Recensioni

Recensione Season After Fall

di: Ulell

Francese. È stata la prima parola che mi è venuta in mente quando ho cominciato a giocare Season After Fall. Non conoscevo gli studi di produzione, quindi non sapevo di aver azzeccato l’origine del gioco…ma andiamo con ordine.

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Primavera

Il personaggio principale del gioco è un seme fraternamente chiamato “Semino”. Grazie alla guida di un seme più maturo che ha una tranquilla voce femminile, prenderemo possesso di una volpe, e potremo quindi muoverla per recuperare i poteri delle quattro stagioni, attraversando vari stage composti da molti rompicapi dove dovremo sfruttare via via i poteri che acquisiremo per poter proseguire nella storia.

Estate

Come ho già detto, il gioco richiama in tutto e per tutto la Francia in ogni suo aspetto. I livelli sono dei quadri in movimento che richiamano molto lo stile dei pittori impressionisti francesi, questo si nota soprattutto quando la nostra volpe verrà ripresa in primo piano, dove noteremo le sbavature nel colore degli occhi, proprio come accade in un quadro impressionista, dove non conta guardare il dettaglio ma l’insieme del dipinto. Anche dal punto di vista musicale il gioco non smentisce la sua natura francese, infatti verremo accompagnati da un quartetto d’archi molto simile a quelli che si incontrano nei vicoli di MontMartre a Parigi, con lo stesso tocco di molti autori classici francesi.

Autunno.

Anche nel gameplay si evince lo stile dei cugini d’oltralpe. Il gioco infatti non è mai frenetico, e si coglie quella tipica NonChalance tanto cara ai francesi. Lo svolgimento sarà compassato, quasi bucolico, senza che questo però infici sul divertimento. Divertimento però che va scemando via via che si giocano i livelli. Come ho già detto in principio infatti, bisognerà sfruttare i poteri delle stagioni che durante lo svolgimento del gioco guadagneremo per andare avanti e scoprire luoghi inaccessibili altrimenti. Purtroppo però molte volte ci troveremo ad usare lo stesso potere (Autunno, per la precisione) per procedere, e molte volte le soluzioni ai vari puzzle sarà sempre simile. Per fortuna ne troveremo alcuni davvero complessi che ci metteremo un po’ a sbrogliare. Si nota inoltre, un piccolo lag fra il comando dato dal nostro pad ed il movimento effettivo della volpe, che va a disturbare un po’ la nostra tranquillità durante il gioco.

Inverno

Season after fall può essere completato all’incirca in sette ore, e se siete amanti dello stile francese e e amate i platform ed i puzzle game, non potrete fare a meno di acquistarlo e noi vi consigliamo di farlo, non fosse altro perchè dopo averlo giocato vi verrà voglia di mangiare una bella baguette sul lungoSenna.