Recensioni
Xenoblade Chronicles X
Abbiamo dovuto aspettare quasi tre anni per poter mettere le mani sul nuovo gioco di ruolo dei talentuosi ragazzi di Monolith Soft. Reduce dal successo di critica di Xenoblade Chronicles su Wii, il capitolo precedente della saga, Xenoblade Chronicles X arriva su WiiU con una notevole dose di aspettativa. Chiariamo subito che pur condividendo buona parte del nome, non stiamo parlando di un seguito o di un prequel, ma di un vero e proprio nuovo mondo di gioco. Come succedeva fino a qualche anno fa per la serie Final Fantasy (fatta eccezione per alcuni discutibili seguiti), viene mantenuto quasi inalterato il sistema di gioco e qualche personaggio che funge da unico legame tra i capitoli. Xenoblade Chronicles X si presenta esattamente come il precedente capitolo nella fase calante della propria piattaforma, cosa che ne pregiudicherà sicuramente il successo commerciale. Seguiteci per capire quanto questo sia un vero e proprio crimine verso l'intero generCall of Duty: Black Ops III
Call of Duty: Black Ops III, è finalmente approdato nei negozi nostrani e il nostro Gianmarco ‘St Jimmy’ Forcella ha finito di stendere il suo rapporto sul titolo in questione. Vediamo cosa ne pensa in questa recensione!
Recensioni
26 Nov 2015
WWE 2K16
Lo scorso anno ci aspettavamo qualcosina in più da WWE 2K15. Non si trattava di un brutto gioco ma con il debutto della serie sulle console di attuale generazione era lecito aspettarsi un salto in avanti e invece ci siamo ritrovati un prodotto con contenuti ridotti rispetto alle precedenti iterazioni. 2K Games ha ascoltato attentamente i feedback dei fan e con WWE 2K16 vuole porre rimedio agli errori fatti l'anno scorso proponendo il roster più grande della storia della serie, una modalità carriera completamente rivista e una modalità 2K Showcase che ci permette di rivivere la carriera di Stone Cold Steve Austin. Il tutto senza dimenticarsi di qualche modifica al gameplay.Adventure Time: Finn and Jake Investigations
Adventure Time: Finn and Jake Investigations è il nuovo titolo della serie, prodotto Vicious Cycle Software in licenza da Cartoon Network. A differenza dei titoli fino ad ora usciti su console, questo si differenzia in quanto l’unica avventura grafica vecchio stile, con oggetti da utilizzare, scene da investigare, enigmi e tanti dialoghi. In passato, è uscita una sola avventura grafica, ma solo su iOS e solo per il mercato americano. Per questo motivo, Finn and Jake Investigations potrebbe essere un valido motivo per andare ad acquistare il titolo. Ma sarà sufficiente? Vediamo insieme.
Recensioni
23 Nov 2015
Star Wars: Battlefront
“Tanto tempo fa in questa galassia… era tutta campagna” [cit.] Sono passati pochi giorni da quando la Ribellione, grazie all’aiuto di un giovane pilota di Tatooine, Luke Skywalker, è riuscita a neutralizzare la Morte Nera, la gigantesca Star Destroyer dell’Impero capace di far esplodere un pianeta intero. SottoMario Tennis: Ultra Smash
Il 20 novembre sarà una data da segnare per tutti i possessori di Wii U. Mario Tennis: Ultra Smash, non rivoluzionerà probabilmente il tennis, ma vi farà ricordare cosa significa divertirsi davvero, così come facevamo ai tempi di Wii Sports. Con un download digitale di appena 847mb, e caricamenti praticamente inesistenti, riusciremo a creare partite online e con i nostri amici in pochi secondi. Analizziamo quindi il titolo e vediamo se vale i vostri risparmi.Fallout 4
Non volevo farlo, però quando ho visto che il gioco era in assegnazione redazionale non ho saputo resistere. E dire che avrei preferito godermelo in tranquillità, assaporando ogni passo in maniera quanto più spensierata possibile, senza avere sul collo il fiato ansioso e fastidioso del mio io recensore. Ed èNeed for Speed
Ritorno alle origini. Questa era la principale richiesta dei fan di Need for Speed. Stiamo però parlando di una serie con ben 21 anni sul groppone che comprende capitoli piuttosto variegati tra loro che passano dall'arcade puro alla simulazione. Cosa significa quindi la frase 'ritorno alle origini'? Per molti la serie Need for Speed nasce con i due Underground che, insieme al primo Most Wanted, sono tra gli episodi più amati in assoluto dai fan. Ecco quindi cosa intendono molti per ritorno alle origini. Dopo tanti anni finalmente Electronic Arts ha deciso di accontentare i fan affidandosi a Ghost Games per realizzare un reboot della serie. Gare clandestine in notturna, tuning sfrenato, polizia e musica elettronica. Questo è Need for Speed. Riusciranno Electronic Arts e Ghost Games ad accontentare i fan?Rise of the Tomb Raider
Certamente l'acquisizione di Eidos da parte di Square Enix ha avuto l'effetto positivo di riportare sulla cresta dell'onda una delle serie più importanti degli ultimi vent'anni, Tomb Raider, che veniva ormai ricordato solo per le curve della sua protagonista. Rilasciato nel 2013 per PS3 e Xbox 360 e nei primi mesi del 2014 per PS4 e Xbox One, il reboot della bella Lara ha centrato l'obiettivo, riuscendo a regalare agli appassionati un'esperienza di gioco divertente e appagante. Ora ci ritroviamo tra le mani Rise of the Tomb Raider, primo capitolo sviluppato avendo come punto di riferimento le console di nuova generazione e fiore all'occhiello tra le esclusive Microsoft, almeno fino a 2016 inoltrato quando verrà rilasciato presumibilmente anche per Ps4 e PC. Armatevi di piccozze, una bella pelliccia e proiettili, la nostra avventura ha inizio.Minecraft: Story Mode
Prendete Minecraft, uno dei giochi più cercati e richiesti degli ultimi anni e datelo in mano a Telltale, la software house che più è stata acclamata per le trame dei suoi titoli; unite le due cose, mischiate un pochino e cosa avrete? A quanto pare il risultato di questo cocktail così particolare è Minecraft: Story Mode.Wasteland 2: Director’s Cut
Gli occhi di tutti gli appassionati dei videogiochi sono puntati sul quarto capitolo della serie Fallout, intanto però su console è arrivato un certo Wasteland 2, secondo capitolo di una serie nata ben 26 anni fa e che possiamo considerare a tutti gli effetti il padre spirituale del franchise di Bethesda. Wasteland 2 è uno dei tanti prodotti nati da una campagna su Kickstarter, seguito da un periodo in accesso anticipato su Steam e successivamente uscito lo scorso anno su PC. Dopo un buon successo riscosso su questa piattaforma, InXile Entertainment però ha deciso di non abbandonare la sua creatura e ha cercato di rifinirla seguendo i feedback e allo stesso tempo allargare il bacino di utenza su console. L'architettura hardware di PS4 e Xbox One così simile a quella di un PC infatti permette agli sviluppatori di realizzare agevolmente dei porting delle loro creazioni. Ecco dunque arrivare in versione retail e digitale Wasteland 2: Director's Cut.
Recensioni
6 Nov 2015
Dragon Ball Z: Extreme Butoden
Probabilmente Dragon Ball è lo shounen manga più famoso di tutti tempi. Intere generazioni sono cresciute in compagnia di Son Goku, ultimo baluardo contro ogni sorta di entità che voglia annientare il pianeta terra. Le sue avventure però, (purtroppo o per fortuna) sembrano non essere ancora giunte ad una conclusione e proseguono grazie alla nuova serie animata e ad una serie di prodotti che hanno esteso l'universo ideato da Akira Toriyama, videogiochi in primis. Dopo l'ottimo Dragon Ball Xenoverse, Namco Bandai tenta la strada delle console portatili affidando ad Arc System Works, software house celebre per i suoi picchiaduro 2D, lo sviluppo di un nuovo capitolo della serie. Nello specifico, stiamo parlando di Dragon Ball Z: Extreme Butouden, titolo in esclusiva per Nintendo 3DS che, fin dal suo annuncio, ha fatto davvero ben sperare.
Recensioni
6 Nov 2015
DriveClub Bikes
DriveClub fa schifo. Vittima di un day one indegno, l’esclusiva PS4 targata Evolution ha segnato una vergognosa pagina dell’intrattenimento digitale che, difficilmente, potrà essere superata. Promesso completo, poi monco, indi rimandato a data da destinarsi, a dispetto di proclami che lo volevano debuttare con la nuova console Sony. Infine, ultimo smacco per l’utenza pagante, si è affacciato sugli schermi balbettante, privo di funzioni elementari e funestato da un comparto online praticamente inesistente: un vero schifo insomma. Ecco, ora che i (più che giustificati) detrattori del titolo hanno avuto la loro degna soddisfazione, passiamo ad esaminare con serenità DriveClub Bikes, espansione standalone dedicata al mondo delle due ruote.Tales of Zestiria
Tales of Zestiria è il nuovo capitolo della serie Tales of sviluppato da Bandai Namco e Tri-Crescendo. Un'antica leggenda narra di un tempo in cui le tenebre regnavano sulla terra, e l'unica salvezza era riposta negli Sheperds (Redentori, nella traduzione Italiana), guardiani capaci di trovare la luce nei tempi più bui. Per lungo tempo tutto andò bene, ma gli Sheperds, lentamente, sparirono, ed in tempi recenti, le tenebre tornarono nuovamente a comparire la terra. Le persone, vissero tempi di buio e caos, gli Hellion (in Italiano Avernali), creature malevole che si nutrono delle emozioni negative, si stabiliscono in mezzo alla gente comune, che ricomincia così a credere nelle leggende e nel ritorno degli Sheperds, così che essi ritornino a salvare il mondo e riportare la luce. La nostra storia parla di uno di essi.
Recensioni
6 Nov 2015
Bedlam
I tie-in, adattamenti videoludici di popolari blockbuster cinematografici, sono quasi una fastidiosa (vista la qualità spesso infima degli stessi) costante del mondo dei videogames. Come non ricordare immortali capolavori digitali del calibro di E.T., capaci di rallegrare anche i deserti più remoti, oppure il più recente Rambo, in grado di far rimpiangere il peggior Stallone? Meno popolari, invece, sono le trasposizioni videoludiche di opere cartacee di cuiBedlam è l’ultimo, bizzarro, esponente.
Recensioni
28 Ott 2015
Castle Crashers Remastered
Ormai si sa che quando arriva in redazione un gioco rimasterizzato chiedo il certificato medico al mio psichiatra per non lavorarci ma questa volta ero curioso (ok, è una bugia, mi è stato assegnato coattivamente): che si sono inventati per giustificare una remastered di un gioco come Castel Crashers, soprattutto a causa della sua caratterizzazione grafica? Vediamo un po'.
Recensioni
28 Ott 2015
Elite: Dangerous
Il primo Elite ad opera di David Braben arrivò nel 1985. Un universo intero racchiuso in un floppone flessibile, una porta verso uno spazio infinito dove assaporare una libertà sorprendente e allo stesso tempo disorientante. Il secondo Elite si fece attendere una decina di anni e uscì con il sottotitolo Frontier. La componente cosmetica aveva abbracciato la grafica poligonale dei primi anni ’90, ma l’ossatura era rimasta la medesima. Da allora, abbiamo dovuto aspettare 20 anni e una campagna di crowdfunding per poter mettere le mani sul terzo capitolo.
Recensioni
28 Ott 2015
Extreme Exorcism
Ci credete se vi dico che Extreme Exorcism è un platorm action “pixelloso” che recupera idee e asset dalle glorie degli anni ’80? Ebbene sì, come un fulmine a ciel sereno ecco un altro indie che probabilmente convinto di emergere dal marasma di titoli fotocopia (ebbene sì vale anche per gli indie, non solo per i titoli AAA) ha deciso di puntare su una grafica minimale a base di una manciata di pixels e di cercare di var valere il gameplay vero e proprio. Ovviamente sarcasmo a parte, saranno riusciti i ragazzi Golder Ruby Games a presentare un prodotto che merita di essere preso in considerazione tra le ondate di indie che arrivano settimanalmente? Spoiler alert: no.
Recensioni
28 Ott 2015
Penarium
Lo spettacolo mortale di Penarium sta per arrivare sulle vostre console, siete pronti ad affrontare il circo più macabro che ci sia?
Recensioni
28 Ott 2015
Overruled!
Overruled!, un altro indie di cui si farebbe molto volentieri a meno sbarca su console grazie a Dlala Studios.
Recensioni
28 Ott 2015
Rock ‘N Racing Off Road DX
Il buio della sala giochi piena di fumo, un miscuglio di suoni elettronici e musica ad alto volume nelle orecchie, il clac distintivo delle pistole giocattolo da una parte e la pallina impazzita del flipper dall’altra. Al centro, quello che è stato il re dei cabinati per molto tempo: Off Road con i suoi tre volanti.
Recensioni
28 Ott 2015
Dragon Quest Heroes
Immobilismo è una parola che ben si sposa con il panorama videoludico nipponico, sin dagli albori ancorato a meccaniche e tipologie oramai avviluppate su loro stesse. Tra queste ritroviamo il genere dei musou, action caratterizzati da un button mashing quasi sempre privo di personalità e profondità che, di iterazione in iterazione, pur cambiando ambientazioni e saghe di riferimento, si è sempre rivelato un mero reskin dell’idea partorita dai ragazzi di Omega Force. Per questo motivo avevo accolto con sufficienza l’annuncio di Dragon Quest Heroes: L’Albero del Mondo e le Radici del Male (d’ora in poi solo Dragon Quest Heroes, che il titolo completo è sfiancante da scrivere): mi aspettavo l’ennesima operazione copia/incolla, ambientata nell’universo dell’omonima saga ruolistica (anche essa non certo incline ai mutamenti), priva di appeal e di guizzi creativi. E solo il dio dei videogiochi può sapere quanto mi sbagliassi.Orbit
Orbit non è un gioco single player: non ha una modalità campagna, un comparto online, e nemmeno un qualsiasi tipo di I.A. Una premessa doverosa per chi, come me, ha passato (o potrebbe passare) diverso tempo a navigare tra i menù alla ricerca di una schermata che gli consentisse l'accesso al suddetto gioco, senza alcun successo. Il titolo, sviluppato dai ragazzi di 4 Bit Games per PC e Xbox One, infatti, mette a disposizione del giocatore una serie di modalità fruibili esclusivamente in multiplayer locale precludendo ogni altra forma di interazione col software.Il "gioco" varrà la candela? Vediamo di scoprirlo.
Recensioni
27 Ott 2015