Di solito evito di commentare in prima persona serie televisive e quanto altro esuli dalle produzioni videoludiche, un po’ perché non mi ritengo all’altezza del compito, a dispetto degli anni trascorsi davanti al fu tubo catodico, un po’ perché almeno ultimamente il mio schermo lo sfrutto unicamente per i videogame.
Serialmente parlando, il 2018 non è cominciato nei migliori dei modi (anche umanamente non è che sia stato una meraviglia, ma quello vi auguro, sia una cosa solo mia). Di nuove serie degne di nota non ne sono cominciate, e anche di ritorni da strapparsi i capelli non se ne
Secondo me, l’algoritmo di Netflix, stanco di essere usato solamente per consigliare (malamente) cosa vedere, ha deciso di fare il grande salto e dare sfogo alle sue fisime artistiche: è nato così Altered Carbon. In un futuro distopico, la coscienza viene scaricata su un dischetto, così se il corpo (non
Vi è mai capitato di innamorarvi o provare attrazione per una persona che rappresentasse completamente il vostro opposto? E vi è mai capitato di innamorarvi di una persona che inizialmente avevate pensato di ammazzare? Non in senso figurato. Non sarebbe la fine del mondo, dopotutto. le cose cambiano, le persone
Ok, togliamoci subito questo dente: la quarta stagione di Black Mirror è abbastanza una delusione. Il motore della narrazione della serie viene esplicitato fin dal titolo: lo specchio scuro a cui fa riferimento, infatti, non è altro che quello della tecnologia, per esempio lo schermo dei nostri cellulari, che ci
Girare una miniserie – o qualsiasi altra cosa – di genere western nel 2017 è, a essere buoni, quanto meno rischioso. E’ un po’ come invitare a tenere un discorso davanti ai tuoi amici mezzi hipster quel nonno che, per carità, ha delle storie meravigliose, ma che rischia costantemente di
Forse non tutti hanno concepito fino in fondo l’importanza di questo show nell’economia dell’industria televisiva italiana. Gomorra è una serie dal respiro internazionale e ci è diventata raccontando una realtà periferica dolorosa, drammatica e soprattutto scomoda. E il merito di questo successo, sembra scontato e retorico dirlo, va soprattutto all’Italia.
Netflix, da bravo conquistatore, dopo essersi imposto come leader nello streaming a livello mondiale, ha iniziato una sua produzione specifica per ogni Stato. Quindi, ecco, tra le altre, Suburra per l’Italia post-Gomorra, la brasiliana 3%, con le sue favelas distopiche, e la Francia con Marseille – ma qui il briciolo
Prima di tutto, una confessione: io sono quel tipo di fissato con le serie tv, che, quando gliene consigliano una, la prima istintiva domanda è: sì, ma che rete la trasmette? E, ovviamente, se è una rete generalista a trasmetterla, per me la conversazione può finire tranquillamente lì. Spesso, infatti,
Piccola premessa: ma quanto deve il cinema italiano a Stefano Sollima? Tanto, tantissimo. Si potrebbe azzardare e dire “tutto”, viste le condizioni in cui versavano il cinema e soprattutto la televisione italiana negli ultimi quindici anni. Poi è arrivato Stefano, figlio d’arte, cresciuto sui set di papà Sergio, una vecchia
E’ stata una tortura. Un supplizio. Una via crucis. Resistere un anno intero senza il sorriso sdentato e gli occhi a fessura di Dustin è stata un’esperienza orribile, che purtroppo dovremo riaffrontare ancora una volta. Che ormai è palese che Gaten Matarazzo è la star di Stranger Things e che,
Di cosa si nutrono i mostri? No, domanda sbagliata. Come si diventa un mostro? Non è facile superare l’impatto iniziale con Mindhunter, soprattutto a livello psicologico. Si legge la sinossi della serie, si rimane affascinati dalle tematiche. E’ una serie originale Netflix di cui tutto il mondo sta parlando, ci