Dopo il deludente “Corri, Dolcezza!”, Mafia III riceve un nuovo DLC della storia chiamato “Faccende in Sospeso”, o “Stones Unturned” in originale, disponibile al prezzo di 14,99 euro o incluso nel Season Pass al prezzo di 29,99 euro. Per visualizzare questo contenuto è necessario accettare i cookie con finalità di
The Elder Scrolls Online è stato una rivoluzione nella saga, portando il successo dei precedenti capitoli in una nuova forma online, che nonostante tutto non è stata accolta così calorosamente. Diversi aggiornamenti, ed una mancanza adeguata di fanbase, hanno portato al rilascio dell’edizione Tamriel Unlimited, che vedeva abolire il costo
Dite la verità, chi dopo anni ed anni di ritardi avrebbe scommesso un soldo bucato su NiOh? Personalmente non ho problemi ad ammettere che non sono stati pochi i momenti in cui ho temuto che la fatica di Team Ninja avrebbe finito per rivelarsi un fiasco colossale, un blando scimmiottamento
A oltre cinque mesi di distanza dal lancio, Mafia III ha ricevuto la scorsa settimana il primo DLC della storia intitolato “Corri, Dolcezza!” o “Faster, Baby!” per gli anglofoni. L’espansione è disponibile al prezzo di 14,99 euro o incluso nel Season Pass al prezzo di 29,99 euro che verrà arricchito
E alla fine siamo giunti al termine di questo lungo e pericoloso viaggio. Dopo aver ammassato morti, anime e imprecazioni, l’avventura di Dark Souls III si è infine conclusa grazie a The Ringed City, secondo ed ultimo DLC da poco rilasciato per il capitolo della trilogia targata From Software. Ed
Circa un anno fa ci trovavamo su queste pagine a parlarvi di The Division nella recensione, il gioco di Ubisoft e Massive Entertainment ci piacque nonostante la trama un po’ deboluccia e una certa ripetitività di fondo, eppure da allora la situazione è cambiata profondamente. Tra un aggiornamento gratuito e l’altro, Ubisoft
Più veloci della luce! Sì, effettivamente Capcom sembra aver messo il turbo ai DLC dedicati all’ultimo episodio della sua saga survival horror, tanto che Resident Evil VII: Biohazard – Filmati Confidenziali Vol. 2 arriva puntuale a pochi giorni dal lancio della precedente espansione. Inutile annoiarvi ancora con le mie arcaiche
Si può non essere maliziosi se, a poco più di una settimana dal lancio, il nostro bel Resident Evil 7 vede rimpinguata la sua offerta grazie ad un DLC? Perché, ci tengo a dirlo subito, Filmati Confidenziali Vol. 1 non fa niente per nascondere la sua volontà di presentare, in
Road To Boruto, il quarto DLC per Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4, approda finalmente sul mercato e, il nostro St Jimmy, l’ha provato in anteprima per voi! Il ritorno a Konoha La storia di Road To Boruto inizia dieci anni dopo la fine degli eventi raccontati nella storia principale
The Division continua a essere supportato da Ubisoft e da Massive Entertainment così come continua a essere giocato dai propri utenti. Il primo DLC, Underground, è stato una boccata d’aria fresca per il gioco grazie a nuovi contenuti capaci di arricchire in particolar modo l’esperienza endgame. Dopo il lancio di quell’ottima
Nonostante una partenza col freno a mano tirato, The Crew è riuscito col tempo a ritagliarsi il suo spazio nel genere dei racing game arcade. Il gioco ha infatti raggiunto il traguardo di 5 milioni di utenti e a due anni di distanza dal lancio ha ricevuto tante migliorie e
Non c’è mai fine alla sofferenza, alla morte, al desiderio di vivere costantemente sul filo del rasoio, in bilico tra il successo e la più crudele delle dipartite. Muovere un passo alla volta, cautamente, lo scudo stretto in pugno e la spada pronta a colpire. Il respiro è lento e
Siete ancora qui, dopo ben due anni dall’uscita di Destiny, innovativo MMOFPS che nel bene o nel male ha cambiato la concezione del genere sparatutto online. Avete portato luce nella galassia, sconfitto un padre ed un figlio, affrontato raid con amici e sconosciuti, vi siete gettati nel crogiolo, affrontato gli
Il DLC Underground di The Division è stato per me un’ottima occasione per ritornare sul gioco di Ubisoft e Massive Entertainment. Praticamente dopo la recensione non ho più potuto mettere la mani sul gioco, non perché mi fossi stancato, semplicemente tra le news e gli altri giochi da recensire il
Sono un vecchio bacucco reazionario figlio del gaming di una volta, quello in cui comperavi il titolo e te lo tenevi per sempre così come era stato programmato. Al massimo potevo arrivare ad accettare i data disk che, per lo meno, avevano la decenza di essere corposi quasi sempre quanto
Devo confessare di essere da sempre ostile ai DLC e tale astio non ha certo mancato di manifestarsi nei confronti di CD Projekt e del loro The Witcher 3. A dispetto della gran parte dell’utenza, difatti, mi sono sempre mostrato ipercritico anche nei confronti dei tanto sbandierati (e lodati) 16
E alla fine, dopo due antipasti non certo memorabili, anche Fallout 4 si appresta a mettere in tavola la sua portata principale, un succulento filetto di prelibato Far Harbor. Si è fatto attendere l’ultimo DLC contenuto nel Season Pass del titolo Bethesda, accompagnato dalle promesse della software house che lo
Non rinnego certo il mio passato, quindi anche oggi inizierò confermando il mio personale pensiero in merito all’inserimento del crafting in Fallout 4: ok, tutto funziona bene e magari per coloro che amano costruire strutture ed istruire personaggi secondari può sicuramente aver rappresentato la classica manna dal cielo. Il sottoscritto,
Fallout 4 l’ho atteso con ansia, solo per rimanere in parte profondamente deluso da una struttura che è sembrata sin troppo avviluppata su se stessa. Privo di quel guizzo capace di farmelo idolatrare alla follia, l’ultima fatica di Bethesda si è da poco arricchita del primo DLC dedicato, compreso in
Techland non è nuova ai videogiochi incentrati sugli zombie. Basti pensare che ha creato la serie Dead Island e quell'esperienza si è poi rivelata fondamentale per il successo di Dying Light. Quest'ultimo è stato una delle sorprese dello scorso anno e dopo una serie di DLC più piccoli ha ricevuto quella che possiamo definire un'espansione alla vecchia maniera. The Following infatti è quello che tutti noi vorremmo da ogni DLC: tanti contenuti capaci di tenere impegnati per ore e un arricchimento degli elementi cardine del gioco orignale.
Una delle critiche mosse a Bloodborne ad aver maggiormente raccolto consensi tra i giocatori è stata, senza dubbio, quella relativa alla longevità. Buona, ma non certo paragonabile a quella sperimentata nei due Dark Souls e in Demon’s Souls. Questa è andata a braccetto anche con una non certo elevata quantità di armamenti disponibili, carenza che assume un peso di una certa rilevanza se raffrontata agli altri esponenti del genere reso nuovamente celebre da From Software. Ecco quindi che l’annuncio di due (immancabili) DLC, poi accorpati in uno soltanto, dedicati al gioco erano riusciti ad esaltare i fan: ma The Old Hunters sarà riuscito nell’impresa?
Sono trascorsi 5 mesi dall'uscita sul mercato di The Witcher 3: Wild Hunt, ultimo capitolo della trilogia "forgiata" da CD Projekt RED e, dopo 16 DLC gratuiti e numerose patch, abbiamo finalmente tra le mani la prima delle due espansioni annunciate per il suddetto titolo, insieme a Blood and Wine atteso, quest'ultimo, per il primo quarto del 2016.Ma qualche ora aggiuntiva di gioco giustificherà la spesa?
Non è facile abbandonare il brand che ti ha reso universalmente conosciuto e rispettato e lanciarsi in una nuova avventura, sviluppando una IP inedita che, almeno nelle intenzioni, è mossa dalla volontà di portare avanti il lustro inaugurato dal celebre Halo. Eppure, a dispetto di scetticismi più o meno giustificati, Bungie pare proprio aver fatto centro con Destiny. Certo, la partenza non è stata esente da alcuni intoppi, ma se a distanza di un anno siamo ancora a parlare di questo complesso MMOFPS, forse, del buono ce ne è davvero: magari non sarà statisticamente rilevante, ma se dal day one ad oggi non è passato giorno che almeno una paio di persone della mia corposa lista amici non fosse impegnato a scorrazzare in compagnia dei Gurdiani, un motivo ci dovrà pur essere. E quello che andiamo a trattare oggi risponde al nome di Il Re dei Corrotti.
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del terzo episodio di Tales from the Borderlands vi avvisiamo della presenza di spoiler riguardanti gli episodi precedenti. Cerchiamo di ridurre al minimo gli spoiler, se però volete evitare completamente qualsiasi tipo di anticipazione vi consigliamo di passare direttamente al commento finale.