Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del primo episodio di Guardians of the Galaxy vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. Per visualizzare questo contenuto è necessario accettare i cookie con finalità di
Questo è l’anno della nostalgia videoludica. Fra remaster riusciti bene o meno bene, reboot e compagnia cantante, non poteva mancare chi andasse a pescare fra i vecchi giochi usciti sulle care console della fine degli anni 80 – inizio 90, e riproponesse alcuni capisaldi della storia Disney dei videogames.
Apparso praticamente a sorpresa all’interno della Instant Game Collection di qualche anno fa, il primo Outlast si rivelò ben presto una piacevole e spaventosa sorpresa anche per tutti gli utenti PS4 (ed in seguito Xbox One), gettando ancor più sotto i riflettori i canadesi di Red Barrels. È per questo
Quanto sono belli gli shmups? Vedo delle facce interrogative. Shmup è l’abbreviazione di Shoot’em Up, un genere di videogiochi di azione sparatutto molto in voga negli anni ’90. Non esisteva salagiochi che non ne avesse almeno 4 o 5 tipologie diverse. Chi come me in quegli anni ha contribuito economicamente
Atlus ha fatto il colpaccio, sfornando il nuovo Persona 5, attualmente il sesto del franchise Megami Tensei. Seguendo la scia dei precedenti, P5 sprizza energia e carattere in ogni singolo frame, e non vediamo l’ora, finalmente, di farvi immergere nella nostra recensione. Vi avvisiamo però che, data la natura del
Ormai abbiamo perso il conto delle volte in cui su questo sito citiamo generi videoludici nati e concepiti con in mente il PC arrivare su console. L’ultima volta forse deve essere toccato ad Halo Wars 2 che ha dimostrato come su console ci sia spazio per il genere degli strategici in tempo
Little Nightmares l’ho praticamente vissuto sulla mia pelle. Certo, magari sto un po’ esagerando, visto che in fondo si è solo trattato di una brevissime sezione live action in quel di Lucca Comics 2017, quando mi sono ritrovato braccato dal deforme cuoco già visto nei vari trailer, con una Six
E’ molto divertente notare come con il passare del tempo le cose vecchie che abbiamo già vissuto, possano diventare nuove un’altra volta e stupire nuovamente. World of Goo, ad opera dei 2D Boy è stato uno dei pochi giochi che comprai su WiiWare nel lontano 2008, trovando un intelligente puzzle
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del terzo episodio di The Walking Dead: A New Frontier vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. Above the Law The Walking Dead: A New
Mr. Shifty, il nuovo action game realizzato dal Team Shifty e da Tiny Builders uscito in questi giorni su Pc e Nintendo Switch, potrebbe essere riassunto molto velocemente con Nightcrawler che assale la Casa Bianca con un gameplay alla Hotline Miami. Ovviamente questo non renderebbe molta giustizia al nostro lavoro.
Sentirsi onnipotenti, padroni incontrastati di ciò che abbiamo davanti, unici responsabili delle esistenze virtuali che ci sono state magnanimamente concesse in dote dal software. Si rischia davvero di perdere la testa quando ci sediamo dietro ai controlli di un god game e la sensazione aumenta in maniera sensibile una volta
Quando vidi il primo trailer di Has-Been Heroes rimasi un po’ sorpreso nello scoprire che dietro a quel gioco ci fossero i talentuosi Frozenbyte, gli sviluppatori di quella perla assoluta che fu la serie Trine. Le meccaniche da gioco mobile che trasparivano da quei pochi minuti di video contrastavano brutalmente con
In questa generazione stiamo assistendo sempre più spesso ai ritorni dei grandi classici. Questa volta tocca al ritorno di Wonder Boy: The Dragon’s Trap, titolo uscito in origine nel 1989 per SEGA Master System e Game Gear, e successivamente per PC Engine. A occuparsi di questo ritorno è Lizardcube, team di
Mi capita raramente di rimanere basito davanti ad un videogioco, di arrivare ai titoli di coda con un espressione perplessa. Come nelle più classiche delle storie d’amore tormentate mi ritrovo a chiedermi se la colpa sia mia oppure sua, sforzandomi di trovare anche il più piccolo appiglio in grado di
Eccoci qui a parlare nuovamente di un’avventura grafica punta e clicca su console. Ancora una volta protagonista è Artifex Mundi, software house già dietro Nightmares from the Deep 2: The Siren’s Call su Xbox One. Questa volta vi parliamo di Dark Arcana: The Carnival uscito di recente proprio sulla console di
Wii U non è stato certo un successo planetario a livello di vendite, questo può essere tranquillamente affermato senza il rischio di venire tacciati per fanboy. Di sicuro è qui che si cela uno dei motivi che ha spinto i vari publisher a rilasciare, anche sulle attuali console, titoli inizialmente
L’Italia, lo sappiamo, è un paese di pallonari. Proprio la grande passione del paese dello stivale nei confronti del calcio ci ha portato spesso a snobbare altri sport, se parliamo poi di sport prevalentemente americani come il baseball la situazione è ancora più grigia. Eppure la nazionale italiana di baseball
Alla sua presentazione, Troll and I suscitò la curiosità di molti giocatori e addetti ai lavori, perchè l’interazione fra personaggio e Troll sembrava ben fatta e la storia molto interessate. Oggi scopriremo se quanto promesso dai ragazzi di Maximum Games è stato mantenuto. Introibo Il gioco è ambientato nel
Nell’ultimo decennio abbiamo visto la proliferazione dei cosiddetti “Hunting Game“, merito sopratutto di una delle serie più famose di Capcom ossia Monster Hunter, vero proprio fenomeno di costume in terra nipponica. Naturalmente tutta questa scia del successo ha generato tutta una serie di cloni ed emulazioni del titolo Capcom più o meno
Bisogna sempre diffidare dell’apparente normalità, soprattutto quando siamo composti unicamente da una manciata virtuale di poligoni. È in questi casi che anche dietro alla più banale delle azioni si può nascondere l’imponderabile, capace di trasformare la banalità di una grigia routine in una avventura dai toni ben più straordinari. E
Non deve essere facile per una software house voltare pagina dopo aver chiuso una delle trilogie più belle della scorsa generazione di console, soprattutto se i fan hanno voglia di vivere nuove avventure con la saga in questione. In questi casi l’unica cosa da fare è ricominciare da capo, e
Quando mi è stato chiesto di recensire Blackwood Crossing non sapevo cosa aspettarmi. Adesso, dopo averlo provato e completato, mi trovo qui davanti ad un foglio virtuale bianco, quasi senza fiato, dopo aver vissuto, e sottolineo vissuto, la storia della nostra protagonista: Scarlett. Una storia. Definire Blackwood Crossing “avventura
Il mio incontro con il bizzarro gioco di Masaya Matsuura fu quanto mai casuale: capitato chissà come nella mia PS1 grazie al solito amico warezzone, lo strampalato cagnetto dall’animo rap non tardò poi molto a far breccia nel mio cuore. Sarà che i rhythm game mi sono sempre piaciuti, o
L’ignorante spensieratezza dei racing arcade è da sempre in grado di accompagnare, a patto di essere ben confezionata, i momenti di cazzeggio più spinto che amiamo ritagliarci una volta a fianco delle nostre amate console. E FlatOut 4: Total Insanity giunge sugli scaffali proprio per inserirsi, tra una sportellata ed