti con un funghetto sulla testa.Ne avrete sicuramente sentito parlare, avrete sicuramente visto screenshots e video su internet, e tuttavia non siete pienamente decisi sull’acquisto. Le motivazioni si basano tutte sull’apparenza. Enigmi troppo semplici, gameplay ridotto all’osso, schemi troppo ridotti. Sarà davvero così?
Non è certo strano imbattersi in curiose filiazioni quando si parla di saghe longeve come quella di Shin Megami Tensei. Impossibile, difatti, mantenere alta l’attenzione del giocatore all’interno di alcuni cliché che, spesso, potrebbero annoiare chi è sempre in cerca di gustose variazioni sul tema. Ecco, quindi, che il popolare brand di casa Atlus, ad un certo punto della sua crescita, ha finito per scindersi, dando vita all’universo di Persona. Forte di un quarto capitolo che, pur avendo esordito in origine su PS2, è tornato recentemente a far parlare di sé grazie ad un fortunato porting per PS Vita, la casa nipponica ha visto bene di coccolare i fan di questa genia digitale grazie a Persona Q: Shadow of the Labyrinth, titolo esclusivo per Nintendo 3DS che segna il ritorno di Teddy e compagnia, ai quali si affiancano i protagonisti di Persona 3.
Le cose semplici sono le migliori" dice un vecchio saggio e non possiamo che essere d'accordo giocando a Thomas Was Alone. Così mentre gli sviluppatori tripla A sono alla ricerca del fotorealismo e i produttori indipendenti sono alla ricerca di un tocco artistico ispirato, la creatura di Mike Bithell cerca la semplicità dimostrando a tutti che a volte possono bastare poche linee geometriche per lasciare il segno nell'industria videoludica.
Il lancio delle console di nuova generazione è stato molto criticato vista la mancanza di videogiochi capaci di mostrare a livello tecnico di cosa sono capaci i nuovi hardware. Nel gruppo di videogioco criticati non può far di certo parte NBA 2K14. La simulazione cestistica di Visual Concepts ha infatti messo in mostra un look grafico incredibile e ha permesso a molti giocatori di avvicinarsi per la prima volta alla saga. Con una base di tale livello sembrava difficile riuscire a migliorare anche quest’anno, eppure NBA 2K15 riesce nell’impresa.
La fantasia è un bagliore, una fiamma che guida l'estro umano consentendogli di esprimersi in forme e modi sempre diversi, a volte di inaspettata bellezza. La stessa luce che, nel 1940, spinse Walt Disney a dar vita al capolavoro che porta l'omonimo nome di quella preziosa facoltà dell'intelletto umano. Fantasia è, infatti, il più perfetto matrimonio di musica e animazione mai realizzato, dove celeberrime sinfonie come “La Pastorale” di Beethoven o “Una notte sul monte Calvo” di Musorgskij sono le protagoniste indiscusse, soffiando la scena persino al topo più famoso del mondo, anch'egli presente del lungometraggio.E se il 2000, per Fantasia, è stato l'anno del grande ritorno con una nuova pellicola pronta per il grande schermo, a suo modo il 2014 può essere visto come il timido tentativo di abbracciare, attraverso il formato videoludico, un pubblico più ampio proponendo un mix di musica e... Kinect, in un gioco sviluppato da Harmonix in esclusiva per Xbox 360 e Xbox One.
TellTale è un team di sviluppo che si sta espandendo molto in fretta dopo l'incredibile successo targato 2012 di The Walking Dead. In poco tempo si è ritrovata con ben quattro serie per le mani, oltre alla già citata serie zombie di Robert Kirkman, abbiamo due serie molto conosciute che stanno per ricevere il trattamento made in TellTale, ci riferiamo ovviamente a Game of Thrones e Tales from the Borderlands. Ma tra queste c’è una serie di fumetti che forse qui in Italia non è molto conosciuta, ma in tutto il mondo ha la sua schiera di aficionados. The Wolf Among Us è infatti tratto da Fables, una serie di fumetti pubblicata dalla Vertigo creata e diretta da Bill Willingham.
"La definizione di follia è fare e rifare la stessa cosa sperando che cambi qualcosa."Attorno a questa frase, a un antagonista carismatico come Vaas, e a un gameplay solido e con tanti contenuti che Far Cry 3 riuscì a costruirsi la propria fortuna e a far avvicinare alla serie un nuovo nutrito gruppo di fan. Così Ubisoft riprova con Far Cry 4 a migliorare quanto di buono fatto due anni fa, con un risultato decisamente interessante.
In un grave momento di crisi da accumulatore seriale non potei fare a meno di comprare un videogioco che in un momento di sanità mentale avrei lasciato a prendere polvere virtuale sullo store, ma così non fu, e Costume Quest si installò dolcemente nel disco rigido della mia Xbox 360. Con una bella e fumettosa bava alla bocca mi sospresi a divertirmi in quel particolarissimo gioco di ruolo, un minestrone tra action/turni/carte e caramelle, tanto da bramare un suo seguito. E così, mentre sonnecchiavo, ecco che arriva in redazione il codice review di Costume Quest 2: dolcetto o scherzetto?
Puntuale come l’influenza stagionale ecco arrivare sugli scaffali dei nostri negozi preferiti il nuovo capitolo della serie Lego che ha cambiato le carte in tavola nei giochi dedicati ai mattoncini danesi sviluppati dagli inglesi Traveller’s Tales. Lego Batman 3: Gotham e oltre ha sulle spalle il pesante fardello di essere il terzo capitolo della serie che più di ogni altra ha gettato nuove basi per tutti quelli che sono seguiti. Forse proprio per questo delude in particolar modo nel suo cambio di approccio, rappresentando un vero e proprio passo indietro.Ma andiamo con ordine.
"La guerra non cambia mai", pronunciava risoluto Rob Perlman nella famosa serie Rpg Fallout creata da Interplay Entertainment, una frase emblematica che da sola è in grado di riassumere millenni di conflitti insensati in nome denaro, potere o religioni.E lo sa bene Activision che, dal 2003, pubblica ormai a cadenza quasi regolare la nota serie FPS Call of Duty, originariamente sviluppata da Infinity Ward e che ha fatto la propria fortuna proprio sui campi di battaglia. Un franchise che oggi giunge alla sua undicesima incarnazione ufficiale col nuovo Call of Duty: Advanced Warfare, titolo interamente curato dalla software house Sledgehammer Games che, per cambiare le carte in tavola rispetto al passato, ha voluto dar vita a una vera e propria "guerra avanzata" combattuta con tecnologie di nuova generazione, ambientandone le vicende narrate quarant'anni nel futuro.
Dopo il viaggio nei Caraibi di inizio Settecento Ubisoft, con Assassin’s Creed: Rogue, fa un salto temporale di circa cinquant’anni avanti per portarci a rivivere i ricordi di Shay, ex-assassino poi passato ai templari ed operante nell’America del Nord. Per la prima volta quindi, la società francese offre la possibilità di rivestire i panni dei nemici: il nostro Gianmarco “St Jimmy” Forcella avrà dubitato abbastanza della Confraternita degli Assassini? Scopriamolo attraverso la sua recensione!
Ecco per PS Vita un platform dei Muppet! Un gioco colorato e semplice, adatto ai bambini. Ma che, rispetto ad altri titoli del genere, non mette sul piatto nessuna novità. Né altrettanta qualità. Ma se volete saperne di più, leggete la recensione di Console-Tribe, a cura di Giorgio "Nadim" Catania e... Kermit la Rana!
Dopo il viaggio nei Caraibi di inizio Settecento Ubisoft, con Assassin’s Creed: Unity, porta i videogiocatori, nei panni di Arno Dorian, nell’ambiente della Francia rivoluzionaria. In una Parigi sull’orlo della Rivoluzione ed una lotta tra Assassini e Templari che prosegue ormai da secoli, come si sarà comportato il nuovo Assassino, che secondo alcuni richiama i caratteri di Ezio Auditore, protagonista di ben tre titoli della saga? Scopritelo nel diario che ci è pervenuto dal nostro Gianmarco “St Jimmy” Forcella!
Qualunque fan di videogiochi di calcio ricorderà benissimo i tempi di Castolo, Ivarov e Minanda nella serie Pro Evolution Soccer. Quelli erano i tempi d'oro per la serie terminati però con l'avvento di Playstation 3 e Xbox 360. Con l'uscita delle due console infatti quello che un tempo era il calcistico d'eccellenza non è più riuscito a stare al passo coi tempi e intanto assisteva impotente alla rinascita della serie rivale FIFA che anno dopo anno acquistava i consensi di pubblico e critica. E adesso? Con PS4 e Xbox One gli sviluppatori di Konami sembrano voler fare davvero sul serio, si son presi il rischio di saltare l'edizione 2014 e di uscire con due mesi di ritardo rispetto al rivale così da rilasciare l’edizione di quest’anno al massimo della forma. PES 2015 è arrivato nei negozi carico di aspettative e finalmente possiamo dire se la serie FIFA ha ritrovato o no il suo rivale di sempre con il coltello tra i denti.
Forse qualcuno si ricorda di Of Orcs and Men, un interessante gioco di ruolo rilasciato circa due anni fa per Xbox 360, Ps3 e PC che ottenne critiche tutto sommato positive, sviluppato da Cyanide Studio e Spiders. Uno dei personaggi più divertenti e carismatici era Styx, un goblin davvero maligno, che oggi troviamo protagonista nel gioco a lui dedicato, Styx: Master of Shadows, un’avventura dal timbro completamente diverso rispetto al…sequel.
Giusto un anno fa, recensendo la prima apparizione della saga su PS Vita, davo virtualmente appuntamento al prossimo episodio per vedere se gli spagnoli di Novarama sarebbero stati capaci di limare in maniera percettibile i difetti della loro creatura. E puntuale, quasi come avessero volto accontentare le mie profetiche parole, Invizimals: Gli Invicibili è da poco approdato sulla piccola di casa Sony: ma oltre ad accontentarmi temporalmente, gli sviluppatori iberici saranno riusciti ad assecondarmi anche a livello realizzativo?