Dopo un incomprensibile periodo di oblio le avventure grafiche sembrano vivere adesso di una discreta salute, grazie a numerosi nuovi esponenti del genere. Ultimo, in ordine di tempo, ad approdare su console è Agatha Christie: The A.B.C. Murders, gioco sviluppato da Microids ed ispirato all'omonimo giallo della celebre scrittrice.
Blazing Badger è uno studio di sviluppo tanto prolifico quanto recente che, dal 2014, è giunto alla sua seconda pubblicazione inedita, AIPD (Artificial Intelligence Police Department), un Twin Analog Shooter davvero ben confezionato e disponibile, alla modica cifra di 9,99 euro, per Xbox One, PS4 e PC.
Aiuto! I marziani hanno messo piede sulla Terra e le loro intenzioni sono tutt'altro che pacifiche. No, non siamo impazziti! Questo è il plot di Fortified, curioso tower defense sviluppato ed edito da Clapfoot.Nulla di nuovo sotto il Sole, ma solo un pretesto per chiamarci alle armi e respingere ancora una volta quei cattivoni degli alieni, in un contesto scenico-narrativo che rievoca gli anni '50 e l'incidente di Roswell.
Lo scorso 15 giugno è stato possibile sentire davvero tutto l’amore e l’emozione che albergavano nel cuore di Martin Sahlin in occasione del reveal mondiale di Unravel. Ed è impossibile non entrare in contatto con questi sentimenti non appena si avvia il primo lavoro di Coldwood e si legge il breve messaggio con cui lo studio ci presenta la sua piccola creatura. E questa passione si ritrova in ogni singolo anfratto del platform, nato sotto l’ala protettrice di EA, che da pochissimi giorni ha iniziato a dipanare il filo dei suoi ricordi.
La perdita della licenza WRC non ha tenuto Milestone lontana dal mondo del rally automobilistico. La software house milanese infatti si è alleata con quello che è il più grande pilota di tutti i tempi di questa disciplina per dare vita a Sébastien Loeb Rally Evo. Riuscirà il videogioco a essere all'altezza del nome che porta?
Mentre Milestone si è data alla sua visione di rally con Sébastien Loeb Rally Evo, la licenza del World Rally Championship resta saldamente nelle mani di BigBen Interactive che ha deciso di affidare lo sviluppo di un nuovo videogioco ai ragazzi francesi di Kylotonn. Il risultato purtroppo non è dei migliori e gli amanti del rally potrebbero restarne un po' delusi.
Mario & Luigi: Paper Jam Bros è un ingegnoso crossover, prodotto da Nintendo, che unisce le serie di Mario & Luigi e quella di Paper Mario, che per la prima volta si ritrovano insieme, per riportare la pace nel regno dei funghi. Entrambe le serie si sviluppano come giochi di ruolo a turni, con elementi platform, e richiedono velocità, tempismo, astuzia, logica, generando sfide e tanta allegria. Senza attendere oltre, buttiamoci subito nella recensione.
I possessori di PS Vita attendevano con ansia l'annuncio ufficiale di Gravity Rush 2. L'annuncio è arrivato in quel del Tokyo Game Show 2015 con lo sviluppo spostato, non troppo a sorpresa se dobbiamo essere onesti, su PS4. Non tutti i possessori della home console di Sony hanno però giocato il primo capitolo, così la compagnia giapponese ha pensato giustamente di ingannare l'attesa con il lancio di un remastered.
Generalmente se all’inizio di un videogioco vieni accolto da un paio di seni sballonzolanti, per quanto pixelosi, messi in bella mostra da uno sviluppatore chiamato Haruneko, non puoi fare a meno di pensare ad una produzione tipicamente nipponica. Ti stupisci, invece, quanto ti accorgi che dietro questo pseudonimo si nasconde un team tutto italiano, autore di un titolo davvero inaspettato.
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 approda finalmente, dopo un rinvio di qualche mese, nei negozi, mettendo la parola fine ad una delle saghe che ha appassionato molti ragazzi di tutto il mondo. Sarà stato un degno finale per una collana di videogiochi molto apprezzata anche dal pubblico? Scopriamolo con la recensione del nostroGianmarco "St Jimmy" Forcella
Oramai ogni anno ci ritroviamo nelle sale cinematografiche almeno un paio di film firmati dai Marvel Studios che con il loro universo cinematografico (che comprende anche diverse serie TV) hanno creato una macchina di soldi capace di dare risalto anche ai supereroi meno noti. Mentre tutti i fan sono in attesa della Civil War che vedremo nel prossimo film di Captain America in uscita a Maggio, LEGO Marvel's Avengers debutta nei negozi su PS4, PS3, PS Vita, Xbox One, Xbox 360, Wii U e 3DS pronto per farci rivivere le avventure del gruppo di supereroi della casa delle idee.
Nell’ormai lontano 2006 NBC provò a cavalcare l’onda supereroistica televisiva (che ai tempi aveva come esponente maggiore Smallville) con una nuova serie di proprietà dal nome Heroes. Grazie ad una campagna pubblicitaria ben mirata e ad una prima stagione decisamente interessante la serie raggiunse presto lo status di piccolo cult (per poi cadere nell’oblio, vittima dello sciopero degli sceneggiatori). NBC ha scelto di resuscitare il brand quasi 10 anni dopo con Heroes Reborn: un sequel/reboot della serie televisiva aggiornato ai tempi moderni dove Phosphor Games ha curato i due spin-off videoludici.
Uno schermo completamente nero, interrotto unicamente da un piccolo puntatore e dalla presenza, quasi casuale, del tasto X. Vago per alcuni, svariati, troppi minuti in cerca di qualcosa da fare, un pulsante da premere, un flebile indizio in grado di allontanare la frustrazione. Passa mezzora e la rabbia prende il sopravvento:
Rieccoci nuovamente a parlare di un progetto nato su Kickstarter. Questa volta ci riferiamo a The Banner Saga, strategico a turni di Stoic, un team di sviluppo fondato da ex-sviluppatori di Bioware, arrivato di recente su PS4 e Xbox One grazie al publisher Versus Evil a due anni di distanza dall'uscita su PC. Noi non vedevamo l'ora di mettere le mani su questo primo capitolo di questa nuova saga (Stoic prevede di realizzare una trilogia) e arrivati ai titoli di coda già non vediamo l'ora di ritornare in questo mondo con il secondo capitolo previsto nel corso del 2016.
Spazio, ultima frontiera? Se spulciamo la lista delle produzioni extra orbitali che si stanno riversando copiose sulle macchine da gioco sembrerebbe proprio di sì. La conta dei titoli ambientati nel vuoto cosmico è, difatti, ogni giorno sempre più numerosa e proprio oggi, guarda caso, ne andremo ad analizzare un altro. Stiamo parlando di Rebel Galaxy, già uscito da mesi per PC e da pochissimo reso disponibile per Xbox One e PS4.
Tempo fa mi ero soffermato ad analizzare i generi imperanti nel rutilante mondo delle produzioni indipendenti e solo oggi, grazie a Dungeon of the Endless, mi sono accorto di aver clamorosamente tralasciato i giochi a struttura procedurale. Ecco, mi cospargo umilmente il capo di cenere e mi appresto a celebrare, stavolta con il sorriso sulle labbra, l’ultimo arrivato in fatto di livelli creati casualmente ad ogni partita.
Game of Thrones è l'ennesima serie entrata nelle grinfie di TellTale Games, software house che nel bene o nel male ha ridefinito il genere delle avventure grafiche. Prima di parlare del gioco ci sembra giusto fare qualche piccola precisazione: se non conoscete i libri o la serie televisiva rischierete di non godervi al massimo la serie di TellTale Games. C'è un codex contenente diverse informazioni ma non è sufficiente per cogliere tutti i rimandi all'opera originale. Il nostro consiglio è quindi quello di recuperare la serie trasmessa da HBO almeno fino alla terza stagione.
Dopo aver affollato il mondo mobile con decine di prodotti decisamente ben curati, i ragazzi di Artifex Mundi sono pronti a compiere il grande passo verso il mondo console, grazie a Clockwork Tales: Of Glass and Ink, una delle loro ultime fatiche da pochissimo sbarcata su Xbox One. Approdo riuscito? Scopriamolo assieme.
La saga di Assassin’s Creed si può ormai definire come un brand a tutto tondo: Ubisoft conosce il potenziale del marchio e sa bene che ogni prodotto con questo logo può essere profittevole. Un universo così vasto è infatti un aggancio ideale per raccontare la storia in modi sempre differenti, come succederà a fine anno con il film e come succede anche in questo nuovo spin-off di Assassin's Creed Chronicles: India.
Nata dall'iniziativa di alcuni ex-dipendenti di Telltale Games e Disney Interactive, Night School Studio esordisce nel panorama videoludico rilasciando Oxenfree, un'opera assolutamente atipica che si prefigge di lasciare il segno. Potevamo quindi esimerci da un'attenta analisi? Certo che no.
Se ripenso al mio debutto da fruitore di videogames non posso fare a meno di ricordare come i giochi che hanno accompagnato il mio ingresso in questo scintillante mondo fossero quasi sempre realizzati da un singolo individuo. È quasi anacronistico, oggi, pensare che una persona soltanto possa essere in grado di confezionare un gioco occupandosi direttamente di programmazione, grafica e sonoro. Specie se si scorrono le sempre più chilometriche liste dei credits che accompagnano le sequenze finali delle varie produzioni. A ricordarci i tempi che furono ci ha pensato l’italianissimo Filippo “Z4g0” Zagaglia con il suo Albedo: Eyes From Outer Space.
Toh, ti ritrovi a giocare una montagna di indie games e finalmente ne trovi uno che è talmente fuori di testa che ti ci riconosci subito. Scherzi a parte (ma neanche tanto), il titolo che ci apprestiamo ad analizzare è tutto e niente in un colpo solo. Il nonsense fatto videogioco. Curiosi? Proseguite con la lettura.
Dopo gli ottimi risultati commerciali del remastered del primo Resident Evil, Capcom ha deciso di voler battere il ferro finché è caldo con queste mosse commerciali in attesa di un Resident Evil 7 nuovo di zecca che purtroppo ancora non si è fatto vedere. Questa volta è il turno di Resident Evil Zero, prequel del primo episodio finora rimasto confinato allo sfortunato GameCube, che si appresta ad arrivare sotto forma di HD Remaster su PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360.
Allora, mi piacerebbe tantissimo realizzare un bel videogame su uno degli sport più famosi del mondo occidentale. No, ovvio che non sto parlando dell’abusatissimo calcio (o soccer per gli anglofoni), bensì del più conosciuto ed avvincente baseball. Però c’è un piccolo problema, comune a tutti gli sviluppatori indipendenti: non ho certo i fondi necessari per acquistare le licenze delle squadre più famose. Mmmh, come fare allora? Semplice, realizzare Super Mega Baseball: Extra Innings.