Come sempre la fine dell’anno vede la lotta tra Electronic Arts e Activision per la palma di miglior FPS multiplayer. Quest’anno però tra Battlefield 1 e Call of Duty: Infinite Warfare c’è un terzo incomodo rappresentato da Titanfall 2, il secondo capitolo della serie ideata dai creatori di Medal of Honor
Ammettiamolo, dopo l’abbuffata di conflitti in odore di Seconda Guerra Mondiale e l’ipertrofica lista di scenari simil-furistici, era davvero difficile non apprezzare la scelta operata da DICE di voler ambientare Battlefield 1 negli anni della Grande Guerra. E se ancora non sappiamo praticamente niente di quello che sarà il, ci
Sarà forse perché sin troppo spesso, almeno negli ultimi anni, i giochi che arrivano sugli scaffali son ben lontani dalla perfezione realizzativa che il caro fenomeno delle demo sta progressivamente sparendo. Ed è proprio alla luce di questo scenario che fa piacere vedere che, tra i tanti, esista ancora uno
Pixel art + Super Smash Bros = Rivals of Aether Potrebbe bastare questa piccola equazione per descrivere Rivals of Aether, gioco sviluppato da Dan Fornace, Game Designer e sviluppatore indipendente che per quasi tre anni ha prestato servizio sotto Microsoft contribuendo alla progettazione e realizzazione di diversi “giochini” tra cui
Diciamocelo chiaro, i ragazzi di Hello Games si sono presi davvero un bel rischio con No Man’s Sky, puntando sempre più in altro intervista dopo intervista. Se già l’idea di proporre un universo realmente sconfinato e traboccante di mondi visitabili si era rivelata sin dall’inizio un azzardo notevole, la scelta
La formula delle produzioni proposte in accesso anticipato pare aver attecchito bene su Xbox One, come dimostra il sempre più crescente numero di titoli che è possibile acquistare in Game Preview. Ultimo della lista è Snooker Nation Championship 2016, sviluppato dai ragazzi di Cherry Pop Games e che promette di
Nato da una campagna su Kickstarter, We Happy Few è il nuovo titolo di Compulsion Games, studio che ha già alle spalle Contrast. Successivamente alla campagna di crowdfunding il titolo è stato portato anche su Xbox One dove è arrivato in questi giorni nella sua versione in accesso anticipato. Felicità, è un
Lo ammetto candidamente, pur conscio di quanto questo possa rendermi oggetto di una immancabile shitstorm: per me il vero declino di Resident Evil ha avuto inizio con il tanto osannato quarto episodio. L’avventura di Leon, difatti, ha per me il gravissimo difetto di aver (quasi) per sempre tramutato un intrigante
C’era un tempo remoto in cui, a meno di non avere nel titolo le parole Dragon e Ball, era praticamente impossibile che un gioco emigrasse dal gelosissimo Giappone. Al binomio creato da Toriyama-san si è aggiunto gradualmente, ma in giorni decisamente più recenti, il fenomeno Naruto. Le cose però sembrano
È il periodo degli shooter in prima persona con un ricco roster di personaggi. Dopo Battleborn che ha debuttato la scorsa settimana, Blizzard si sta preparando al lancio di Overwatch fissato per il 24 Maggio su PS4 e Xbox One. Non c’è modo migliore per prepararsi se non con una
Vi ho mai raccontato di come il leggendario Final Fantasy Tactics sia senza dubbio il mio gioco preferito di sempre? Ecco, è anche un po’ per colpa di questo splendido titolo della fu Squaresoft che il mondo dei jrpg tattici ha finito per ritagliarsi uno spazio tutto suo nel mio
Poter finalmente testare un gioco a 12 anni suonati dal suo primo e fugace annuncio è sempre una bella emozione. Specie se il titolo in questione, in seguito agli ultimi trailer diffusi di recente, vede bene di fondere assieme due aspetti da me particolarmente apprezzati: il Giappone e i soulslike.
Abbiamo provato la beta, che ci ha tenuto sull'orlo del precipizio!
In questi giorni è cominciata l’attesissima beta multiplayer di Gears of War 4, indubbiamente l’esclusiva “regina” di Xbox One. La palla rimbalzata da Epic Games ai ragazzi di Coalition scotta tremendamente, visto che il multi di Gears è tra i giochi online più amati e competitivi che esistano. Sbagliare qui
Quando Gearbox annunciò Battleborn la reazione del pubblico non fu delle migliori. Sarà che in molti si aspettavano Borderlands 3 o sarà che la fusione tra un FPS e un MOBA non ha convinto all’epoca i giocatori. Eppure col tempo Battleborn ha cominciato a svelare le sue carte mostrando che c’è
C’è voluto un po’, visto che si parla di quasi 2 anni dal momento dell’annuncio, ma alla fine Bethesda è riuscita a far godere la closed beta di Doom a tutti coloro che avevano prenotato a suo tempo Wolfenstein: The New Order. Rispetto all’alpha test di qualche mese fa ci
Siamo tornati a giocare al multiplayer di Uncharted 4: A Thief’s End grazie all’open beta messa a disposizione da Naughty Dog qualche weekend fa per mettere sotto stress i server in vista del lancio fissato per il 10 Maggio. Non potevamo mancare all’appuntamento notando come a due mesi di distanza
In principio furono le installazioni, dapprima opzionali e poi sempre più ingombranti e obbligatorie. In seguito giunsero le patch, gli update, il digital delivery, fino a giungere alla amata/odiata architettura x86, che ha sancito una volta per tutte il superamento del confine che separava le console dai PC. Questo fatto si è portato dietro anche, almeno su Xbox One, il fenomeno dell’early access, spesso foriero di operazioni discutibili ma anche in grado di riservare qualche sorpresa. Come nel caso di The Solus Project.
Anche Hitman fa parte di quella schiera di videogiochi che ormai non saltano l'appuntamento con un'apposita fase beta. Dopo averci giocato per un'oretta circa, tempo sufficiente per provare tutti i contenuti inclusi in questa fase di test, possiamo dirlo senza problemi: 47 è tornato più in forma che mai!
Poco meno di due mesi fa, dopo una carrellata di video che avevano fatto scoppiare l’ennesima caccia al downgrade, The Division si era mostrato in forma giocata grazie ad un succosa release alpha a numero chiuso. L’occasione era stata più che mai golosa per testare con mano il lavoro dei ragazzi di Massive e tirare qua le prime impressioni che, sono sicuro, non avrete mancato di leggere (ahahah!!). E dopo questo primo assaggio Ubisoft si è prodigata nell’estendere il test ad un numero di player più corposo grazie ad una fase beta. Che noi di Console Tribe non ci siamo ovviamente lasciati scappare.
Che bella sorpresa è stato Plants vs Zombies: Garden Warfare nel 2014? PopCap Games ha trasformato completamente la sua creatura passando dal tower defense su dispositivi mobile allo shooter multiplayer su console che scimmiotta e ironizza su videogiochi del calibro di Battlefield, Call of Duty e Halo. Il risultato fu straordinario con uno dei titoli più divertenti del 2014. Due anni dopo i ragazzi di PopCap Games ci riprovano e in attesa del 25 Febbraio, giorno di lancio di Plants vs Zombies: Garden Warfare 2, è stata pubblicata una beta multiplayer che ci offre un piccolo assaggio di cosa ci aspetta tra circa un mese.
Insultata per il web, presa a male parole ogni qualvolta esce uno dei suoi titoli di punta, sbeffeggiata in lungo e in largo per i forum del pianeta. Se davvero le grandi major dell’industria videoludica dessero perennemente ascolto alla voce dell’utenza, Ubisoft avrebbe già chiuso i battenti da tempo. Oppure si sarebbe limitata a giostrarsi in eterno Rayman e Beyond Good and Evil. Invece, se c’è un plauso che va tributato al colosso che fuInfogrames, è quello di andare dritta per la sua strada, non risparmiandosi tutti i coraggiosi rischi legati al rilascio di una nuova IP. Ed ambizione è una parola che ben si sposa con il plurichiacchierato The Division, che dopo rimandi, voci e risatine, si è da pochissimo mostrato in byte ed ossa grazie ad una versione alpha. Che mi sono concesso il lusso di provare per voi su Xbox One.
Uncharted 4: La fine di un ladro avrà, come nel precedente capitolo, una comparto multiplayer di cui partirà una open beta, riservata a chi ha acquistato la Nathan Drake’s Collection uscita su PS4, dal 4 dicembre al 13 dicembre. Noi di Console-Tribe abbiamo avuto modo di provare una build del multiplayer, presso gli uffici romani di PlayStation e quello che vi proponiamo di seguito sono le nostre impressioni.
Quello dell’early access è un fenomeno oramai frequente su PC, ma decisamente avulso dal contesto console. I ragazzi di Lab Zero, già noti al grande pubblico per il celebre Skullgirls, per presentare il loro prossimo lavoro hanno però deciso di dare una svolta radicale a questa tendenza. Da pochi giorni, difatti, è disponibile al download (gratuito in questo caso) la versione alpha di Indivisibile, produzione attualmente in corso di finanziamento su Indiegogo. Una pratica decisamente inusuale al mercato console, talvolta restio anche a rilasciare semplici demo, ma che se adeguatamente supportata potrebbe rappresentare un vero punto di svolta per i titoli soggetti a crowdfounding.