Quasi cristallizzata nel tempo e nello spazio, l’essenza dei jrpg si è prestata a numerosi tentativi di modernizzazione negli ultimi anni, tentativo estremo volto a rendere questo genere così tipicamente nipponico appetibile anche ai frenetici palati occidentali. Spesso, però, non sempre con risultati propriamente indimenticabili, soprattutto laddove i capitali investiti
UFC non ha certo bisogno di presentazioni, stiamo parlando della federazione più importante dedicata alle arti marziali miste con atleti diventati famosi anche oltre questo sport come Conoc McGregor e Ronda Rousey. Da diversi anni UFC può vantare anche una serie di videogiochi, prima con THQ e adesso con Electronic
Carl Stein ha finalmente avuto l’opportunità di una vita: diventare osservatore (il Beholder del titolo) di un palazzo per conto del ministero, una posizione di rilievo in uno stato totalitario che tutto vede e che agisce sui cittadini solo tramite repressione e controllo. I siberiani Warm Lamp Games non vanno
Rieccoci dopo (più o meno) un anno a parlare del nuovo Jackbox Party Pack: la solita collezione di Jackbox Games piena di bizzarri giochini da tavolo interattivi, ottimi per riempire una serata con i vostri amici. Come da tradizione The Jackbox Party Pack 4 include il software da far girare sul
Esistono videogiochi che, mentre vengono giocati, diventano gradualmente qualcosa in più di un mero passatempo. Questi titoli lasciano solitamente un residuo, un’ombra, un’impronta, che risiede perpetua. È in quel preciso istante che ci rendiamo conto di aver appena creato un nostro, personalissimo, classico videoludico. Generalmente, definiamo Classici quella tipologia di
Quando Nintendo Switch venne annunciata, tutti i fan di Monster Hunter già sognavano la possibilità di giocare un nuovo capitolo della serie spaparanzati sul proprio divano e con dinanzi ai loro occhi il gioco girare sullo schermo della propria TV. Infatti è dai tempi del primo capitolo su PS2 che
I ragazzi di Supermassive devono averci preso gusto, visto che in pochissimi anni è già il terzo titolo che collocano all’interno dell’universo sdoganato da Until Dawn. Sì, perché dopo il gioco omonimo ed il suo spin-off on rail, le ambientazioni ideate dal team inglese tornano ancora una volta a titillare
The Count Lucanor si presenta come una “Pixel adventure” ispirata ai classici quali Zelda e Silent Hill. Sebbene vi siano alcuni riferimenti ai sopracitati in termini di gameplay, il titolo in mostra in realtà un’identità propria, grazie ad una trama semplice ma efficace, e personaggi particolareggiati e talvolta scorretti, ognuno
Dragon Ball FighterZ, sviluppato dalla Arc System Works e pubblicato da Bandai Namco, arriverà sugli scaffali dei vari negozi il 26 gennaio ma noi di Console-Tribe abbiamo avuto modo di poterlo provare in anteprima. Scopriamo cosa ne pensa il nostro Gianmarco “St Jimmy” Forcella, nella sua recensione! Pericolo! L’invasione dei
È la generazione degli hero shooter, o più in generale dei videogiochi con un ricco roster di personaggi. Una caratteristica questa legata ai soli picchiaduro, ma che nell’ultimo periodo si è allargata ad altri generi videoludici. Tutto è iniziato dai numerosi MOBA per poi passare agli shooter come Overwatch e
Se siete degli inguaribili nostalgici che ancora oggi rimpiangono le colorate atmosfere di A Link to the Past, ci sono solo tre soluzioni possibili per lenire l’acuto dolore causato dai ricordi: tirare fuori dal baule il vecchio Snes e spolverare la grigia cartuccia datata 1992 (almeno in occidente), acquistare la
Oggi vi parliamo di un party fighting game, sostanzialmente un genere di combattimento strutturato per essere giocato in tanti e far casino (vedi Super Smash Bros, Playstation All Stars). Il nome, che probabilmente avrete già sentito, è Brawlout. Particolarità di Brawlout che mi ha colpito sin dall’annuncio è il fatto
Bandai Namco ci sta abituando bene con i videogiochi dei Digimon pubblicandone uno ogni anno. Lo scorso anno è toccato a Digimon World: Next Order, questa volta ritorniamo invece in Digimon Story, serie parallela che abbraccia uno stile più classico a quello dei JRPG a turni. Digimon Story: Cyber Sleuth –
Gundam Versus, prodotto da Bandai namco Entertainment, è il primo titolo del franchise per PlayStation 4 ad approdare sul suolo occidentale. Il nostro Gianmarco ‘St Jimmy’ Forcella ha avuto modo di provarlo e, di seguito, vi riportiamo le sue impressioni sul titolo! Un modo arcade di fare guerra In origine,
Uscito nel 2008, Loco Roco 2 era il seguito di quella esclusiva per PSP che tanto aveva entusiasmato i possessori della console portatile di Sony. Con i suoi colori ed i controlli così particolari aveva praticamente affascinato tutti. Ed in questa remastered ne riviviamo a pieno l’esperienza…fin troppo. Ricominciamo
Soltanto poche settimane fa su queste pagine elogiavamo un titolo imprescindibile per gli amanti dell’horror, SOMA, l’ultima opera di Frictional Games. La software house ha praticamente dato origine a quel sottogenere di giochi horror in prima persona cui il protagonista è indifeso e non deve far altro che fuggire e
Dopo trentanni di successi basati su più formule reinventarsi non è facile. Ma è questo, in genere, quello che si chiede ad una saga quando approda su una nuova console: sapersi distinguere per le novità a livello di gameplay, non solo per quelle tecnico/artistiche. E quando il nome sulla tua
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del terzo e ultimo episodio di Life is Strange: Before the Storm vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. L’Inferno è vuoto Con “L’Inferno è
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del secondo episodio di Batman: The Enemy Within vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. The Pact Il season premiere di Batman: The Enemy Within ci
La Rare è morta (?), viva la Rare. Anche se ora sembrerebbe quasi più logico chiamarla Playtonic, questo difatti è il nome scelto dal gruppo di esuli della popolare compagnia britannica, sotto la cui ala creativa ha preso vita, dopo una campagna crowdfunding, Yooka-Laylee, l’erede spirituale della coppia Banjo-Kazooie che
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del quarto episodio di Guardians of the Galaxy vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. Who needs you Finora i Guardiani della Galassia di Telltale Games
Il flipper: come “ragazzo dell’80” questo nome riporta alla mente momenti poetici fatti di parolacce e calcioni, rumori metallici e luci sfavillanti, di una pallina che corre su e giù lungo un tavolo liscio e complicato, ed io su di uno sgabellino che tentavo, invano, di non far cadere giù
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del secondo episodio di Life is Strange: Before the Storm vi avvisiamo della presenza di spoiler. Se volete evitare qualsiasi tipo di anticipazione il nostro consiglio è di andare direttamente al commento finale. Il mondo nuovo In “Il mondo nuovo”, secondo
Frictional Games è sicuramente uno dei team che ha consentito al genere horror di continuare a vivere negli anni di crisi. Se oggi possiamo goderci titoli come Alien: Isolation, Outlast e Resident Evil 7, il merito è proprio del team che ha dato vita ad Amnesia, serie a cui i