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Recensione The Legend of Korra

The Legend of Korra è il nome dell’action game ispirato all’omonima serie, ambientata settant’anni dopo Avatar. Nel gioco avremo la possibilità di impersonare Korra, dominare i quattro elementi (Acqua, Fuoco, Aria e Terra), e sconfiggere così ogni nemico ci si potrarrà davanti.
Se state leggendo questa recensione è perché siete curiosi sul titolo, o siete fan della serie, ma comunque non avete ancora deciso se spendere i vostri preziosi risparmi su di esso.
Il mio scopo è quindi guidarvi sui punti salienti del gioco, traendone pro e contro, affinché possiate, tramite le mie personali opinioni, decidere sull’eventuale acquisto.

di: Marco Licandro

The Legend of Korra è il nome dell’action game ispirato all’omonima serie, ambientata settant’anni dopo Avatar. Nel gioco avremo la possibilità di impersonare Korra, dominare i quattro elementi (Acqua, Fuoco, Aria e Terra), e sconfiggere così ogni nemico ci si potrarrà davanti.
Se state leggendo questa recensione è perché siete curiosi sul titolo, o siete fan della serie, ma comunque non avete ancora deciso se spendere i vostri preziosi risparmi su di esso.
Il mio scopo è quindi guidarvi sui punti salienti del gioco, traendone pro e contro, affinché possiate, tramite le mie personali opinioni, decidere sull’eventuale acquisto.

Solo per i fan?

Mettiamo subito le cose in chiaro. Conosco quasi zero, praticamente nulla riguardo la serie di Avatar, ed ignoravo l’esistenza del sequel prima dell’annuncio del titolo.
Cosa significa questo?
Significa che sono stato scelto per giudicare il titolo da persona estranea alle vicende, analizzandolo per quello che è, senza lasciarmi quindi influenzare dal possibile amore per la serie.
The Legend of Korra è pervaso da numerose scene animate, rendendolo per alcuni aspetti quasi un cartone interattivo. Soprattutto all’inizio verremo introdotti nelle vicende senza possibilità di giocarle, per questo motivo anche una persona che non conosce nulla della serie può sedersi comoda ed iniziare a conoscere personaggi, trama e ambientazioni.

Analizzando il gameplay

Una volta preso in mano il joypad, l’azione di gioco è subito agguerrita.
Korra è un personaggio dinamico, veloce, e ricco di possiblità. Combo, elementi diversi, schivate e contrattacchi lo rendono un guerriero micidiale, tuttavia, dopo la prima parte di gioco, ci ritroveremo inabilitati dall’utilizzare il nostro arsenale di mosse, e dovremo quindi iniziare il gioco “a secco”.
Senza il controllo degli elementi, e con le combo ridotte all’osso, il gioco si prospetta divertente ma anche con una certa sfida. Se all’inizio ci basterà premere ripetutamente un pulsante per abbattere i nemici, quando questi ultimi inizieranno ad avere una personalità più agguerrita, ci ritroveremo a soccombere se non saremo abbastanza rapidi, o scaltri, o ignoreremo le preziosissime schivate.
Ebbene sì, The Legend of Korra non è propriamente semplice, ed il gameplay neppure. Sotto la mano saggia di Platinum Games (Bayonetta vi dice nulla?) il nostro personaggio vedrà una crescita non indifferente basata sugli elementi e sulle combo.
Giocando, ma anche perdendo, accresceremo i nostri poteri aumentandone il livello, conquistando un pulsante aggiuntivo nella nostra combo, che potrebbe sembrare poco, ma in battaglia si rivela indispensabile. Potremo quindi attaccare, schivare, e anche tentare un contrattacco.
Quest’ultimo richiede un ottimo tempismo, che potrà essere padroneggiato solo dopo un bel po’ di esperienza, e dopo aver memorizzato bene gli attacchi dei nemici. Una volta riuscito, avremo a disposizione un breve quick time event dove verrà richiesta la pressione, anche ripetuta, di tasti, o levette analogiche, e la giusta sequenza porterà ad un attacco devastante.

Sbloccabili, Acquistabili, Collezionabili

Il gioco presenta una crescita del personaggio a livelli, a mo’ di RPG, ma durante il gioco avremo anche la possibilità di trovare luoghi segreti e scrigni, che andranno ad arricchire il titolo.
Avremo infatti la possibilità di sbloccare, come già detto, nuove combo, acquistare degli oggetti consumabili, da poter collocare in determinati slot così da aiutarci o avvantaggiarci durante le battaglie, ed infine collezionare alcuni oggetti denominati Vanity Items, catalogati per grado.
Saranno quindi disponibili pozioni, essenziali nei combattimenti più ostici, nonché oggetti che ci permetteranno di tornare in vita una volta che la barra vitale vada a zero. Alcuni oggetti ci avvantaggeranno da una parte, svantaggiandoci però dall’altra. Ad esempio potremo utilizzare un oggetto che ci potenzi di gran lunga l’attacco, andando però a dimezzare la salute. Da utilizzare quindi con estrema cautela.

Boss e Tablet games

Durante l’azione di gioco ci imbatteremo anche in altri tipi di sfide. I boss, particolarmente letali, si riveleranno particolarmente ostici se sottovalutati. Occorre un ottimo tempismo per contrattaccare e occorre anche comprendere quali attacchi vanno invece schivati. Potrebbe volerci ben più di un tentativo e diverse pozioni prima di riuscire a superare un boss, che può essere semplicemente un nemico particolarmente forte circondato da vari scagnozzi, sino a robottoni giganti particolarmente arrabbiati.
In altri casi, invece, ci ritroveremo a giocare delle scene dal gameplay identico a molti tablet games sulla falsa-riga di Temple Run, dove il nostro personaggio, in groppa a Naga (una sorta di orso polare) correrà senza fermarsi attraverso percorsi disseminati da muri ed ostacoli, permettendoci di muoverci in tre file prestabilite, e dove il tempismo è tutto.
Quest’ultima parte di gameplay potrebbe far storcere il naso a molte persone, perciò non sarò io a giudicare se può essere divertente o meno, ma di certo rende il titolo vario.

Conclusioni

Vi dirò. Da non fan della serie, e con un prezzo budget come quello (parliamo di 15€), il gioco è piacevole, presenta un’ottima grafica cartoon, un gameplay variegato ed una difficoltà equilibrata che a volte sfida il giocatore.
Partendo da questi presupposti, non avendo particolari aspettative, riesco quindi a notare varie note positive quali anche le sequenze animate, la colonna sonora, ed in generale l’intero gameplay.
Un fan della serie probabilmente potrebbe voler di più dal titolo, ma potrebbe benissimo restare affascinato dal solo fatto di vedere i propri beniamini sullo schermo, quindi non potrei dirlo con certezza, so solo che visto il prezzo e le aspettative, a me il gioco è piaciuto e lo consiglio, per questo motivo aspetto di sentire la vostra.