Avevo un calendario appeso in casa. Niente di particolare, uno di quelli tristi ed anche abbastanza anonimi che, da oltre 500 anni, la banca per cui lavoro è solita regalare ogni anno ai propri sottoposti. Avevo un calendario, anche se tendevo per lo più ad ignorarlo. Anche perché, diciamocelo, con
L’annuncio di Devil May Cry 5 ha sorpreso tutti, in particolare i fan, e grazie tante. Come reagireste se il vostro videogioco preferito decidesse di fare un reboot, mescolando arte e stile dei personaggi ed introducendo una nuova storia, e successivamente la narrazione riprendesse come se questo reboot non fosse
Il progresso tecnologico ci ha consentito di raggiungere vette inusitate, di esplorare con occhio più attento e cosciente noi stessi e ciò che ci circonda. Ed è naturale che, più conosciamo noi stessi, più ci avviciniamo a quella parte di noi interamente costruita dall’intrecciarsi della paura e degli incubi. E
Se penso ai picchiaduro 3D, di sicuro, il mio cuore non può che volare rapido a quel Tekken di casa Namco Bandai che, nella sua terza ed indimenticabile sortita casalinga, fu il felice compagno di innumerevoli pomeriggi/nottate universitarie. Un piccolo posticino nel mio cuore, però, seppe ritagliarselo anche un altro
Pur non essendo un appassionato della disciplina, nel corso degli anni è stato davvero impossibile per il sottoscritto non incrociare almeno una volta il pad con Colin McRae Rally, complici amici che in più di un’occasione erano soliti elogiare una delle vette corsistica made in Codemasters. Ed il team inglese,
La nostra vita è fatta di certezze oramai granitiche, consuetudini radicate che fanno parte del nostro consolidato quotidiano: l’aumento delle tasse, la (mia) maledetta allergia primaverile, l’ennesimo reality show del menga, il brutto tempo nei giorni di ferie e, per finire, la solita annuale manciata di videogame LEGO. E visto
La serie Trials, arrivata su console dieci anni fa, può essere considerata ormai una piccola istituzione che cerca di rinnovarsi ad ogni nuovo capitolo ma sempre mantenendo fermi i capisaldi del prodotto: fisica perfetta, tracciati fuori di testa e tante, ma tante, imprecazioni da parte del giocatore. Ecco a voi
Se escludiamo le varie polemiche legate all’aumento dei game as service, delle microtransazioni e delle loot box, questa generazione di console ci sta togliendo diverse soddisfazioni per quanto riguarda l’uscita di videogiochi attesi per anni. The Last Guardian, Final Fantasy XV (una volta noto come Versus XIII), Shenmue 3 (in
Quella maledetta zampogna non voleva saperne di accendersi, nonostante stessi avvitando con tutte le mie forze la forchetta all’interno dello sfigmomanometro ellissoidale. Eppure le istruzioni scritte nella ricotta erano, almeno in apparenza, estremamente chiare, proprio come mi aveva abilmente suggerito il mio caro amico Mustard. Qualcosa, però, sembrava proprio non
Season pass pronti ancor prima del gioco a cui si accompagnano, DLC che colmano vuoti di trama, games as a service che spuntano come funghi, ed un online sempre più invasivo e pressante sembrano essere diventati la triste normalità del mercato videoludico: ovunque si volga lo sguardo, difatti, finiamo quasi
Il genere dei platform è sicuramente uno dei più “antichi” e longevi dell’intera industria videoludica. Nonostante siano passate decadi dal primo effettivo esponente del settore (Donkey Kong, 1981), il genere non ha mai visto battute d’arresto a livello di produzione di nuovi “esemplari”. Tuttavia, nel corso degli anni, i platform
La serie Far Cry ha, nel corso del tempo, guadagnato sempre più spazio in un settore piuttosto colmo di pretendenti e protagonisti saldamente al comando. Nato originariamente come un classico shooter on the rail, la serie si è poi spostata verso lidi open world fino a sfociare in Far Cry
I trailer non lasciano spazio ai dubbi: i ragazzi di Namco Bandai hanno creato il gioco-hype. I personaggi degli universi di Shōnen Jump si riuniscono per combattere, tutti insieme, creando combattimenti epici in un’azione spettacolare e degna di un anime televisivo. Ma vi abbiamo insegnato svariate volte che non bisogna
Annunciato nel corso dell’E3 2014 Crackdown 3 si presenta al mondo con un trailer spettacolare e pieno di distruzione dove Microsoft cerca di sopperire al divario di potenza con la rivale grazie alla potenza del cloud, che permette di moltiplicare esponenzialmente i calcoli del motore di gioco. Il titolo entra
Lo confesso subito, proprio per togliermi il dente senza ulteriori esitazioni: pur avendo testato a dovere i titoli principali, da vecchio player reazionario quale sono, non ho ancora compreso quale sia la chiave del successo dei battle royale che, a dispetto delle masse isteriche pronte a spendere milioni di dollari
Che bello giocare a nascondino, uno dei miei passatempi di quando ero ancora ragazzino, e con gli altri bambini del quartiere inscenavamo corpose cacce all’uomo tra i palazzi della zona. Nascondersi, scrutare dietro ad ogni angolo, pronti a scattare al minimo rumore sospetto, nel tentativo di raggiungere la salvezza e
Prodotto italiano nato da una campagna su Kickstarter e già portato su PC da diverso tempo, Riot – Civil Unrest prova a simulare le dinamiche della guerriglia urbana in salsa pixellosa, il risultato anche su console è una cosa tipo questa. Zecche vs Sbirri Nato dall’esperienza in prima persona dello
A tre anni dal precedente capitolo torna Yeah Us!, pseudonimo dell’unico sviluppatore Adam Hunt, con il suo gioco di BMX: fate largo a Pumped BMX Pro. Basta essere Pro? Con una mossa che non stupisce nessuno il nuovo episodio di Pumped BMX sembra essere più una complete edition (di
Il genere ludico inaugurato da Monster Hunter, ovvero quello degli action RPG focalizzati interamente sul loot, ha innestato nel mondo del gaming una nuova concezione e punto di vista sul concetto di gioco di ruolo. Nonostante il looting fosse da sempre uno degli aspetti fondamentali di qualsiasi espressione ruolistica, la
Se guardiamo alle produzioni ruolistiche nipponiche minori, uno dei posti di spicco è senza dubbio occupato dai ragazzi di Compile Heart, che soprattutto grazie alla popolare serie Hyperdimension Neptunia sono riusciti a ritagliarsi la loro brava fetta di aficionados. Qualche anno fa, inoltre, il team vide nascere la divisione Galapagos,
Considerato da sempre uno dei giochi più difficili e bastardi di tutti i tempi, capace di far incenerire all’istante ogni calendario del quartiere, il titolo con protagonista il nostro baldo Sir Arthur si è lasciato dietro, con il susseguirsi degli anni, una ricca e folta eredità composta da emuli più
Tornare a casa dopo tantissimo tempo è sempre un piacere, così come smisurata è la voglia di riabbracciare consuetudini e situazioni il cui ricordo è saldamente custodito nel nostro cuore. Eppure può capitare che, una volta varcata la soglia, ci si accorga di come le cose siano cambiate, a volte
Le tematiche post-apocalittiche sono andate nel tempo via via perfezionandosi in ambito video-ludico, non solo a livello strutturale ma anche in questioni più squisitamente tecniche. Se nei primissimi titoli, vuoi anche per limitazioni di natura computazionale, la fine del mondo era semplicemente una “giustificazione” per presentare all’utente tutta una serie
Quando mi capita tra le mani un gioco dal titolo simile, confesso che è davvero dura resistere alla suadente tentazione di abbandonarsi ai più biechi e scontati doppi sensi, pertanto perdonatemi se le mie parole finiranno per risultare tristemente vane. Ecco, e una è andata. Sì, perché parlare di Vane