C'era una volta, nella mente di un Walt Disney non ancora divenuto leggenda, il prototipo di una mascotte di successo: il coniglio Oswald. Tante, troppe vicissitudini portano però il disegnatore ad abbandonare il piccolo Oswald in favore di un nuovo personaggio, divenuto col tempo persino più famoso del suo creatore. Avrete capito tutti che il personaggio in questione è Topolino, e grazie a Warren Spector e Junction Point torneremo a vestire i suoi panni e quelli di Oswald in Disney Epic Mickey 2 The Power of Two.
Sarà anche perché siamo una generazione di sognatori ma "l'effetto revival" suscita ormai da anni un certo fascino in tutti quelli che si sentono un po' stagionati. Al motto di "si stava meglio quando si stava peggio!" ecco spuntare continui richiami a quello che secondo molti fu un periodo d'oro per i gamer: gli anni '80 e '90. Ottimi decenni quelli, poiché formarono quella cerchia di videogamer che oggi denominiamo come "la retroguardia"; sono coloro che hanno lasciato il cuore su Amiga, Atari, SNES, SEGA, DREAMCAST e compagnia al seguito. Forse, anche tra voi ci sarà qualcuno che, sicuramente, si ricorderà dell'avventura di un Topo dalle orecchie tonde, amato da adulti e piccini, il quale per la prima volta veniva inserito nel contesto di un entusiasmante platform a 32bit. Parliamo di Castle of Illusion starring, Mickey Mouse.A distanza di 22 anni, Disney coglie l'occasione del successo di Epic Mickey per portare alla ribalta il suo ormai scontato eroe. Complice anche il lavoro svolto da Warren Spector su Epic Mickey 2, ecco che i ragazzi di DreamRift hanno deciso di mettere nel calderone tutti gli ingredienti citati fin ora per creare un vero e proprio tributo a Castle Of Illusion: Epic Mickey: il Potere della Magia.
Spot per eccellenza dell’allora neonato PlayStation Move fu senza dubbio il divertente Sport Champions, emulo a suo modo comunque originale di quel Wii Sport capace di far braccia nel cuore di milioni di videogiocatori (casual o meno). Seppur dotato di uno stile più serioso, il titolo sviluppato da Zindaji Games fu in grado di mettere in risalto l’ottima precisione della periferica Sony, unendo il tutto ad una serie di discipline originali e, salvo qualche eccezione, ben strutturate. Dopo due anni di silenzio (e forse un po’ troppa polvere) è giunto il momento di riprendere in mano i controller e cimentarsi in nuovi sport. Ma ne abbiamo davvero ancora voglia?
Dopo i diversi successi inanellati dalle varie stagioni televisive, il creatore principale della serie, Mr. MacFarlane, ha voluto spingersi oltre. I Griffin: Ritorno al Multiverso, catapulta questo strano quadretto familiare all’interno di un’avventura “cartoonosa” interamente giocabile su console, vestendo gli abiti di uno sparatutto in terza persona, decisamente sopra le righe, che ha spinto gli sceneggiatori a conservare gli elementi fondamentali della serie, adattandoli al nuovo contesto. Il risultato? Scopriamolo insieme...
A ridosso delle festività natalizie le sale si riempiono, oltre che di cinepanettoni, di numerosi film d’animazione. Il mercato videoludico non rimane certo a guardare e, anzi, ne segue la scia rilasciando, ove possibile, tie-in ispirati proprio a queste pellicole. Uno di questi, anche se ormai probabilmente non lo troverete nella programmazione del giorno, è Rise of The Guardians, meglio conosciuto nel nostro paese come Le 5 Leggende.
C'è stato un tempo, per quanto lontano, in cui i videogames erano di nicchia. Ma di nicchia nel senso letterario del termine: correvano gli anni '80, Blade Runner rivoluzionava il mondo del cinema, l'Italia vinceva il suo terzo mondiale. Tutto questo, però, per molta gente non significava nulla: la loro vita era confinata in piccoli locali dalla luce soffusa, dove il tintinnio delle monetine si ripeteva con cadenza quasi ipnotica. Warner Bros dopo aver acquisito Midway ha deciso di rilasciare Midway Arcade Origins per riportarci a quei tempi, la collection da circa 30 titoli racchiude i migliori successi dell'epoca d'oro dello studio; siete pronti a tuffarvi in un passato tutto pixelloso e bidimensionale?
Bastano poche parole per presentare F1 Race Stars, titolo annunciato solo nella seconda metà di Luglio 2012. Si tratta infatti di un semplice titolo di Formula 1 estremamente più arcade. E quando si accostano le parole racing e arcade è immediato il rimando all’icona del genere, ovvero Mario Kart. Tuttavia F1 Race Stars fa di tutto per dimostrare la sua forte personalità. Andiamo a scoprire cosa.
Dopo l'ottimo successo riscosso con il reboot di Need for Speed: Hot Pursuit, gli sviluppatori di Criterion Games ci riprovano ancora una volta tentando di dare lustro ad uno dei migliori capitoli della serie Need for Speed. Stiamo parlando di quel Most Wanted che ben sette anni fa propose su schermo un mix ben riuscito di gare clandestine e rocambolesche fughe dalla polizia.Il titolo che ci apprestiamo ad analizzare, tuttavia, a nostro modo di vedere non può essere considerato né un reboot in senso stretto né un vero e proprio sequel ma piuttosto il seguito “in pectore” di Burnout Paradise, cui è stata aggiunta la presenza della polizia ed un parco auto su licenza.Mettetevi comodi, è ora di scoprire se vale la pena farsi un giro per le strade di Fairhaven.
A solo un anno di distanza arriva il seguito di Sonic e SEGA All Star Racing e stavolta i nostri scintillanti kart non hanno nulla da invidiare ai Transformers di Michael Bay! Mario, guardati negli specchietti!
Quando uscì il secondo capitolo di LittleBigPlanet, Media Molecule ci tenne subito a sottolineare come il motore di gioco realizzato per gestire il tutto fosse molto versatile e che, grazie all’editor integrato, fosse possibile dare vita ad ogni tipo di esperienza ludica: oggi, a dimostrazione della veridicità di simili parole, ecco giungere nei negozi LittleBigPlanet Karting, la più lampante dimostrazione di come sia possibile trasportare in pista il cuore della saga.
Uno dei generi ad aver maggiormente beneficiato dell’introduzione delle periferiche di motion tracking è senza dubbio quello di party game a sfondo danzereccio, basta pensare al clamoroso successo di vendita dello schiacciasassi da classifica Just Dance capace, ad ogni iterazione, di stracciare senza pietà gli avversari, sia essi shooter o sportivi. Sony, seppur con un colpevole ritardo, decise poco più di un anno fa di saltare sul carro dei vincitori, proponendo la sua personale variazione sul tema, affidando ai ragazzi di London Studio lo sviluppo di DanceStar Party e il suo relativo seguito, sottotitolato Hits, di cui andremo a parlare poco più in basso.
Crash Time 5: Undercover (il nome europeo per Alarm fur Cobra 11: Undercover) è l’ennesimo capitolo dedicato a quei due automobilisti scapestrati che rispondono al nome di Ben e Semir: i poliziotti impiegati sulle autostrade tedesche della fortunata serie Squadra Cobra 11, in onda anche in Italia.
Come è che faceva? Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli… ecco, prendendo spunto proprio da queste parole incise sull’Unico Anello, un tempo proprietà del malvagio Sauron, i Traveller’s Tales hanno confezionato la loro ultima fatica. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente di LEGO Il Signore degli Anelli. Pronti per esplorare ogni meandro della tolkeniana Terra di Mezzo?
Proverò a fare una recensione imparziale e oggettiva ma vi avviso da subito, è difficile. Quando un brand acquista così tanto potere da riuscire ad installarsi in sede permanente nel vostro cervello, non si può negare di esserne rimasti incantati. La mia "love-story" con le avventure di Hershel Layton soffre proprio di questo: per quanto ogni capitolo abbia i suoi alti e bassi, mi struggo continuamente desiderando una nuova avventura il prima possibile. A tal proposito ringrazio i tempi biblici impiegati per svolgere le traduzioni dei titoli poiché altrimenti, come accade spesso in amore, il troppo "stroppia". Con Il Professor Layton e la Maschera dei Miracoli, quinto capitolo della saga nonché secondo, in ordine cronologico (l'attuale trilogia trattasi infatti di un prequel), sentivo effettivamente il bisogno di uscire da questo rapporto-amoroso ormai troppo calato nella routine.
La serie ruolistica giapponese più conosciuta nel mondo compie quest’anno 25 anni. Un traguardo molto importante che viene però oscurato dalla mole impressionante di critiche (giustificate o meno) ricevute riguardo gli ultimi due capitoli: c’è chi paventa uno smarrimento del focus della serie, chi rimpiange il fuggitivo Sakaguchi (creatore della serie stessa), chi invece trova giustificato il cambiamento a favore delle nuove generazioni di giocatori. Una cosa è certa: il compleanno non è stato dei più sereni. Non stupisce, quindi, che Square-Enix abbia deciso di ricordare l’evento solo con questo gioco commemorativo e quale scelta migliore se non celebrandone l’aspetto che da sempre ha contraddistinto la serie, permettendole di distinguersi: la colonna sonora!
Spesse lame si incrociano tra loro, producendo nuvole di scintille. Decine di proiettili volano rapidi e inarrestabili, travolgendo tutto quanto. Bombe esplodono in ogni dove, illuminando bruscamente le vicinanze. Saette e palle di fuoco arroventano l’aria, rendendola irrespirabile. Pugni duri come l’acciaio si scontrano contro dolci fette di torte alla ciliegia, mai così golose. Scudi magici proteggono da... un attimo! Che cosa c’entrano le “dolci fette di torte alla ciliegia” con i “pugni duri come l’acciaio”?!?Solitamente, verrebbe da rispondere, non hanno nulla in comune. Ma in PlayStation All-Stars: Battle Royale, folle picchiaduro per PlayStation 3, niente è quello che sembra. E i venti lottatori che compongono il roster di questa ultima esclusiva firmata Sony dimostrano che il detto “l’abito non fa il monaco” è quanto mai vero.Confusi? Continuate a leggere la recensione su questo bizzarro gioco per scoprirne di più e sapere se è degno di essere comprato!
Sei lunghissimi anni di inattività. Tanti, troppi per assassino professionista. Soprattutto se sei il migliore in circolazione e molte persone sono disposte a pagare milioni per i tuoi servigi. IO Interactive ci permette finalmente di tornare a vestire i panni di 47 e, sinceramente, non aspettavamo altro!
Un bel modo per festeggiare i cinquant’anni dalla creazione di uno dei personaggi di fantasia meglio riusciuti. Il fascino e l’irriverenza della spia britannica più famosa di tutti i tempi rivivono in questo tributo videoludico.
Un'offerta ludica a tutto tondo con Far Cry 3
Scoprite con noi il nuovo capitolo pop-up dell'idraulico con i baffi!
Cosa hanno in comune Silent Hill, Metal Gear Solid, Devil May Cry con Dragon Ball? Dai, visto che siete tutti videogiocatori incalliti vi concediamo 5 secondi per fare mente locale. Come dite? Collection in alta definizione? Sapevamo non ci avreste delusi! Giunta puntuale all’appuntamento con il revival, difatti, anche una parte della vita digitale dell’opera di Akira Toriyama è pronta a vivere una seconda giovinezza su PS3 ed Xbox 360. Caricate il Kaioh Ken, trasformatevi in Super Saiyan e preparatevi a piazzare una sonora sequenza di sganassoni con la Dragon Ball Z Budokai HD Collection.
Come ogni anno, puntuale quasi come un orologio svizzero, giunge nelle nostre console un nuovo episodio della saga sparatutto più famosa del mondo, Call of Duty. Quest'anno la patata bollente è toccata a Treyarch, che non ha esitato a sfruttare la propria esperienza per proporre un capitolo intrigante e, soprattutto, diverso dal solito. Ambientato in un futuro prossimo, in cui la tecnologia è la base su cui si fonda ogni esercito.Riuscirà Call of Duty: Black Ops 2 a conquistare il cuore dei fan e a farsi largo tra le critiche che da tanto ricadono sulla serie? Scopritelo con la recensione a cura di Riccardo "RATM" Primavera e Giorgio "Nadim" Catania!
La Milestone, software house italiana di spicco nei giochi di corse, torna alla ribalta con il terzo episodio di una delle sue saghe più importanti, World Rally Championship. E, dopo le critiche mosse al precedente capitolo dalla stampa e dal pubblico, sembra aver corretto il tiro, sfornando un prodotto più completo e tecnologicamente a passo con i tempi. Il risultato? Leggete la recensione di Console-Tribe per scoprirlo!
Orchi, quanti di voi hanno sempre desiderato almeno una volta vestire i panni di queste irriducibili macchine di distruzione e vedere come ci si sente dall'altra parte della storia, ossia nei panni dei cattivi? Of Orcs And Men ci permette proprio questo: vestire i panni di un orco dall'indole tutt'altro che pacifica in un'epica avventura che deciderà il destino di un mondo in bilico, dove nulla è come sembra!