Ah sono proprio felice di aver speso tanti denari per portarmi a casa, seppur con tempistiche differenti, una oscura PS4 ed una candida Xbox One. La gioia, trattandosi di macchine da gioco, scaturisce proprio da quella invidiabile ricchezza di contenuti realizzati ad hoc per tali strumenti volti all’intrattenimento digitale. Da quel lontano novembre 2013, coincidente con l’avvento della nuova console Sony, non ho potuto fare a meno di notare il proliferare di produzioni che sarebbe stato anche solo folle ipotizzare sugli hardware della passata generazione. Titoli del calibro di GTA V, The Last of Us, Halo: The Master Chief Collection rappresentano una boccata d’aria fresca quanto mai indispensabile per questo hobby che, soprattutto nel funesto periodo PS360, si era oramai tristemente adagiato su se stesso. Fortuna che a ravvivare ulteriormente l’attuale scenario giunge, fresco fresco, Bladestorm: Nightmare. Ok, ora torno serio…
Gli zombie tornano sulle nostre console con Dying Light, grazie ai ragazzi di Techland. In una città orientaleggiante, vestiamo i panni di Kyle Crane, e abbiamo una missione tanto importante quanto delicata. Ma i nemici a dir poco abbondano...Leggete la recensione di Dying Light di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania.
Parliamoci chiaro: siete qui per capire se Final Fantasy Type-0 HD vale i vostri risparmi ed il vostro tempo. La strategia di vendita con la demo di Final Fantasy XV nelle day-one edition ha fatto sorgere non pochi dubbi anche a me, per questo motivo il mio scopo è illustrarvi ogni pro e contro, affinché possiate valutare personalmente il titolo.
EA e Visceral Games rivoluzionano Battlefield e trasferiscono il campo di battaglia a Miami, tra assassini e spacciatori di droga. Un cambiamento totale con due soli esiti: vittoria o fallimento. Andiamo a scoprire se Hardline, oltre al coraggio ha dimostrato anche il suo valore concreto!
Che mondo sarebbe senza gatti? Un mondo molto triste, tristissimo. Gli sviluppatori Dakko Dakko devono essersi posti questa domanda spesso visto lo sviluppo di Scram Kitty and his Buddy on Rails uscito lo scorso anno su Wii U. Proprio questo titolo è tornato su PS4 e PS Vita in una nuova edizione chiamata Scram Kitty DX.
Una delle saghe più note in ambito videoludico torna tra noi con un capitolo atipico, distribuito tramite gli store online in formato episodico. Stiamo parlando di Resident Evil: Revelations 2, gioco che cerca di tenere il piede in più scarpe, e che in parte riesce nel suo intento. Curiosi di saperne di più?Allora correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania!
Lo abbiamo detto spesso che con l'arrivo delle console di nuova generazione si sono aperte le porte per gli sviluppatori indipendenti e per i progetti free-to-play. War Thunder su PS4 fa proprio parte di quest'ultima categoria di prodotti utilizzando un genere, quello dei simulatori di volo, ben noto ai suoi sviluppatori, Gaijin Entertainment. La software house infatti ha sfruttato la sua esperienza fatta con titoli come Birds of Steel e IL-2 Sturmovik e l'ha messa a servizio di questo free-to-play. Abbiamo giocato a lungo War Thunder, lo abbiamo testato prima nella sua componente completamente gratuita, successivamente, grazie a un codice gentilmente offertoci da Gaijin Entertainment, abbiamo avuto accesso all'Ultra Pack che sblocca la campagna singleplayer e permette di giocare come utenti Premium. Abbiamo quindi provato il gioco in tutte le sue sfaccettature e quanto segue è il nostro resoconto.
Possibile che dal 1984 ad oggi un gioco con delle meccaniche così semplici ed un aspetto grafico così minimalista riesca ancora a farci imbambolare davanti al televisore come degli ebeti? Ebbene si, perchè questo non è semplice videogioco, è una leggenda fatta di pixel e musichette petulanti che ti entrano nel cervello e non escono per settimane. E' il compagno di tante “sedute”, di tante serate morte. E' uno stile di vita che torna in una nuova edizione, che sa molto di retrò. Nell'anno del suo trentennale riecco Tetris, che sbarca sulle nostre console next-gen in versione Ultimate!
Dopo un finale di 2014 decisamente ricco di contenuti in esclusiva, l’avvio del nuovo anno ha riservato poche sorprese agli utenti di Xbox One. Fortuna vuole che, a tre mesi scarsi dall’inizio di questo 2015, un piccolo gruppo di talenti sparsi per il globo sia finalmente pronta a far debuttare la
Fortuna che ci sono i live arcade a salvare la baracca! Senza questi giochini sviluppati da piccoli studi in maniera indipendente, infatti, le nuove console non avrebbero molto altro da offrire, vista la scarsità di titolo "di spessore" sui nostri scaffali. Eppure, talvolta, questi giochini si rivelano estremamente divertenti e meritano i pochi soldi che costano, come Shiftlings, platform fuori di testa realizzato dai talentuosi ragazzi di Rock Pocket Games. Scopriamolo insieme!
Certo che il mondo è davvero bizzarro. Dite la verità, anche voi fate parte di quella schiera di player che, nel lontano 1999, avete ardentemente sperato che Ore no Shikabane o Koete Yuke venisse localizzato anche in occidente. No? Mai sentito nominare? Eppure sono certo che, seppur non riferite a questo particolare gioco, non mi sono sognato tutte le preghiere volte a veder sbarcare anche dalle nostre parti la stragrande maggioranza dei prodotti destinati al mercato nipponico. Però, come detto in apertura, il mondo è davvero bizzarro ed oggi che questi sogni un tempo arditi sono oramai divenuti realtà pare non essersene accorto nessuno. Infatti chi di voi ha la benché minima idea dell’esistenza, in lingua a noi più potabile, di Oreshika: Tainted Bloodlines?
Odio le montagne russe con tutto me stesso, da sempre, figuratevi l'interesse che destò in me l'annuncio di Microsoft relativo a Screamride in occasione della Gamescom 2014: accantonato nell'angolo più remoto della soffitta della mia memoria. Quando è arrivato in redazione non i ricordavo cosa fosse, se un gestionale o un racing atipico, poi vai a vedere i video in game e ti accorgi che sembra Angry Birds: secondo voi a chi è stato assegnato?
I videogiochi di genere horror stanno vivendo una seconda giovinezza dopo un periodo tutt'altro che felice che vedeva in pratica il solo Dead Space a portare avanti la baracca. Il merito di questa ripresa è di prodotti come Alien: Isolation, The Evil Within, e di produzioni indipendenti come Outlast che con l'avvento di PS4 e Xbox One hanno preso sempre più piede. Ad aggiungersi in quest'ultimo filone troviamo White Night, videogioco di Osome Studio, un piccolo team indipendente con sede in Francia fondato da ex-sviluppatori di Alone in the Dark. Il titolo ha destato curiosità sin dal suo annuncio grazie al suo particolare stile, vedere poi un colosso come Activision impegnato nel publishing non ha fatto altro che aumentare la curiosità visto che la casa di Call of Duty raramente si è impegnata in questo tipo di prodotti.
Sudore e sporcizia infangano il corpo delle procaci lottatrici di Dead or Alive 5: Last Round. Ma non preoccupatevi, loro rimangono bellissime. E il gioco molto divertente. Quindi correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio “Nadim” Catania!
Il mondo di The Order 1886 è cupo, oscuro, pericoloso. Fatto da organizzazioni segrete, creature mostruose e micidiali e complotti che vanno ben oltre la politica e i giochi di potere. Il risultato finale è un gioco controverso ma interessante.Leggete la recensione di The Order 1886 di Console-Tribe, a cura di Giorgio “Nadim” Catania!
Si va a caccia, sul pianeta Shear. Quattro cacciatori devono vedersela con la fauna locale, che comprende bestioni alti oltre la decina di metri. Chi vincerà la guerra? I mostri locali, capaci di EVOLVErsi in nuovi stadi, o i quattro avventurieri, armati di tutto punto e pronti a collaborare tra loro?Per scoprirlo, correte a leggere la recensione di Evolve, titolo 5vs1 dedito al multiplayer online, pubblicata da Console-Tribe e scritta da Giorgio “Nadim” Catania!
Quando si parla delle divinità nel mondo dei videogiochi, sicuramente la serie God of War è la prima a venire a mente. Per un nuovo capitolo dell'esclusiva Playstation ci vorrà ancora molto tempo, intanto se siete interessati a questo tipo di tematiche per voi c'è Apotheon, videogioco di Alientrap che fa parte della line-up del mese di Febbraio 2015 del Playstation Plus.
C’è una legge non scritta secondo la quale il secondo capitolo di una saga, sia essa cinematografica, letteraria o, nel nostro caso, video ludica, rappresenti sempre un momento critico, incapace di raggiungere le vette dell’opera originaria. E Dragon Age ha fatto di tutto per non sfuggire a questo particolare e assurdo dogma, con un secondo episodio reo di aver gettato alle ortiche tutto ciò che era stato apprezzato dai giocatori nella sua incarnazione principale. Bioware, dunque, memore degli errori passati, si è trovata a correggere con forza la rotta nel suo Dragon Age: Inquisition, nuova iterazione del popolare brand ruolisitico giunto oggi alla sua terza avventura. I ragazzi canadesi saranno riusciti a riconquistare il favore dei fan?
Dopo una falsa partenza, Driveclub finalmente ha recuperato alla grande e comincia a mostrare ai giocatori PlayStation 4 la sua vera potenza. Per un'esclusivaracing che, nonostante gli errori commessi dagli sviluppatori, migliora di mese in mese e promette ore di gare appassionanti e sfide all'ultimo millesimo di secondo.Corri a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania e di Simone "The_WLF" Cantini!
Ritorno alle origini. Quante volte abbiamo sentito negli ultimi anni i fan della saga di Resident Evil fare questa richiesta a Capcom. Ci troviamo in un'epoca di Remastered e così la software house giapponese ha così deciso di prendere alla lettera i suoi fan riproponendo il primo capitolo della serie survival horror. Per l'occasione Capcom ha preso Resident Evil Rebirth, remake del capitolo originale uscito nel 2002 su GameCube, aggiornandolo ovviamente con una veste grafica rinnovata. Vale ancora la pena tornare nella leggendaria Villa Spencer?
Con l'avvento di PS4 e Xbox One una delle poche serie videoludiche a stupire sin da subito è stata quella di NBA 2K. I ragazzi di Visual Concepts sembravano gli unici ad essere davvero pronti a sfruttare la potenza delle nuove console di Sony e Microsoft e il risultato sono stati due titoli capaci di lasciare a bocca aperta grazie al loro comparto tecnico accompagnati da un gameplay raffinato. Insomma 2K sa come fare felici i fan di determinate discipline. Viste le premesse c'era quindi molta curiosità di vedere il debutto della serie di videogiochi con la licenza ufficiale della World Wrestling Entertainment sulle console di attuale generazione. I fan della WWE, e del wrestling più in generale, osservavano con molta attenzione WWE 2K15. Saranno riusciti Yuke's e Visual Concepts a regalare ai giocatori il gioco di wrestling che hanno sempre desiderato? Il risultato lo diciamo sin da subito è positivo anche se probabilmente qualcuno si aspettava qualcosa di meglio.
Qualunque giocatore che possedeva PS2 avrà sicuramente incrociato la propria strada con la saga di Kingdom Hearts. Sono passati ben 8 anni dall'uscita del secondo capitolo della saga, poco dopo è iniziata l'attesa per il terzo capitolo ufficiale che purtroppo ancora non vuole saperne di finire. Intanto Square Enix si dilettava a realizzare spin-off a destra e manca che hanno espanso l'universo di gioco e forse hanno anche confuso un pochino le idee a chi trovava un po' di difficoltà nello stare al passo vista la necessità di avere più console portatili, e non solo, a propria disposizione. Così, in un periodo in cui i prodotti come i Remaster o le HD Collection vanno tanto di moda, Square Enix si unisce a questo filone. Dopo l'ottimo riscontro sia di critica che di pubblico dello scorso anno con la prima raccolta, quest'anno è il turno di Kingdom Hearts 2.5 HD ReMIX che include Kingdom Hearts II Final Mix, Kingdom Hearts: Birth by Sleep Final Mix e Kingdom Hearts Re:coded.
C'era un periodo in cui la saga di Tomb Raider non se la passava molto bene, mentre dall'altra parte della barricata c'era un suo collega appena arrivato che le aveva rubato lo scettro di miglior cercatore di tesori. Fu soltanto il reboot del 2013 chiamato semplicemente Tomb Raider a far rinascere la serie, ma circa tre anni prima Square Enix e Crystal Dynamics tentarono un'altra strada, uno spin-off chiamato Lara Croft and the Guardian of Light che riscosse un buon successo di critica e pubblico.Così, mentre in quest'ultimo periodo tutto il mondo del web sta a domandarsi se il nuovo Tomb Raider uscirà solo in esclusiva Xbox o se in futuro approderà anche sulle console di Sony, Square Enix e Crystal Dynamics ci riprovano con la strada dello spin-off proponendoci Lara Croft and the Temple of Osiris disponibile da pochi giorni sia su PS4 che su Xbox One.
Lo sviluppo indipendente è ormai una realtà di fatto e sono sempre di più i prodotti nati in una cantina o nei ritagli di tempo che si affacciano nei nostri pc e nelle nostre console. Terraria, figlio di Andrew Spinks e Finn Brice, vede la luce nel mercato Digital Delivery dopo essere stato adattato dalla versione per pc da 505 Games.