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Recensione Leo’s Fortune

Leo's Fortune è un buffo platform sviluppato da 1337 & Senri LLC uscito a Ottobre 2014 su mobile raccogliendo un discreto consenso dal pubblico e dalla stampa specializzata. Quest'anno decide di fare un passo importante e raggiungere l'anomalo pubblico di Xbox One e Ps4.

di: Andrea "Macchiaiolo" Barbara

Leo’s Fortune è un buffo platform sviluppato da 1337 & Senri LLC uscito a Ottobre 2014 su mobile raccogliendo un discreto consenso dal pubblico e dalla stampa specializzata. Quest’anno decide di fare un passo importante e raggiungere l’anomalo pubblico di Xbox One e Ps4.

Storie di furfanti e palle di pelo

Possiamo tranquillamente affermare che Leo’s Fortune non scommette sulla storia per il suo successo. Un ladro ruba il tesoro del nostro caro Leo, una buffa palla di pelo, perdendone gran parte per strada. Il nostro “eroe” per nulla scomposto dalla faccenda, parte alla ricerca del malfattore lasciando la seguente lettera alla moglie: “Cara, parto alla ricerca del ladro che mi ha rubato tutte le monete d’oro, spero di tornare in tempo per la cena”.
Ovviamente non ci aspettavamo nulla di più da un platform e in questo Leo’s Fortune è coerente con il suo genere di appartenenza.

Riflessi e materia grigia

Partiamo così alla guida del peloso eroe attraverso 24 livelli divisi in 5 atti. Devo dire che visto quanto sono brevi gli scenari, 24 livelli sono decisamente pochi e il tutto si risolve in poche ore.
A cercare di aiutare questa carenza interviene un gameplay intelligente e un level design molto curato e accattivante.
Leo si controlla tramite la levetta analogica sinistra e con 2 pulsanti possiamo farlo saltare o gonfiare per rallentare la sua caduta o premere leve durante il percorso.
Da buon manuale del perfetto game designer, i primi livelli fungeranno da tutorial, accompagnandoci a scoprire la fisica del mondo che ci circonda e come interagire con esso. Leo’s Fortune infatti non è un semplice platform a base di salti precisi al millimetro ma costringe il giocatore a ingegnarsi a trovare un modo per proseguire nel livello. Sulla nostra strada troveremo marchingegni attivabili con pulsanti, altalene da sfruttare tramite contrappesi, enigmi ambientali più o meno complessi. La varietà è assicurata, infatti nonostante la breve durata dell’avventura, il gioco mette in campo diverse sfide che stimoleranno il giocatore a continuare a proseguire. Inoltre a fine livello avremo un punteggio che valuterà il nostro operato fino a 3 stelle, andando in contro ai fanatici del 100%.
La difficoltà crescente è ben bilanciata grazie anche al sistema di controllo preciso e al gameplay essenziale e ben studiato. Non esistono vite da perdere, ogni nostro fallimento ci porterà a ripartire dal checkpoint più vicino, l’unica penalità che avremo sarà nella valutazione finale.

L’insostenibile leggerezza del mobile

Leo’s Fortune scorre via velocemente mantenendo un appeal accattivante e ci accompagna fino ai titoli di coda senza blocchi insormontabili.
A livello estetico è un bel vedere grazie ai fondali disegnati a mano e alla risoluzione in Full HD. Purtroppo non possiamo dire lo stesso del protagonista che seppur simpatico alla vista è dotato di un set di animazioni decisamente povero, tradendo il suo budget da indie e la sua provenienza dal mondo mobile. Questo, purtroppo è il grosso difetto del titolo che non gli permette di rientrare tra gli indie memorabili. Leo’s Fortune è un buon gioco con ottime basi che funziona benissimo su mobile, su console invece siamo abituati a ben altro.