Quando due anni fa mi occupai della recensione di Assassin’s Creed Odyssey devo ammettere, e qualcuno mi perdonerà per il gioco di parole, che fu una vera e propria odissea. L’avventura di Kassandra fu semplicemente enorme e anche dopo aver scritto l’articolo mi ha tenuto impegnato così tanto che tra
Konami riesce davvero a farsi odiare dai suoi fan, visto il modo in cui si ostina a trattare le sue IP storiche più amate, oramai lasciate tristemente in disparte a muffire senza pietà. Che si tratti di cittadine nebbiose in cui perdersi, agenti segreti che paiono aver smarrito la direzione,
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora possiamo essere più che fiduciosi sul catalogo di esclusive che caratterizzerà PS5. La console di nuova generazione di Sony si è presentata al lancio con ben tre titoli dei Playstation Studios, di cui uno è semplicemente il supereroe più popolare al mondo.
Il ferro va battuto finché è caldo e Sony e Insomniac Games lo sanno bene puntando forte su Spider-Man per accompagnare il lancio di Playstation 5. Dopo il grande successo di Marvel’s Spider-Man su PS4 due anni fa, l’opera di Insomniac Games ritorna sulla console di nuova generazione di Sony
Dite la verità, quando è stata annunciata la line-up di lancio di PlayStation 5 gli occhi hanno puntato immediatamente i due big, quelli dotati di un appeal estetico sicuramente più in linea con le nuove specifiche hardware. E magari avete accolto con un sorrisetto ironico il ritorno del pupazzetto di
Descrivere in parole povere la saga di Serious Sam è un po’ complicato. Uno shooter, vecchio stampo, che ha sempre riproposto su schermo, con una formula più o meno invariata, i “dogmi” imposti qualche decennio fa da Doom, Quake e Unreal. Mostri sacri, traslati in un altro mostro sacro, recente,
Coddari a rapporto. Eccoci di nuovo sul campo, pronti a macellarci a vicenda tra risate ed urla nella chat, provando nuove ambientazioni, nuove mappe, ma anche riscoprendo vecchi volti ed amatissime modalità. Questo Call of Duty torna alla grande e lo fa con una ricchezza di contenuti da perderci la
Ci siamo. Forse non ci crediamo a pieno, dopo tanta attesa, ma la nuova (ormai attuale) generazione è qui, e finalmente possiamo mettere le mani su giochi che hanno generato mesi e mesi di hype. Abbiamo avuto modo di inziare uno dei titoli in assoluto più parlati ed attesi di
Giusto l’altro giorno, mentre stavo giocando ad Astrobot su PlayStation 5 e ridevo come un deficiente ad ogni easter egg, la piccina di casa mi ha chiesto quale delle quattro precedenti home console Sony fosse la mia preferita. Bella domanda, che mi ha portato via qualche istante prima di avere
Ho sempre trovato misterioso ed affascinante il mondo della programmazione, pur essendo una capra assoluta in tal senso, sin dal giorno in cui riuscii a far rimbalzare sullo schermo della vecchia tv una minuscola pallina, seguendo le istruzioni riportate nel manuale del mitico Commodore 64. Ancora oggi, a distanza (ahimè)
Dopo qualche anno passato abbastanza in sordina per quanto riguarda gli episodi ufficiali, e in seguito ad un reboot apprezzato dalla critica, ma che non è riuscito a far breccia nel cuore di un fan base sin troppo intransigente, il buon Dante e compagnia hanno dovuto attendere il rilascio del
Ci sono momenti, nella storia videoludica, capaci di ritagliarsi il proprio spazio con veemenza, finendo per cristallizzarsi nella memoria degli utenti e dare vita ad esperienze uniche e, a volte, rivoluzionarie. Un esempio piuttosto recente di quanto appena scritto non può che essere il famoso teaser interattivo reso disponibile da
Dici Codemasters e non puoi fare a meno di pensare subito alle 4 ruote, siano esse quelle minuscole delle Micromachines, le infangate di un Colin McRae, oppure le bruciate e consunte di un F1 qualsiasi. Da qualche anno, però, il team britannico ha aggiunto un nuovo franchise al proprio pedigree,
In una nuova generazione che sembra partire con il freno a mano tirato in quanto ad uscite esclusive, è toccato ai ragazzi di Bloober Team dare una scossa al parco titoli di Xbox Series X/S e PlayStation 5 (anche se in modo parziale), grazie a Observer: System Redux, corposo remake
Coatsink Software, abituata a portare sul mercato titoli per un pubblico giovane con umorismo e leggerezza, non si è tirata indietro quando gli è stato proposto di far tornare in vita il famoso brand della Hasbro, proponendo così al pubblico la sua peculiare versione dei robottoni protettori della terra, intitolata
È stato davvero strano, lo confesso. Sì, perché dopo anni trascorsi per le strade di una Kamourocho inevitabilmente griffata Sony, ritrovarmi ad attraversare incroci già battuti, anche nella vita reale, stringendo in mano un pad Xbox mi ha causato un certo effetto. E sulle ali di una simile atmosfera si
Più che alla geometria scolastica, l’esagono lo associo sin da giovane a miniature e diorami, siano essi fisici o virtuali. Che si trattasse di un General sviluppato dalla da me mai troppo compianta SSI, oppure di una sessione cartacea a Battletech, l’utilizzo di quei campi di battaglia formati da caselle
Con quello spettacolare video di presentazione, Watch Dogs fu uno di quei giochi che ci diede un’idea del potenziale di questa generazione. Quel video poi si concretizzò in un nulla di fatto con un risultato finale decisamente sottotono a confronto. L’impatto grafico ‘deludente’ ha gettato un’ombra sulla serie Ubisoft, eppure il
Quando si parla di narrativa e videogiochi il pensiero di molti non può che andare su Mafia: Mafia: The City of Lost Heaven, videogioco uscito nel 2002 su PC e due anni dopo su PS2 e Xbox. Il titolo dell’allora Illusion Softworks, come la saga di Metal Gear, riuscì a
La saga di Torchlight, memore degli “insegnamenti” impartiti da Diablo, è da decadi un punto di riferimento del settore: mai innovativa in modo assoluto, ma sempre estremamente personale in modo relativo, la serie ha sempre costituito un punto fermo dello specifico settore. Fermo specialmente per coloro che avevano in mente
Halloween non sarebbe certo stato lo stesso senza la sua buona dose di spaventi, e a causa di una situazione che non ha permesso follie in fatto di bagordi e festeggiamenti, quale migliore occasione di salutare a braccia aperte la notte più spaventosa dell’anno se non in compagnia di un
La scuola videoludica italiana sta rapidamente crescendo, a dispetto di un ruolo di minoranza occupato per troppo tempo, soprattutto se confrontato con il resto del mondo. Eppure, poco alla volta, i team nostrani sono riusciti a sollevare con orgoglio la testa, dando vita a produzioni sempre più interessanti ed apprezzate
Mirage Game Studioes, gruppo costituito nel 2016 da pochi ma talentuosi appassionati in collaborazione con THQ Nordic, entra nel mercato gaming con la sua prima opera intitolata Little Big Workshop. Già disponile dallo scorso anno la versione PC adesso anche i proprietari di console current gen (Xbox One, PlayStation 4
Dopo la notte, il giorno. Dopo la luna, il sole. Tra le certezze relative dell’umanità, nel “minimo” settore videoludico, vi troviamo FIFA: ogni anno, cascasse il mondo, il prodotto di Electronic Arts, da decenni uno dei punti di riferimento massimo dell’intera industria videoludica, arriva sulle nostre scrivanie pronto a sciorinarci