Archivio di Andrea "Macchiaiolo" Barbara
Elite: Dangerous
Il primo Elite ad opera di David Braben arrivò nel 1985. Un universo intero racchiuso in un floppone flessibile, una porta verso uno spazio infinito dove assaporare una libertà sorprendente e allo stesso tempo disorientante. Il secondo Elite si fece attendere una decina di anni e uscì con il sottotitolo Frontier. La componente cosmetica aveva abbracciato la grafica poligonale dei primi anni ’90, ma l’ossatura era rimasta la medesima. Da allora, abbiamo dovuto aspettare 20 anni e una campagna di crowdfunding per poter mettere le mani sul terzo capitolo.
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28 Ott 2015
Extreme Exorcism
Ci credete se vi dico che Extreme Exorcism è un platorm action “pixelloso” che recupera idee e asset dalle glorie degli anni ’80? Ebbene sì, come un fulmine a ciel sereno ecco un altro indie che probabilmente convinto di emergere dal marasma di titoli fotocopia (ebbene sì vale anche per gli indie, non solo per i titoli AAA) ha deciso di puntare su una grafica minimale a base di una manciata di pixels e di cercare di var valere il gameplay vero e proprio. Ovviamente sarcasmo a parte, saranno riusciti i ragazzi Golder Ruby Games a presentare un prodotto che merita di essere preso in considerazione tra le ondate di indie che arrivano settimanalmente? Spoiler alert: no.
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28 Ott 2015
Assassin’s Creed: Syndicate
Eccoci con il consueto appuntamento annuale a cui ci ha abituato la prolifica Ubisoft.Ormai arrivato al suo nono capitolo Assassin's Creed ha assunto i contorni di una serie televisiva dove ogni anno cambiano setting, protagonisti e storia, mentre l'universo generale rimane un punto fermo. Non è così errato interpretare in questo modo la saga: se infatti nei primi capitoli avevamo come collante tra gli episodi il personaggio di Desmond che fungeva da protagonista assoluto, dal quarto capitolo tramite un intelligente escamotage, Ubisoft abbatte la quarta parete rendendo i giocatori stessi protagonisti nella veste di giocatori appunto.Leo’s Fortune
Leo's Fortune è un buffo platform sviluppato da 1337 & Senri LLC uscito a Ottobre 2014 su mobile raccogliendo un discreto consenso dal pubblico e dalla stampa specializzata. Quest'anno decide di fare un passo importante e raggiungere l'anomalo pubblico di Xbox One e Ps4.
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15 Ott 2015
Mad Max
"Il mio nome è Max, il mio mondo è fuoco e sangue. Un tempo ero un poliziotto, un guerriero di strada in cerca di una giusta causa. Mentre il mondo crollava, ognuno di noi a modo suo era a pezzi. Difficile capire chi fosse più folle: io... o gli altri. Eccoli che tornano, si insinuano scavando nella materia nera del mio cervello. Ripeto a me stesso che non possono toccarmi: sono morti e da tempo. Sono colui che fugge sia dai vivi che dai morti, inseguito da saprofagi, perseguitato da coloro che non ho saputo proteggere. Esisto così, in questa terra devastata: un uomo, ridotto a un unico istinto... sopravvivere."The Fall
The Fall è un gioco sviluppato dalla canadese Over The Moon,, finanziato tramite una raccolta fondi su Kickstarter. Già in quel periodo, il concept alla base del gioco suscitò un discreto interesse portando la raccolta fondi a concludersi con il doppio del capitale richiesto dagli sviluppatori. Complici del successo furono le dichiarate ispirazioni alla base del gioco: le avventure grafiche del periodo Lucasarts e un’ambientazione alla Metroid.John Warner, capo del progetto, durante la campagna fondi ha dichiarato che The Fall sarà composto da tre capitoli e che questi verranno distribuiti a distanza di tempo tra loro. Questo avrebbe permesso allo studio, dalle ridotte dimensioni, un approccio meno oneroso in termini di risorse e tempi.Abbiamo giocato il primo di questi capitoli, già disponibile dall’anno scorso per PC ed ora giunto anche su console, fortunatamente autoconclusivo, della durata di cinque ore all’incirca.
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21 Ago 2015
King’s Quest: A Knight to Remember
Ammetto che all’annuncio del ritorno della serie King’s Quest, saga nata nel 1983, creata da Roberta Williams per conto di Sierra, ho avuto un sussulto di commozione.La saga era scomparsa dal 1998 quando salutò il suo pubblico con un ultimo capitolo, tutto fuorché memorabile.Ecco che a distanza di 17 anni, la saga torna, ad opera dei The Odd Gentlemen, con una rivisitazione moderna nella forma, ma allo stesso tempo fortemente classica, senza perdere la sua anima a favore di una nuova platea di giocatori non troppo avvezzi alle avventure grafiche.King’s Quest si propone in forma episodica, come vuole ora la moda, per un totale di 5 capitoli, più un sesto capitolo extra per chi acquista il pacchetto completo.
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13 Ago 2015
E’ morto Satoru Iwata
Nintendo ne annuncia la dipartitaBatman: Arkham Knight
Quando Warner Bros e Rocksteady presentarono Batman: Arkham Asylum, il primo capitolo di questa trilogia, ho storto più volte il naso. Una volta impugnato il pad, la sensazione di essere Batman era palpabile. Te lo sentivi addosso, avevi i suoi gadget, vedevi il mondo con i suoi occhi e ragionavi come avrebbe ragionato lui, diventando un perfetto predatore notturno. In Arkham City abbiamo saggiato le capacità di Rocksteady con un mondo più aperto, con storie secondarie che si intrecciavano con la trama principale e che spettava al giocatore andare a cercare e seguire.Con Batman: Arkham Knight il duo Warner Bros/Rocksteady raggiunge nuove fantastiche vette di piacere.Mega Coin Squad
Questa nuova generazione ha portato i cosiddetti indie, giochi sviluppati da team indipendenti, sotto le luci della ribalta. Escono con regolarità e spesso esplorano gameplay o argomenti che le produzioni maggiori snobbano perché troppo rischiose o non nei rodati gusti della massa.E’ la consacrazione dello sviluppatore da garage che tanto andava negli anni 80/90, soppiantato poi da team giganteschi e da investimenti spropositati.Personalmente apprezzo particolarmente ciò che gli indie rappresentano e spesso mi ritrovo a guardare con interesse l’ennesimo titolo in uscita perché più nelle mie corde rispetto alla grande distribuzione.Ogni tanto capita quella piccola perla che sfruttando un’idea di per sé banale, porta sullo schermo qualcosa di mai visto o che recupera un gameplay andato perduto nel tempo. Un gioco semplice che si trasforma in novità e non vedi l’ora di finire o di giocare. Ecco questo non è il caso di Mega Coin Squad.
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3 Lug 2015
E3 2015: la rinascita
Devo ammettere che le aspettative per questa fiera erano talmente basse che anche la fiera di paese avrebbe potuto sorprendermi, eppure qualcosa è successo davvero. Le conferenze si sono susseguite con un ritmo incalzante, offrendo alla nostra anima videogiocatrice quintalate di dolciumi con cui sollazzarsi.Erano fin troppi anni che l'E3 viaggiava messamente sottotono. Che finalmente il messaggio sia arrivato agli organizzatori?Lego Batman 3: Gotham e oltre
Puntuale come l’influenza stagionale ecco arrivare sugli scaffali dei nostri negozi preferiti il nuovo capitolo della serie Lego che ha cambiato le carte in tavola nei giochi dedicati ai mattoncini danesi sviluppati dagli inglesi Traveller’s Tales. Lego Batman 3: Gotham e oltre ha sulle spalle il pesante fardello di essere il terzo capitolo della serie che più di ogni altra ha gettato nuove basi per tutti quelli che sono seguiti. Forse proprio per questo delude in particolar modo nel suo cambio di approccio, rappresentando un vero e proprio passo indietro.Ma andiamo con ordine.
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27 Nov 2014
Hyrule Warriors
La presentazione di Hyrule Warriors possiamo dire che scosse decisamente il pubblico di affezionati alla classica saga di The Legend of Zelda. Vedere quel Link armato di spada sacra spazzare via onde di nemici aveva lasciato un po’ inebetiti anche noi. Finalmente abbiamo potuto mettere le mani sul prodotto completo e sviscerare questo stranissimo mash-up tra un’icona Nintendo delle più vetuste e una serie di giochi di stampo prettamente nipponico come Dynasty Warriors.Gamescom 2014: recap conferenza Sony
Ieri sera dal palco della Gameson 2014 di Colonia, Sony ha mostrato le sue novità (certo per chi non avesse visto l'E3, o fosse ibernato da un paio di anni). Ecco un veloce riassunto per i meno attenti.Gamescom 2014: recap conferenza Microsoft
Si è appena conclusa la conferenza Microsoft in diretta dalla Gamescon 2014. Facciamo un riassunto veloce per i distratti:Mario Kart 8
Il baffuto e panciuto idraulico di casa Nintendo nel corso della sua vita videoludica ha innescato due rivoluzioni che hanno fatto la storia e ancora oggi milioni di giocatori ricordano con estremo piacere. Quella più ovvia è l’approdo alla terza dimensione che avvia un nuovo vero e proprio genere: i platform 3D. L’altra risale al 1992, quando Mario e soci si misero alla guida di piccoli kart dall’andatura incerta, dimostrando la palese differenza tra un personaggio di un videogioco e una mascotte. Quell’anno nacque Mario Kart per SNES. Negli anni abbiamo visto un capitolo della serie per ogni console Nintendo, comprese le portatili, e ogni volta abbiamo assistito a piccoli pezzi d’arte videoludica, confezionati a regola d’arte.Mario Kart 8 non fa eccezione, ma anzi rappresenta uno dei punti più alti raggiunti dalla serie.Ma andiamo con ordine.Kirby: Triple deluxe
Kirby, la piccola palla rosa nata dalla mente del talentuoso Masahiro Sakurai nel 1992, allora in forze presso Hal Laboratory, è forse il personaggio più sperimentale dell’intero panorama di ip di Nintendo. Nato come platform, abbiamo assistito a continue trasformazioni nel gameplay dei giochi dedicati al nostro eroe sferico. Kirby: Triple Deluxe per Nintendo 3DS vuole rendere onore alla tradizione tornando ad un impianto tipicamente platform vecchio stile, ma allo stesso tempo perfettamente al passo con i tempi. Senza timore di spoiler sul resto della recensione vi sveliamo fin da ora che siamo di fronte ad una delle migliori incarnazioni delle avventure del nostro piccolo Kirby.
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28 Apr 2014
Yoshi’s New Island
Quando nel 1995 arrivò nei nostri Super Nintendo Super Mario World 2: Yoshi’s Island fu subito amore. Sfruttando il chip Super FX 2 per creare un effetto pastello e disegno a mano, il titolo rappresentò una sfida di Myamoto alla compagnia che invece richiedeva una grafica più realistica sulla scia del precedente Donkey Kong Country. La critica dette ragione a Myamoto trasformando Yoshi’s Island in un successo eterno. In seguito Nintendo cercò spesso di ripetere l’esperienza con goffi porting, con remake con piccole aggiunte o con sequel che però snaturarono l’idea alla base del capitolo originale. Yoshi’s New Island rappresenta forse il vero sequel che i fan stavano aspettando. Peccato che ci siano voluti 19 anni.
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13 Mar 2014
Weapon Shop de Omasse
Con un ritardo in perfetto stile anni ’90 arriva anche negli eShop nostrani Weapon Shop de Omasse, ultimo componente di Guild 01, la prima delle raccolte di minigiochi pubblicate da Level 5, dove vengono proposti videogiochi al limite dello sperimentale e molto spesso “troppo giapponesi” per essere apprezzati pienamente dai giocatori occidentali. Weapon Shop de Omasse ne è il classico esempio. Ma la vera domanda che questo gioco ha fatto nascere nelle nostre menti è: fino a che punto un game design seppur folle e azzardato può sopperire ad un gameplay al limite dell’inesistenza?
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8 Mar 2014