I morti risorgono… di nuovo. Ed eccoci infatti di fronte ad un triple pack (attenzione, pacco triplo, non trilogia, in quanto manca il terzo capitolo) che raccoglie la serie originale, grazie al decimo anniversario della serie nata per l’appunto nell’ormai lontano 2006, comprendente Dead Rising, Dead Rising 2 e Dead
I giocatori console di norma sono un po’ allergici ad alcuni generi videoludici come ad esempio gli strategici e i gestionali tipicamente da PCisti incalliti con mouse e tastiera. Eppure nel 2012 i ragazzi di Firaxis dimostrarono a tutti che uno strategico può essere un capolavoro anche su console grazie
Ride è stato il progetto più ambizioso dei ragazzi italiani di Milestone. Il videogioco è stato capace di colmare una grave mancanza nell’industria videoludica, era infatti dai tempi di Tourist Trophy su PS2 che i fan delle due ruote non potevano godere di un titolo definibile il Gran Turismo delle
Take Two non è solo Grand Theft Auto e lo sappiamo bene. Se escludiamo le produzioni di Rockstar Games, la compagnia può vantare tutti i titoli di 2K Games che tra un NBA 2K e l’altro possiede dei brand mica male. Bioshock, XCOM e Borderlands sono solo i primi a
dire veramente poco alla maggior parte di voi, eppure quando si parla di god game è impossibile non citare questi tre indimenticabili capolavori. Ed è nel solco tracciato da tali picchi creativi che si va ad inserire Reus, interessante titolo già uscito da qualche anno su PC. Ed io,
La pazienza è la virtù dei forti, o per lo meno di tutti i giocatori monoconsole che desideravano ardentemente mettere le loro avide mani sull’ultima avventura di miss Croft senza spendere, per forza di cose, ulteriori denari in una nuova macchina da gioco. Di sicuro non deve essere stato semplice
Nato e cresciuto sul mondo PC, dove ha raccolto un discreto seguito, Kerbal Space Program atterra anche sulle console. Nello spazio nessuno può sentirti spingere i bottoni Kerbal Space Program non è un gioco, è uno degli strumenti che vi permetterà di allunare con successo e di portare il vostro modulo nello spazio, il
Le righe che ci accompagnano al nucleo portante di una recensione mi hanno sempre messo in difficoltà, dato che hanno il compito di catturare (mi auguro) l’attenzione di voi lettori e, contemporaneamente, far capire nel minor numero di parole possibili quale sia la tipologia di gioco che mi accingo ad
Tumblestone, degli sconosciuti The Quantum Astrophysicists Guild, è arrivato già da qualche tempo tra i giochi Games with Gold quindi sarà stato già spolpato dai giocatori di Xbox One, ma è praticamente disponibile per ogni piattaforma. Guardare le pietre Nell’ambito dello sviluppo indie uno degli imperativi categorici è quello di dover risparmiare
I fan di Gears of War spesso fanno un errore, ovvero dare il merito alla serie di aver creato il genere degli shooter in terza persona. Non è esattamente così, i TPS esistevano da molto tempo prima, il primo a venirci a mente è Syphon Filter (anno 1999, PS One) ma
Quando si sceglie di scendere letteralmente in pista e proporre al grande pubblico un titolo corsistico dai toni giocosi, è matematicamente impossibile sfuggire al confronto diretto con sua maestà Mario Kart. Con gli anni, difatti, il racing targato Nintendo si è talmente raffinato da non lasciare altro che le briciole
E anche quest’anno possiamo mettere la parola fine al derby calcistico videoludico per eccellenza. FIFA 17 è uscito la scorsa settimana scoprendo tutte le sue carte. Mai come quest’anno abbiamo notato un po’ ovunque una spasmodica attesa per il calcistico di EA Sports (alla faccia di quelli che ogni anno
Si può modificare, almeno in minima parte, un genere così fortemente codificato come quello degli shoot’em up, le cui radici affondano nell’anno zero del videogaming? Di sicuro uno stravolgimento totale di un sistema di gioco ben definito non è facilmente attuabile, ma talvolta bastano dei piccoli quanto semplici accorgimenti per
Dopo il disastro di Mighty No. 9, ci siamo preoccupati molto sulla buona riuscita di Recore e l’ultimo E3 di Los Angeles diciamo che non ha aiutato molto il gioco creato da Keiji Infaune e da Armature Studios. La stessa Microsoft sembra aver cambiato i piani in corsa visto che
Quando Oceanhorn uscì su iOS nel Novembre del 2013, la community di giocatori fece i salti di gioia. Arrivava su smartphone e tablet, infatti, un signor gioco, con una splendida grafica ed una giocabilità molto simile a quella di una console casalinga. Ma la cosa che più ha fatto colpo
L’amore che nutro per la serie Bioshock è davvero enorme, ma non poteva certo essere diversamente dato che stiamo parlando della saga che più di ogni altra mi ha fatto innamorare nel corso della precedente generazione. Così come odio profondamente i remaster spregiudicati di titoli che ho ed abbiamo stragiocato
Lo sapete voi così come lo so anch’io. A volte per fuggire dalla standardizzazione ludica dettata dalle software house, bisogna buttarci sugli indie per poter ritrovare l’ebbrezza dei classici videogame anni ’90. Questa volta andremo a ripescare le cinture borchiate che abbiamo opportunamente nascosto nell’armadio per buttarci in un incredibile
La perfezione esiste? Questa domanda ce la poniamo ogni anno quando arriva il nuovo NBA 2K da recensire. Perché la serie di videogiochi dedicati al basket di 2K Games e Visual Concepts è quanto di più vicino alla perfezione in ambito videoludico. Dopo NBA 2K16 ci chiedevamo cosa potessero ancora fare
Cosa ci permette di distinguere la mente umana da quella artificiale? Una domanda in apparenza banale, sviscerata in più e più modi all’interno di opere letterarie, cinematografiche e videoludiche, capace però di preservare un fascino unico, quasi magnetico. E ultimo in ordine di tempo a basare la sua essenza su
Quando non credevate possibile che si potesse ancora dire qualcosa di Pac-Man, gioco originariamente uscito più di trent’anni fa, ecco che Bandai Namco sforna il nuovo Pac-Man Championship Edition 2, arcade game disponibile ora su Xbox One e PS4, rinnovato, lucidato a puntino, e sorprendentemente divertente. Come hanno fatto? Vediamolo
Viste sempre più come le salvatrici della patria videoludica, le produzioni indipendenti sembrano aver perso lo smalto innovativo che le aveva caratterizzate in principio. Oramai avviluppate su stesse, imprigionate all’interno di schemi anche essi triti ed abusati (credo di avervi detto di quanto siano riuscite a farmi odiare i twin
Street Fighter V ha deluso per certi versi le aspettative lasciando i giocatori PS4 con un po’ di amaro in bocca pur potendo contare su altri esponenti del genere come Mortal Kombat X e Guilty Gear Xrd Sign. SNK Playmore prova a dire la sua con il lancio di The
l Romanzo dei Tre Regni è uno dei capisaldi della letteratura cinese, in cui si raccontano ben cento anni di storia del popolo cinese, fino alla fine della Dinastia Han. Koei Tecmo, in occasione dei suoi 30 anni, ha deciso quindi di rilasciare un gioco che ricorresse fedelmente la storia
Virginia, prodotto da Stale Entertainment e distribuito da 505 Games, è approdato sul PlayStation Network il 22 settembre. La vita da federale La trama di Virginia, incentrata su fatti realmente accaduti nel 1992, segue la vita dell’agente dell’FBI Anne Tarver, agenzia di cui entra a far parte immediatamente all’inizio del