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Invizimals: Gli Invicibili
Giusto un anno fa, recensendo la prima apparizione della saga su PS Vita, davo virtualmente appuntamento al prossimo episodio per vedere se gli spagnoli di Novarama sarebbero stati capaci di limare in maniera percettibile i difetti della loro creatura. E puntuale, quasi come avessero volto accontentare le mie profetiche parole, Invizimals: Gli Invicibili è da poco approdato sulla piccola di casa Sony: ma oltre ad accontentarmi temporalmente, gli sviluppatori iberici saranno riusciti ad assecondarmi anche a livello realizzativo?
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18 Nov 2014
The Binding of Isaac: Rebirth
Il povero Isaac è destinato a morire. Rinchiuso in uno scantinato buio e pieno di mostri, con soltanto il proprio pianto da usare come arma. Ma forse, scendendo sempre più in questo seminterrato terribile, e perdendo sempre più la propria umanità, lo sfortunato Isaac potrebbe sopravvivere.Scoprite di più su The Binding of Isaac: Rebirth nella recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania!Sleeping Dogs: Definitive Edition
Lo sviluppo di Sleeping Dogs non è stato dei più semplici. Il titolo sviluppato da United Front Games era inizialmente nato con il nome di Black Lotus, cambiato successivamente da Activision in True Crime: Hong Kong per provare a dare nuova linfa vitale a una IP poco fortunata. Quando ormai i lavori sul gioco erano quasi completi però il colosso americano prese la decisione di abbandonare del tutto il progetto perchè non troppo convinto dalla sua qualità. A salvarlo in extremis ci ha pensato Square Enix che ribattezzò il videogioco con il nome di Sleeping Dogs e lo lasciò sul mercato. Vista una gestazione difficile erano in pochi a credere nel progetto ma una volta uscito tutti dovettero ricredersi, sia la stampa specializzata che il pubblico. Così a due anni di distanza dal lancio di Sleeping Dogs su PS3 e Xbox 360, Square Enix ce lo ripropone in una nuova versione, chiamata Definitive Edition, per PS4 e Xbox One . Qualcuno starà già storcendo il naso per l'ennesimo remastered uscito sulle console di nuova generazione, ma chi non lo ha giocato a suo tempo potrebbe trovare quello che è tutt'oggi un gioco ancora valido.
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7 Nov 2014
Project Spark
Dobbiamo essere sinceri, durante l’E3 del 2013 la presentazione di Project Spark ci aveva piuttosto incuriosito anche se qualche scetticismo c’era, considerato il passato, sia recente che lontano, di progetti di questo tipo, oltretutto studiati e strutturati per dare il meglio su console. Per i meno attenti, Project Spark è un video game maker (software per sviluppare videogiochi), sviluppato dal Team Dakota per Xbox One e Windows, basato su KODU, rilasciato ormai cinque anni fa.Se il vostro sogno è sempre stato quello di creare un proprio video gioco vi anticipiamo che Project Spark unisce un’ottima versatilità ad un’interfaccia visuale chiara ed efficace ma se per questo pensate che con pochi passaggi possiate creare un video game, beh, levatevelo dalla testa. Passione, conoscenza e padronanza delle tecniche attraverso uno studio scrupoloso, esperienza, pazienza e tanto tempo sono requisiti essenziali per mettersi al lavoro sulla creazione di un videogioco, per quanto semplice esso sia, anche se siamo davanti a dei tool come Project Spark. Messe in chiaro le cose basilari, vediamo come si presenta il prodotto del Team Dakota.Lords of the Fallen
Non è un Souls, non è un Souls, non è un Souls, From Software non c’entra nulla, si tratta di un altro gioco, diverso. Un certo training mentale è d’obbligo per cercare di mantenere una certa obiettività nell’analisi di un gioco, soprattutto se preceduto nei mesi da una valanga di informazioni, interviste dai messaggi più o meno espliciti, spesso di segni contradditori. Poi carichi il videogioco, ti immergi per qualche manciata di ore e ti accorgi che lo stupido esercizio mentale non è servito a nulla: l’idea di prendere in esame o giocare dimenticando i Souls è impossibile, dunque se troverete molti riferimenti o confronti scusateci ma è inevitabile. Benvenuti in Lords of the Fallen.
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7 Nov 2014
Chariot
Immaginate di trovarvi coinvolti in un viaggio inaspettato di cui avreste fatto volentieri a meno, in mondi sfavillanti di colori ma ricchi di ostacoli e pericoli, obbligati a trascinare un carretto “posseduto” da uno spirito parlante, rompiscatole, senza la possibilità di abbandonarlo in un angolo se non per pochi istanti. Vi trovereste protagonisti di Chariot, divertente puzzle platform pubblicato da Frima Originals , a disposizione sugli store online, gratuitamente per i Live Gold di Xbox Live nel mese di ottobre.
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7 Nov 2014
Halo: The Master Chief Collection
Sembra passato un secolo ormai da quando Halo: Combat Evolved vide la luce sulla prima Xbox. Come si sa, il tempo è relativo e ciò che viene percepito come un'eternità, in questo caso, non corrisponde che a una manciata di anni quantificabili in poco più di una decade.Era il 2001, infatti, quando Bungie diede vita alla serie che, più di tutte, rappresenta Xbox nel mondo. Un successo di pubblico e critica che ha elevato il protagonista della saga di Halo, quel Master Chief dalla cromata visiera, a vera e propria istituzione nell'ambito degli FPS. Il genere deve molto al contribuito innovativo apportato da Bungie, ex team di sviluppo alle dipendenze Microsoft e diventato indipendente nel 2007 qualche anno prima della pubblicazione del remake del primo capitolo della serie, Halo: Combat Evolved Anniversary, che ha decretato il passaggio di testimone dalla stessa ai neonati 343 Industries, impegnati in una lunga partnership con la casa di Redmond.Un percorso che oggi si arricchisce di una nuova tappa con la pubblicazione, a poco meno di un anno dall'uscita del nuovo capitolo della serie su Xbox One, di Halo: The Master Chief Collection: una raccolta dei quattro capitoli principali del franchise restaurati per l'occasione e arricchita da corposi extra.Alien: Isolation
Amanda Ripley, figlia della famosa Ellen, parte per una missione atta a scoprire cos'è successo alla madre, scomparsa parecchi anni fa. Eppure quando arriva aSevastopol, scopre di dover lottare per sopravvivere. Perché un alieno si aggira per la stazione spaziale, pronto a ucciderla.Leggi la recensione di Alien: Isolation di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania!The Legend of Korra
The Legend of Korra è il nome dell’action game ispirato all’omonima serie, ambientata settant’anni dopo Avatar. Nel gioco avremo la possibilità di impersonare Korra, dominare i quattro elementi (Acqua, Fuoco, Aria e Terra), e sconfiggere così ogni nemico ci si potrarrà davanti.Se state leggendo questa recensione è perché siete curiosi sul titolo, o siete fan della serie, ma comunque non avete ancora deciso se spendere i vostri preziosi risparmi su di esso.Il mio scopo è quindi guidarvi sui punti salienti del gioco, traendone pro e contro, affinché possiate, tramite le mie personali opinioni, decidere sull’eventuale acquisto.Sherlock Holmes: Crimini e Punizioni
Sono oltre dieci anni che Frogwares è al lavoro sulle avventure grafiche di Sherlock Holmes, era il 2002 quando la software house pubblicò il suo primo capitolo chiamato Sherlock Holmes: Il Mistero della Mummia. Fino ad oggi il team di sviluppo ha realizzato ben sette videogiochi con protagonista il personaggio nato dalla penna di Sir. Arthur Conan Doyle, tra questi troviamo anche il nuovo arrivato, Sherlock Holmes: Crimini e Punizioni.How to Survive: Storm Warning Edition
Era ora, finalmente un gioco in cui ci sono gli zombie, ne sentivo davvero la mancanza. Scusate l’ironia ma mi sento letteralmente circondato da questi esseri: cinema, serie tv, romanzi, fumetti, videogames (aggiungerei anche l’Inter di Mazzarri). Ora voglio proprio vedere chi è il primo che mi dice che gli zombie non esistono. Ah, a proposito, vediamo un po’ com’è questo How to Survive: Storm Warning Edition, rilasciato su PS4 e Xbox One in questi giorni ad un anno dalla sua apparizione sulle console cosi dette old gen.
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31 Ott 2014
Sunset Overdrive
L'annuncio di ogni nuova esclusiva genera aspettative, desideroso di poter raccogliere finalmente i frutti di questa next-gen che sembrano ancora non essere maturi.Eppure, in questo clima frenetico alimentato dalle continue conferenze ed eventi dedicati, i primi risultati cominciano ad intravedersi sulla nuova console di casa Microsoft che, dopo l'eccellente Forza Horizon 2 può ora vantare un'altra grande esclusiva, Sunset Overdrive, uno shooter in terza persona con una forte componente free roaming targato Insomniac Games.Una nuova i.p. che, solo per questo, rappresenterebbe una cosa rara in un mercato dove il remake delle vecchie glorie del passato sembra essere diventato la regola.The Evil Within
Lampi e tuoni che segnano il nostro cammino, muri imbrattati di sangue rappreso, echi urlanti che invocano aiuto insperato, esseri che non si abbandonano alla morte, la speranza di sopravvivere a questo e tanto altro ci attanagliano in un’avventura che abbiamo atteso a lungo: The Evil Within. Perché? La risposta è che a prenderci per mano c’è Shinji Mikami, la “mente” dietro ad una vera e propria opera d’arte del genere video ludico, la serie Resident Evil.Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor
Buffo il mondo dei videogiochi, dove è tutt'altro che raro vedere produzioni di ogni sorta, più o meno conosciute, trasposte sotto forma di pixel. Un mare di tie-in dalla qualità spesso discutibile, concepiti con il solo scopo di "fare cassa" grazie al nome che portano, imbastendo intrecci narrativi che, con la serie originale, c'entrano poco o nulla. Di esempi sfortunati potrebbero farsene a decine, mentre decisamente più rari sono quei prodotti, di ben altro livello, che hanno saputo emanciparsi dal brand che sfruttano in virtù delle loro qualità e in netta controtendenza rispetto agli standard di questa particolare categoria del mercato videoludico.Prodotti che sono frutto del duro lavoro di software house volenterose che hanno massimizzato gli sforzi sulle licenze di cui dispongono dando vita a dei veri e propri capolavori interattivi, come la trilogia di Batman... o lo stesso Terra di Mezzo: L'Ombra di Mordor, oggetto di questa recensione.Un action game con una forte componente free roaming, "forgiato" dalle sapienti mani dello studio Monolith che rende omaggio all'universo creato da J. R. R. Tolkien, vero e proprio padre del fantasy moderno, incastrando le vicende in esso narrate tra le due grandi produzioni dello scrittore britannico: Lo Hobbit e il Signore degli Anelli.In Space we Brawl
Forge Reply è un nome che sicuramente suonerà familiare ai più vecchi frequentatori del Tribe, soprattutto se in gioventù sono stati abili lettori interattivi delle gesta di Lupo Solitario. Alla software house tutta italiana, difatti, in tempi recentissimi è toccato il gravoso compito di ricreare le atmosfere dell’ultimo dei Ramas/Kai sulle piattaforme mobile, fornendo una valida occasione per dare una spolverata ai giocosi ricordi di gioventù. Però oggi non parleremo del guerriero nato dalla penna di Joe Dever, bensì di quello che può essere considerato l’esordio del team nostrano su home console, un esordio che, però, al pari di quanto fatto su iOS e Android, affonda le sue radici nella spensieratezza di un tempo che fu. In Space We Brawl, difatti, nasce da un modo così retrò di concepire l’intrattenimento video ludico che è impossibile non notare.Akiba’s Trip Undead & Undressed
Akiba's Trip - Undead & Undressed è un titolo che potrei definire “particolare”, ma questo vocabolo non rende giustizia a quello che è effettivamente lo spirito del gioco. Per moltissimi Akiba potrebbe risultare completamente senza senso, lento, e permeato da un umorismo incomprensibile. Non vi nascondo che le prime impressioni che ho avuto siano state esattamente queste, ma essendo un fan di vecchia data di manga ed anime, la cultura giapponese è comunque riuscita a mettere radici su di me, e per questo ho cercato di andare più a fondo nella vicenda, e scoprire cosa il titolo ha realmente da offrire.Defense Grid 2
Il vostro sogno è sempre stato quello di bombardare orde di alieni cattivissimi? Vi piace scervellarvi studiando trappole e percorsi sempre più complicati? Bene, sappiate allora il che il genere “tower defence” potrebbe fare proprio al caso vostro e Defence Grid 2 capiti proprio a fagiolo se possediate solo Xbox One o Ps4.
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13 Ott 2014
Murasaki Baby
Il concept di Murasaki Baby nasce quasi per caso. Un giorno infatti, mentre era in viaggio in treno verso Roma, assiste alla scena di una bimba con un palloncino, mano nella mano con la propria madre, e lì fa capolino l'idea che sta alla base del gioco: guidare Baby, una bambina dalla particolare fisionomia, con bocca e naso e collocati sulla fronte, tenendola letteralmente per mano sfiorando lo schermo della console.Un'idea che, come più volte ha raccontato, ricorda vagamente quella adottata da Fumito Ueda con ICO, celebre titolo per PS2, ma con la particolarità che, in Murasaki Baby, è il giocatore che guida la bambina e non un terzo personaggio.Natural Doctrine
Sembra proprio che il Giappone si sia accorto dell’esistenza, videoludica si intende, del resto del mondo. Basta difatti voltarsi indietro solo di pochi anni per assistere ad uno scenario desolante, in cui le localizzazioni in lingua potabile di titoli prettamente nipponici si contavano sulle dita di mezza mano monca. Tale tendenza sembra essersi radicalmente invertita negli ultimi tempi, forse anche a causa di una flessione del mercato interno, fattore che ha spinto sempre più publisher a tentare l’assalto a questo mondo ai più sconosciuto. A questa ondata di titoli appartiene anche Natural Doctrine, jrpg tattico sviluppato da Kadokawa Games che si appresta ad invadere il trittico di console Sony attualmente in commercio. Ne sentivamo davvero il bisogno? Scopriamo assieme.Disney Infinity 2.0
Dopo che Disney ha acquistato marchi di notevole importanza come quello Marvel o Star Wars, ci si è immediatamente chiesti le possibile implicazioni future per questi franchise. Così se dal lato cinematografico i film Marvel registrano record d'incassi tali da aver raggiunto al momento la cifra totale di 7miliardi di dollari e il nuovo film di Star Wars è in fase di produzione, ecco che Disney comincia a far fruttare le sue acquisizioni anche all'interno del mondo videoludico. Così mentre tutti continuano a chiedersi imperterriti se in Kingdom Hearts III ci sarà spazio anche per questi universi, i supereroi Marvel sono gli assoluti protagonisti di Disney Infinity 2.0.
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6 Ott 2014
Forza Horizon 2
Sono passati due anni dalla release di Forza Horizon sulla gloriosa Xbox 360, un titolo che al suo annuncio destò molta curiosità perché spin off di una serie celeberrima di casa Microsoft e qualche perplessità perché affidata non a Turn 10 ma agli inglesi di Playgroud Games. Il titolo ottenne un buon successo di critica e pubblico, grazie ad un ottima realizzazione tecnica e delle idee molto originali in ambito racing game di impronta arcade. Oggi, finalmente, stringiamo eccitati il volante che ci porterà sulle strade di Forza Horizon 2 con la speranza di vivere un’avventura incredibile.Diablo III Ultimate Evil Edition
Diablo III Ultimate Evil Edition, disponibile per console PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360, è la nuova edizione del gioco comprende il già noto Diablo III, la corposa espansione Reaper of Soul e ulteriori novità, che faranno la felicità degli appassionati di Diablo.La nuova versione, migliorata, del gioco si rivela un acquisto obbligato per i possessori delle due più recenti console targate Sony e Microsoft, purché non abbiano già acquistato la versione per PC e Mac, disponibile già da diversi mesi.Riprendendo la nostra recensione di Diablo III, questa nuova edizione del gioco conferma la bontà del porting, dai tradizionali computer alle console casalinghe di ultima generazione, fatto dai ragazzi di Blizzard. I comandi restano immutati rispetto all’edizione base del gioco, garantendo sempre una graduale curva di apprendimento, che non fa rimpiangere la mancanza della più tradizionale accoppiata di tastiera e mouse. L’unico appunto si può fare sulla maggiore difficoltà durante le fase di mira, che risultano meno precise rispetto alla versione su computer, cosa che costringerà ad usare il puntamento automatico.Dal lato grafico, si può rilevare solamente un lieve miglioramento per le versioni su PS4 e Xbox One rispetto alle vecchie console, ma non è sicuramente un salto abissale e soprattutto in linea con quanto già visto in versione disponibile PC e Mac, a patto naturalmente di avere un computer con una buona dotazione hardware. Ciò che invece è migliorato notevolmente, rispetto alla versione base di Diablo III sulle console di vecchia generazione, è la velocità di caricamento degli scenari, quasi immediata sia su PS4 che su Xbox One.
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2 Ott 2014