Certo che il mondo è davvero bizzarro. Dite la verità, anche voi fate parte di quella schiera di player che, nel lontano 1999, avete ardentemente sperato che Ore no Shikabane o Koete Yuke venisse localizzato anche in occidente. No? Mai sentito nominare? Eppure sono certo che, seppur non riferite a questo particolare gioco, non mi sono sognato tutte le preghiere volte a veder sbarcare anche dalle nostre parti la stragrande maggioranza dei prodotti destinati al mercato nipponico. Però, come detto in apertura, il mondo è davvero bizzarro ed oggi che questi sogni un tempo arditi sono oramai divenuti realtà pare non essersene accorto nessuno. Infatti chi di voi ha la benché minima idea dell’esistenza, in lingua a noi più potabile, di Oreshika: Tainted Bloodlines?
Odio le montagne russe con tutto me stesso, da sempre, figuratevi l'interesse che destò in me l'annuncio di Microsoft relativo a Screamride in occasione della Gamescom 2014: accantonato nell'angolo più remoto della soffitta della mia memoria. Quando è arrivato in redazione non i ricordavo cosa fosse, se un gestionale o un racing atipico, poi vai a vedere i video in game e ti accorgi che sembra Angry Birds: secondo voi a chi è stato assegnato?
I videogiochi di genere horror stanno vivendo una seconda giovinezza dopo un periodo tutt'altro che felice che vedeva in pratica il solo Dead Space a portare avanti la baracca. Il merito di questa ripresa è di prodotti come Alien: Isolation, The Evil Within, e di produzioni indipendenti come Outlast che con l'avvento di PS4 e Xbox One hanno preso sempre più piede. Ad aggiungersi in quest'ultimo filone troviamo White Night, videogioco di Osome Studio, un piccolo team indipendente con sede in Francia fondato da ex-sviluppatori di Alone in the Dark. Il titolo ha destato curiosità sin dal suo annuncio grazie al suo particolare stile, vedere poi un colosso come Activision impegnato nel publishing non ha fatto altro che aumentare la curiosità visto che la casa di Call of Duty raramente si è impegnata in questo tipo di prodotti.
Sudore e sporcizia infangano il corpo delle procaci lottatrici di Dead or Alive 5: Last Round. Ma non preoccupatevi, loro rimangono bellissime. E il gioco molto divertente. Quindi correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania!
Il mondo di The Order 1886 è cupo, oscuro, pericoloso. Fatto da organizzazioni segrete, creature mostruose e micidiali e complotti che vanno ben oltre la politica e i giochi di potere. Il risultato finale è un gioco controverso ma interessante.Leggete la recensione di The Order 1886 di Console-Tribe, a cura di Giorgio “Nadim” Catania!
Si va a caccia, sul pianeta Shear. Quattro cacciatori devono vedersela con la fauna locale, che comprende bestioni alti oltre la decina di metri. Chi vincerà la guerra? I mostri locali, capaci di EVOLVErsi in nuovi stadi, o i quattro avventurieri, armati di tutto punto e pronti a collaborare tra loro?Per scoprirlo, correte a leggere la recensione di Evolve, titolo 5vs1 dedito al multiplayer online, pubblicata da Console-Tribe e scritta da Giorgio “Nadim” Catania!
Quando si parla delle divinità nel mondo dei videogiochi, sicuramente la serie God of War è la prima a venire a mente. Per un nuovo capitolo dell'esclusiva Playstation ci vorrà ancora molto tempo, intanto se siete interessati a questo tipo di tematiche per voi c'è Apotheon, videogioco di Alientrap che fa parte della line-up del mese di Febbraio 2015 del Playstation Plus.
C’è una legge non scritta secondo la quale il secondo capitolo di una saga, sia essa cinematografica, letteraria o, nel nostro caso, video ludica, rappresenti sempre un momento critico, incapace di raggiungere le vette dell’opera originaria. E Dragon Age ha fatto di tutto per non sfuggire a questo particolare e assurdo dogma, con un secondo episodio reo di aver gettato alle ortiche tutto ciò che era stato apprezzato dai giocatori nella sua incarnazione principale. Bioware, dunque, memore degli errori passati, si è trovata a correggere con forza la rotta nel suo Dragon Age: Inquisition, nuova iterazione del popolare brand ruolisitico giunto oggi alla sua terza avventura. I ragazzi canadesi saranno riusciti a riconquistare il favore dei fan?
Dopo una falsa partenza, Driveclub finalmente ha recuperato alla grande e comincia a mostrare ai giocatori PlayStation 4 la sua vera potenza. Per un'esclusivaracing che, nonostante gli errori commessi dagli sviluppatori, migliora di mese in mese e promette ore di gare appassionanti e sfide all'ultimo millesimo di secondo.Corri a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania e di Simone "The_WLF" Cantini!
Ritorno alle origini. Quante volte abbiamo sentito negli ultimi anni i fan della saga di Resident Evil fare questa richiesta a Capcom. Ci troviamo in un’epoca di Remastered e così la software house giapponese ha così deciso di prendere alla lettera i suoi fan riproponendo il primo capitolo della serie
Con l'avvento di PS4 e Xbox One una delle poche serie videoludiche a stupire sin da subito è stata quella di NBA 2K. I ragazzi di Visual Concepts sembravano gli unici ad essere davvero pronti a sfruttare la potenza delle nuove console di Sony e Microsoft e il risultato sono stati due titoli capaci di lasciare a bocca aperta grazie al loro comparto tecnico accompagnati da un gameplay raffinato. Insomma 2K sa come fare felici i fan di determinate discipline. Viste le premesse c'era quindi molta curiosità di vedere il debutto della serie di videogiochi con la licenza ufficiale della World Wrestling Entertainment sulle console di attuale generazione. I fan della WWE, e del wrestling più in generale, osservavano con molta attenzione WWE 2K15. Saranno riusciti Yuke's e Visual Concepts a regalare ai giocatori il gioco di wrestling che hanno sempre desiderato? Il risultato lo diciamo sin da subito è positivo anche se probabilmente qualcuno si aspettava qualcosa di meglio.
Qualunque giocatore che possedeva PS2 avrà sicuramente incrociato la propria strada con la saga di Kingdom Hearts. Sono passati ben 8 anni dall'uscita del secondo capitolo della saga, poco dopo è iniziata l'attesa per il terzo capitolo ufficiale che purtroppo ancora non vuole saperne di finire. Intanto Square Enix si dilettava a realizzare spin-off a destra e manca che hanno espanso l'universo di gioco e forse hanno anche confuso un pochino le idee a chi trovava un po' di difficoltà nello stare al passo vista la necessità di avere più console portatili, e non solo, a propria disposizione. Così, in un periodo in cui i prodotti come i Remaster o le HD Collection vanno tanto di moda, Square Enix si unisce a questo filone. Dopo l'ottimo riscontro sia di critica che di pubblico dello scorso anno con la prima raccolta, quest'anno è il turno di Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX che include Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts: Birth by Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:coded.
C'era un periodo in cui la saga di Tomb Raider non se la passava molto bene, mentre dall'altra parte della barricata c'era un suo collega appena arrivato che le aveva rubato lo scettro di miglior cercatore di tesori. Fu soltanto il reboot del 2013 chiamato semplicemente Tomb Raider a far rinascere la serie, ma circa tre anni prima Square Enix e Crystal Dynamics tentarono un'altra strada, uno spin-off chiamato Lara Croft and the Guardian of Light che riscosse un buon successo di critica e pubblico.Così, mentre in quest'ultimo periodo tutto il mondo del web sta a domandarsi se il nuovo Tomb Raider uscirà solo in esclusiva Xbox o se in futuro approderà anche sulle console di Sony, Square Enix e Crystal Dynamics ci riprovano con la strada dello spin-off proponendoci Lara Croft and the Temple of Osiris disponibile da pochi giorni sia su PS4 che su Xbox One.
Lo sviluppo indipendente è ormai una realtà di fatto e sono sempre di più i prodotti nati in una cantina o nei ritagli di tempo che si affacciano nei nostri pc e nelle nostre console. Terraria, figlio di Andrew Spinks e Finn Brice, vede la luce nel mercato Digital Delivery dopo essere stato adattato dalla versione per pc da 505 Games.
La parola d'ordine di questa generazione di console, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi racing game come Forza Horizon 2 e Drive Club, è "multiplayer". La virata sempre più social verso l'interazione multigiocatore potrebbe essere sicuramente un vantaggio per accaparrarsi quella fetta di pubblico patita del gioco online ma anche un'arma a doppio taglio per chi trova soddisfazione soprattutto nel singleplayer. A cercare di conciliare questi due aspetti ci prova The Crew: pronti a sfrecciare sulla east-coast?
Super Smash Bros. non avrebbe bisogno di presentazioni, ma ovviamente esistono persone che si stanno avvicinando solo adesso a questo caotico mondo di botte e personaggi Nintendo. In due parole, Super Smash Bros. è una serie, ormai consolidata, che vede come protagonisti i personaggi più famosi e amati di Nintendo, e li porta in varie arene affinché possano darsele di santa ragione. È, a tutti gli effetti, uno dei party game più riusciti ed apprezzati, e anche quest’ultimo non sembra farne eccezione.
Il magnifico trio è tornato! Michael, Franklin e Trevor sono giunti su PlayStation 4 e Xbox One (e PC) per portare un po' di sana distruzione next-gen! Con Grand Theft Auto V Remastered, una rimasterizzazione che non è un mero porting, ma molto di più!Per saperne di più correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania!
Captain Toad: Treasure Tracker è il titolo di una nuova IP che vede per la prima volta, come protagonista, Toad, uno dei numerosi personaggi sorridenti con un funghetto sulla testa.Ne avrete sicuramente sentito parlare, avrete sicuramente visto screenshots e video su internet, e tuttavia non siete pienamente decisi sull’acquisto. Le motivazioni si basano tutte sull’apparenza. Enigmi troppo semplici, gameplay ridotto all’osso, schemi troppo ridotti. Sarà davvero così?
Non è certo strano imbattersi in curiose filiazioni quando si parla di saghe longeve come quella di Shin Megami Tensei. Impossibile, difatti, mantenere alta l’attenzione del giocatore all’interno di alcuni cliché che, spesso, potrebbero annoiare chi è sempre in cerca di gustose variazioni sul tema. Ecco, quindi, che il popolare brand di casa Atlus, ad un certo punto della sua crescita, ha finito per scindersi, dando vita all’universo di Persona. Forte di un quarto capitolo che, pur avendo esordito in origine su PS2, è tornato recentemente a far parlare di sé grazie ad un fortunato porting per PS Vita, la casa nipponica ha visto bene di coccolare i fan di questa genia digitale grazie a Persona Q: Shadow of the Labyrinth, titolo esclusivo per Nintendo 3DS che segna il ritorno di Teddy e compagnia, ai quali si affiancano i protagonisti di Persona 3.
Le cose semplici sono le migliori" dice un vecchio saggio e non possiamo che essere d'accordo giocando a Thomas Was Alone. Così mentre gli sviluppatori tripla A sono alla ricerca del fotorealismo e i produttori indipendenti sono alla ricerca di un tocco artistico ispirato, la creatura di Mike Bithell cerca la semplicità dimostrando a tutti che a volte possono bastare poche linee geometriche per lasciare il segno nell'industria videoludica.
Il lancio delle console di nuova generazione è stato molto criticato vista la mancanza di videogiochi capaci di mostrare a livello tecnico di cosa sono capaci i nuovi hardware. Nel gruppo di videogioco criticati non può far di certo parte NBA 2K14. La simulazione cestistica di Visual Concepts ha infatti messo in mostra un look grafico incredibile e ha permesso a molti giocatori di avvicinarsi per la prima volta alla saga. Con una base di tale livello sembrava difficile riuscire a migliorare anche quest’anno, eppure NBA 2K15 riesce nell’impresa.
La fantasia è un bagliore, una fiamma che guida l'estro umano consentendogli di esprimersi in forme e modi sempre diversi, a volte di inaspettata bellezza. La stessa luce che, nel 1940, spinse Walt Disney a dar vita al capolavoro che porta l'omonimo nome di quella preziosa facoltà dell'intelletto umano. Fantasia è, infatti, il più perfetto matrimonio di musica e animazione mai realizzato, dove celeberrime sinfonie come “La Pastorale” di Beethoven o “Una notte sul monte Calvo” di Musorgskij sono le protagoniste indiscusse, soffiando la scena persino al topo più famoso del mondo, anch'egli presente del lungometraggio.E se il 2000, per Fantasia, è stato l'anno del grande ritorno con una nuova pellicola pronta per il grande schermo, a suo modo il 2014 può essere visto come il timido tentativo di abbracciare, attraverso il formato videoludico, un pubblico più ampio proponendo un mix di musica e... Kinect, in un gioco sviluppato da Harmonix in esclusiva per Xbox 360 e Xbox One.
TellTale è un team di sviluppo che si sta espandendo molto in fretta dopo l'incredibile successo targato 2012 di The Walking Dead. In poco tempo si è ritrovata con ben quattro serie per le mani, oltre alla già citata serie zombie di Robert Kirkman, abbiamo due serie molto conosciute che stanno per ricevere il trattamento made in TellTale, ci riferiamo ovviamente a Game of Thrones e Tales from the Borderlands. Ma tra queste c’è una serie di fumetti che forse qui in Italia non è molto conosciuta, ma in tutto il mondo ha la sua schiera di aficionados. The Wolf Among Us è infatti tratto da Fables, una serie di fumetti pubblicata dalla Vertigo creata e diretta da Bill Willingham.
"La definizione di follia è fare e rifare la stessa cosa sperando che cambi qualcosa."Attorno a questa frase, a un antagonista carismatico come Vaas, e a un gameplay solido e con tanti contenuti che Far Cry 3 riuscì a costruirsi la propria fortuna e a far avvicinare alla serie un nuovo nutrito gruppo di fan. Così Ubisoft riprova con Far Cry 4 a migliorare quanto di buono fatto due anni fa, con un risultato decisamente interessante.