Abbandonata la cadenza annuale, Need for Speed si prende adesso due anni di tempo tra un capitolo e l’altro. Nel 2015 abbiamo lodato il reboot della serie racing che, pur avendo dei difetti, ci aveva convinto, divertito e fatto assaporare quelle atmosfere che non si vedevano dai tempi degli Underground
Il cambiamento e il sapersi rinnovare sono componenti fondamentali per i videogiochi, specie nel genere FPS così diffuso al giorno d’oggi che fa fatica a proporre qualcosa di fresco e diverso dal solito. Ci era riuscito Titanfall nel 2014 a rinfrescare gli FPS grazie all’inserimento dei jetpack, della corsa sui
Deadbeat Heroes, primo gioco prodotto dal team Deadbeat production, fa parte della linea indie Square Enix Collective, e si propone al giocatore come un beat’em-up multigiocatore dove gli eroi dovranno far fuori i cattivi. Caratterizzato da un caricamento di gioco forse eccessivamente lungo, una volta partito ci proporrà un
Una delle feature che mi hanno sempre incuriosito dei DVD, e che è stata anche causa di mirabolanti disillusioni, di sicuro è quella relativa alle riprese multiangolo. L’idea di poter vedere un film da differenti punti di vista, magari alternando la visuale del regista ad una più personale, mi ha
Potrei iniziare scrivendo di Fiorello, del suo codino e dei primi anni ’90 ma ormai solo i più vecchi avranno memoria della cosa e, a vedere dalla playlist di We Sing Pop – recente gioco Karaoke di THQ Nordic, non sono loro il target del titolo. Pop come popolare We sing
Roma: nell’antichità questo nome faceva tremare tutti i popoli della terra allora conosciuta. Nessuno poteva sfuggire alle legioni romane quando erano decise a conquistare un territorio e trasformarlo in una provincia dell’Impero. E neanche i Numantini poterono sfuggire a questo destino. Caput Mundi Roma ha deciso di puntare alla
La tenacia paga. Lo sa benissimo Ubisoft che ha continuato a spingere il suo titolo di ballo Just Dance e a consolidare la fanbase per diversi anni tanto da farlo diventare un prodotto con uscita annuale, oggi parliamo dell’ultimo uscito: Just Dance 2018. Basta ballare Arrivati al nono capitolo
Lucky, la volpe cartoon, fa il suo esordio nel 2016 all’interno del gioco VR per Oculus che porta il suo nome e dopo un anno, con l’aiuto di Microsoft Studios, ritorna in questo capitolo completamente nuovo per Xbox One in un platform 3D che sembra uscito direttamente dalla libreria del
Bethesda ci fa incazzare, magari perché rilascia il suo GDR tanto atteso così infarcito di bug da renderlo ingiocabile. Solo che poi ti basta guardare le produzioni che si è concessa il lusso di rilasciare nel corso di questo 2017 per chiudere entrambi gli occhi, aprire il borsello e mandare
Se potessimo tornare indietro di 10 anni e dire a Ubisoft che Assassin’s Creed diventerà uno dei brand più famosi della storia videoludica, probabilmente la stessa casa francese ci prenderebbe per pazzi. Con questo non vogliamo dire che Ubisoft all’epoca non credesse nel potenziale di questo franchise, semplicemente stiamo dicendo
Volare nel cielo liberi da vincoli, osservare la superfice terrestre farsi sempre più lontana, fino a divenire un minuscolo puntino sperduto nell’infinità del cosmo. Il potere che scorre nelle mani, pronto ad esplodere in una violenta scarica energetica in grado di spazzare via qualunque cosa osi ostacolarla, mentre palazzi giganteschi,
Sembra far parte della natura dei videogiochi di South Park il farsi attendere. Ricordiamo tutti l’annuncio di South Park: Scontri Di-Retti all’E3 2015 con un pubblico in fiera che accoglieva il titolo con scroscianti applausi. All’epoca il videogioco doveva vedere la luce entro la fine del 2016, ma Ubisoft rinviò
Neo Shinjuku, anno 2271. C’è qualcosa di losco dietro la rassicurante facciata della Eden Corporation, compagnia che sembra sempre più tenere ben salde in mano le redini economiche e sociali del mondo. Eppure, nonostante faccia oramai parte della quotidianità della razza umana, c’è chi ancora non riesce a fidarsi di
In questa generazione di console si assiste sempre più spesso ad operazioni nostalgia che riportano in auge vecchie glorie del passato videoludico, in grado di spingere migliaia, se non milioni, di fan ad acquistarle nuovamente sulle loro nuove fiammanti console. Un esempio lampante di queste resurrezioni che fanno gridare al
Il wrestling: questo fantastico mondo dove finzione e realtà si fondono fino a diventare una cosa sola, fino a rendere la vita di tutti i giorni meno noiosa e più appassionante, l’unico mondo capace di farti tifare per un personaggio anche quando è cattivo, l’unico capace di tenere in auge
Se Xbox One può vantare un numero di racing game forse un po’ eccessivi con la bellezza di tre Forza Motorsport e due Forza Horizon che si sono alternati ogni anno dal lancio delle console di attuale generazione, la situazione su PS4 è decisamente meno felice con i fan del
Le declinazioni dell’orrore sono molteplici e, specialmente in ambito videoludico, sono tantissimi i software che si sono dimostrati capaci di confermare quanto appena detto. Sia che si tratti di scegliere lo psicologico approccio di un Silent Hill a caso, oppure che si opti per mostrare la concretezza delle aberrazioni generiche
In concomitanza con il film al cinema, Warner Bros. e TT Games rilasciano LEGO Ninjago Il Film: Videogame. Di solito i giochi dedicati ai brand cinematografici sono deludenti, anche se provengono da brand strafamosi come quello dei famosi mattoncini LEGO… sarà questo il caso? Io non ti conosco La
La seconda guerra mondiale rappresenta una delle ambientazioni più gettonate per lo sviluppo di videogiochi, sia per l’affascinante aspetto storico sia perché il pubblico sembra non essere mai sazio di storie raccontante tra il 1939-1945. Un’altra caratteristica chiave delle ultime produzioni sembra essere la componente cooperativa/multiplayer dei videogiochi, che sta
Pur portandosi in dote tutti i difetti e le ingenuità tipiche delle nuove IP, è innegabile come The Evil Within abbia riscaldato i cuori di tutti gli orfani dell’horror targato Shinji Mikami. L’avventura di Sebastian Castellanos, difatti, pur rinunciando a particolari guizzi innovativi, è stata capace di riportare felicemente alla
Joe Madureira è finalmente tornato sulla scena videoludica. Dopo gli ottimi, ma sfortunati, due episodi della serie Darksiders, il celebre fumettista si reinventa game designer e, insieme ad alcuni ex-sviluppatori di Vigil Games, si mette in proprio, fonda Airship Syndicate e apre il classico Kickstarter per il primo progetto. Un
The Flame in the Flood è un survival game procedurale dalle dinamiche rogue-like, sulla falsa riga di Don’t Starve, nato dall’impegno comune di finanziare il progetto tramite Kickstarter messo in piedi da The Molasses Flood, un team di sviluppatori AAA provenienti da Irrational, Harmonix e Bungie. Il titolo ci vedrà
Picross S è il titolo di una serie capostipite del genere, giunta su Nintendo dai tempi del DS, e continuata in aggiornamenti interessanti e coinvolgenti come fu Picross 3D. Seguendo la tradizione, i giocatori (sì, più di uno) potranno cimentarsi in vari puzzle chiamati appunto Picross, e collaborare o sfidarsi
Da video giocatori quali siete, in passato avrete già sperimentato la profonda influenza che un puzzle-action game può avere su di voi. Che siate di vecchia data e abbiate iniziato da un Puzzle Bobble, o siate giocatori della Domenica ed il vostro unico svago sono interminabili partite a Candy Crash,