Archivio Recensioni di Simone Cantini
Simone Cantini
Gamer cresciuto all’ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Quando non sogna di attraversare per l’ennesima volta l’incrocio di Shibuya, si diletta con ogni tipo di console presente sulla terra.
Dragon Ball Z Budokai HD Collection
Cosa hanno in comune Silent Hill, Metal Gear Solid, Devil May Cry con Dragon Ball? Dai, visto che siete tutti videogiocatori incalliti vi concediamo 5 secondi per fare mente locale. Come dite? Collection in alta definizione? Sapevamo non ci avreste delusi! Giunta puntuale all’appuntamento con il revival, difatti, anche una parte della vita digitale dell’opera di Akira Toriyama è pronta a vivere una seconda giovinezza su PS3 ed Xbox 360. Caricate il Kaioh Ken, trasformatevi in Super Saiyan e preparatevi a piazzare una sonora sequenza di sganassoni con la Dragon Ball Z Budokai HD Collection.Doom 3 BFG Edition: one way ticket to the hell and back
Dici Carmack e subito spunta la parola FPS, alla quale, per forza di cose, segue a ruota un breve agglomerato di quattro semplici lettere: Doom, il padre degli sparatutto moderni, la pietra lanciata nel mare del videogaming capace di increspare in maniera eterna l’industria dell’entertainment digitale. Ma se dici Doom, come per incanto, è impossibile non citare il suo mastodontico sequel, per poi giungere a sfiorare il terzo capitolo di questa leggendaria saga, un episodio capace di generare attorno a sé un hype pauroso. Ed oggi a quasi 25 da quella prima massa di codice MS-DOS compatibile, giunge nei negozi Doom 3 BFG Edition, una succosa raccolta dedicata al primo, grande sparatutto in prima persona.Carrier Command: come annegare in un bicchiere d’acqua (salata)
Si stava meglio quando si stava peggio è uno dei modi di dire più gettonati nel mondo del videogaming, dato che recuperare concept del passato pare essere un’attività sempre più restia a passare di moda. E ultimo esponente della fiera del remake, della riedizione, o del chiamatelo come volete è Carrier Command: Gaea Mission, riproposizione in chiave moderna di un classico dell’epoca 8-16 bit. Ma si stava davvero così bene tanti anni fa?
Recensioni
23 Ott 2012
Sempre i soliti vermi?
Ci siamo appena lasciati alle spalle la Worms Collection, raccolta su disco di tre titoli dedicati agli anellidi del Team 17, che subito è giunto il momento di riprendere in mano le armi e lanciarci in sfrenati combattimenti su nuovi terreni, per sforacchiare là dove mai nessun verme è arrivato prima in Worms Revolution.Worm has never been so much fun!
Strisciando e combattendo i vermetti creati nel lontano 1995 dal leggendario (almeno nell’era a 16 bit) Team 17 sono riusciti ad attraversare indenni i decenni e le più disparate macchine da gioco. Partiti come semplici ammassi di pixel, le rissose creaturine non hanno resistito al fascino dell’evoluzione, sia fisica che bellica, non rinunciando però alla loro innata ironia. E quale migliore occasione della Worms Collection per tuffarsi nuovamente in questa folle ed infinita guerra?C’era una volta LittleBigPlanet… e per fortuna c’è ancora!
Vere e proprie mascotte della corrente generazione Sony, i Sackboy sono pronti ad invadere gli schermi delle PS Vita di tutto il globo. Dopo aver spopolato su PS3 e PSP, difatti, i teneri pupazzi creati dai ragazzi di Media Molecule si apprestano a dare una scossa alla sonnecchiante line up dell’ultimo handheld Sony.Resistance: Burning Skies: quando due pollici sono meglio di uno…
Era atteso come il messia, il primo FPS pensato appositamente per una portatile, oltre che il primo a poter beneficiare dei tanto richiesti due stick analogici. E chiamata al difficile compito di sdoganare un genere da sempre ostico agli handheld è stata la saga di Resistance, uno dei brand esclusivi più controversi del vasto catalogo Sony che, seppur orfano dei propri genitori, ha coraggiosamente accettato la sfida.Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si… Transformers: La Caduta di Cybertron
Senza nessun film all’orizzonte sembra quasi strano trovare nei negozi un nuovo gioco dedicato ai giganti trasformabili, eppure grazie ai veterani (della serie) High Moon Studios è giunto ancora una volta il momento di prendere parte all’eterno scontro tra Autobot e Decepticon. Ma ne varrà davvero la pena?
Recensioni
13 Set 2012
Sound Shapes: salto, quindi suono
Chiariamoci subito: questa volta ho scelto, di proposito, di spogliarmi dei panni del freddo recensore, di abbandonare la veste di colui demandato, non si sa né da chi né perché, ad elencare freddamente i pregi ed i difetti del titolo di turno. No, stavolta non ho proprio voglia di scrivere la classica ammucchiata di parole: Sound Shapes non se lo merita. Affatto. Un prodotto come la creatura di Queasy Games merita più di una semplice cronaca, un’asettica analisi incapace di rendere giustizia ad un gioco semplice (sia nell’aspetto che nelle intenzioni), ma capace di sollevarsi dal mare di quell’anonimato che oramai da anni spadroneggia tra le roboanti produzioni tripla A. Perché spesso le grandi idee sono anche le più immediate e, molto più spesso, non hanno bisogno di budget a dieci zeri per risultare tali.È un aereo, no è un uccello, no è un pipistrello! È Lego Batman 2
Scrivi Traveller’s Tales e, a meno di non avere qualche primavera sulle spalle, il pensiero viaggia veloce in direzione dei Lego: sono oramai anni che la software house britannica ha incentrato le sua produzione attorno al colorato mondo dei mattoncini danesi, regalandoci parodistiche reinterpretazioni di storiche saghe cinematografiche. Ultimo anello di questa fortunata catena è il nuovissimo Lego Batman 2, seconda incursione blocchettosa nel mondo del supereroe creato da Bob Kane.Gravity Rush: un titolo che vi farà letteralmente girare la testa
Killer app, killer app, killer app... simile ad un mantra ipnotico questa cantilena accompagna oramai da febbraio, almeno in Europa, la titubante vita di Vita. E scusate il gioco di parole di dubbio gusto. Però è innegabile che tra gli early adopter e coloro che aspettano solo l'occasione giusta per scucire i due centoni, più spiccioli, necessari per portarsi a casa il gioiellino nipponico serpeggi il folle desiderio di un titolo destinato a giustificare l'esborso. Certo, ci sono già gli ottimi Uncharted, Wipeout, Fifa (e altri, checchè ne dicano i detrattori), ma la brama spesso ingiustificata di nuovi titoli è merce comune tra i player moderni. Ebbene, dopo averlo atteso con ansia, Gravity Rush sarà in grado di appagare la sete di un pubblico tanto esigente?Un frullato di musica, suoni e colori: questo è PixelJunk 4am
DJ in erba, artisti visivi, spolveratori di Move: se vi riconoscete anche solo in una di queste tre categorie fareste bene a non sottovalutare il nuovo lavoro di Q-Games: PixelJunk 4am potrebbe davvero fare al caso vostro.
Recensioni
16 Lug 2012
Dal salotto alle vostre tasche, ecco Metal Gear Solid HD Collection
Eccone un’altra. Che sia espressione di gioia o disappunto non sta certo a noi stabilirlo: come verrà accolto il porting (parziale) per Vita della Metal Gear Solid HD Collection saranno i giocatori a dirlo. Noi di Console Tribe, a poche ore dal rilascio del titolo nei negozi, siamo qua solo per elencare pregi e difetti dell’ultima comparsata del buon vecchio Snake.
Recensioni
16 Lug 2012
Incantesimi a portata di Move… con Sorcery.
Tra i progetti più interessanti annunciati in occasione della presentazione ufficiale del PlayStation Move, spiccò (nel lontano 2010) un certo Sorcery: un breve filmato rivelò le gesta di un giovane mago, armato della propria bacchetta, intento a lanciare ogni sorta di incantesimo attraverso l’utilizzo del luminescente nuovo controller targato Sony. Il tutto venne accolto con inaspettato ottimismo dai videogiocatori che, almeno sulla carta, videro il progetto come un forte tentativo di decasualizzare (concedeteci il neologismo) il concetto di controller di movimento. Il lavoro di The Workshop ha finalmente fatto il suo debutto sul mercato: premesse rispettate o ennesima delusione?Mortal Kombat nel palmo di una mano
Un genere che sembra aver felicemente attecchito su PS Vita pare essere quello dei picchiaduro: Ultimate Marvel VS Capcom 3, BlazBlue: Continuum Shift Extend e Reality Fighters fanno già da alcuni mesi bella mostra di sé sugli scaffali (virtuali o meno) dei vari negozi. A questi è pronto ad aggiungersi in pompa magna il porting dell’ultimo capitolo della sanguinaria saga creata da Ed Boon, ovvero il reboot di quel Mortal Kombat che tanti consensi ha raccolto su home console. Ma il piccolo schermo di PS Vita sarà in grado di reggere alla brutalità di Raiden e soci?Inazuma Eleven 2: le giovani promesse del calcio
Erano gli anni delle partitelle in cortile, dei campi da calcio che si estendevano ben oltre la curvatura dell’orizzonte, delle immancabili Catapulte Infernali e dei palloni deformati dai nostri potenti tiri. Erano gli anni in cui ogni bambino (in)sano di mente sognava di correre al fianco di Oliver Hutton (o Tsubasa Oozora per i puristi della lingua), indossare la maglia della New Team e prendere a pallonate gli sbruffoni della Muppet. Erano, ahimè, rigorosamente al passato… ma fortunatamente a ricordarci quei giorni gloriosi giungono in nostro soccorso, anche se con colpevole ritardo, i Level-5 con il loro Inazuma Eleven 2. È tempo di spolverare le scarpette: palla al centro e pronti per l’ennesima sgroppata palla al piede!Un salto nel passato con Jak & Daxter Trilogy
Una trilogia a generazione. Sembra essere questo lo slogan che, sin dai tempi di PS1, ha accompagnato felicemente i talentuosi Naughty Dog. È da ricondurre alla prima macchina Sony, infatti, la nascita delle avventure del peramele digitale più famoso della storia, ovverosia quel Crash Bandicoot capace di diventare in poco tempo la mascotte ufficiale della neonata console nipponica. E che dire, spostandoci bruscamente ai giorni nostri, del trittico di spericolate imprese che hanno portato alla ribalta l’avventuroso Nathan Drake? Eccezione a questa che pare proprio una ferrea regola non poteva essere ritrovata nella line up di PS2, macchina su cui il team americano portò alla luce lo strampalato duo formato da Jak & Daxter. E sono proprio loro i protagonisti di questa nuova (almeno sulla carta) trilogia, tirata a lucido per poter essere goduta ancora una volta anche su PS3.Combattiamo il terrorismo con Unit 13
L’Unità 13, una forza militare istituita dalla NATO nel 2001, il cui obiettivo è quello di intervenire nelle zone più calde del globo, allo scopo di sventare e sopprimere eventuali minacce terroristiche. Un commando di uomini pronti a tutto, tra le cui fila pare esserci posto anche per noi, a patto di superare brillantemente l’addestramento a cui sono sottoposte tutte le aspiranti reclute.A tutta velocità con Wipeout 2048!
Basta pronunciare il nome Wipeout per associare subito tale titolo ad una console targata Sony. E considerando la bontà che contraddistingue ogni titolo sfornato dai Liverpool Studios (ex Psygnosis), non stupisce ritrovare anche nella corposa line-up PS Vita un nuovo capitolo della celebre saga corsistica. Scopriamolo insieme.Il “golf di tutti” sul palmo di una mano
Sony e Clap Hanz non sembrano avere intenzione di far cessare la più proficua saga golfistica mai apparsa sulle macchine sfornate dal colosso nipponico. Ecco quindi giungere in supporto della succosa line-up di lancio di PS Vita il nuovo episodio di Minna no Golf, meglio conosciuto in Europa con il nome di Everybody’s Golf. È tempo di dare una bella lucidata alle mazze, indossare un paio di comode scarpette e riprendere la nostra corsa verso la vetta dell’olimpo golfistico: nice shot!Uncharted: Golden Abyss – Nathan Drake in versione portatile
Che Nathan Drake sia uno dei personaggi più amati del videoludico universo targato Sony è oramai un dato di fatto. Un successo che, ovviamente, il colosso nipponico ha deciso di sfruttare per accompagnare l’uscita della sua ultima creatura, quella PS Vita oramai approdata anche in terra occidentale. Ma questo Uncharted: Golden Abyss, titolo di punta della ricca line-up della nuova handheld, sarà in grado di rendere giustizia ad un brand oramai divenuto un piccolo classico?Un mago, un guerriero, una cacciatrice e un monaco: in altre parole Dungeon Defenders!
Siete in cerca di un classico tower defence? Allora state alla larga da Dungeon Defenders... potreste restarne rapiti a lungo termine!
Recensioni
5 Gen 2012