Abbiamo parlato di giochi in VR non all’altezza delle aspettative, o dai controlli non intuitivi, e di altri che hanno tanto da offrire ma non sfruttano le possibilità del VR. Tante parole, che sono tuttavia fini a sé stesse finché non viene fatto un confronto diretto. Quali sono queste aspettative?
Di solito quando parliamo di un RPG ci riferiamo a un videogioco con ambientazione fantasy tra draghi, elfi, nani e altri elementi magici, oppure di un qualcosa di più fantascientifico con ambientazioni post-apocalittiche, alieni, tecnologia super avanzata e molto altro. Warhorse Studios però voleva creare qualcosa che si staccasse dalla
Pop-up Pilgrims è un gioco dove impersoneremo un Dio che dovrà guidare i suoi sudditi verso la meta. Caratterizzato da uno stile cartaceo, e da una iconografia da Giappone feudale, con tanto dei suoi miti e leggende, si propone su Playstation VR affascinando il giocatore con il suo stile simile
Non c’è dubbio che i giochi di carte collezionabili abbiano sempre avuto una discreta fetta di pubblico tra i videogiocatori, probabilmente perché richiedono sempre e comunque di elaborare almeno una strategia di base dietro la costruzione di un deck e il fatto che spesso l’universo in cui i giochi sono
Cosa c’è di più rilassante e sedentario di un bel videogioco? Lo stare spaparanzati sul divano, magari sorseggiando un gigantesco boccione di una qualsiasi bevanda gassata zuccherina, mentre ci impiastricciamo le mani con un bel sacchetto di untissime e dannose patatine fritte. Ecco, il prossimo che se ne esce con
Dici roguelike ed istantaneamente si finisce per l’andare ad immaginare un mondo tipicamente fantasy, in cui esplorare intricati dungeon e saccheggiare ogni anfratto divengono rapidamente le uniche ragioni di vita del nostro (o dei nostri) avatar. Capita, però, che talvolta un simile gameplay venga affiancato a scenari completamente differenti, come
Dopo la campagna Kickstarter conclusa con successo che ha permesso di finanziarne lo sviluppo, il titolo indie The Station è arrivato su console lo scorso 20 febbraio. L’ambientazione, costituita dalla stazione spaziale Espial in orbita al pianeta alieno Psy Prime, si rifà a quel canone lanciato da Alien che non
Sword Art Online è uno dei brand più famosi nel mondo. Grazie alla diffusione della serie su Netflix, questo anime, che racconta di mondi in realtà virtuale, è diventato popolare praticamente in ogni angolo del globo. E ovviamente su questo franchise non potevano che sorgere gadget, action figure e soprattutto
Chi vi scrive è un fan di Snake, come il 99% delle persone che bazzicano il mondo del gaming, ma di certo non di quelli appartenenti alla frangia più integralista. Apprezzo il mondo creato da Kojima, ma non sono ancora arrivato ai livelli di fanatismo pagano di cui il web
Si sta dando davvero un gran da fare Milestone nell’ultimo periodo che non solo è passata a un motore nuovo di zecca (l’Unreal Engine 4) ma sta pubblicando un gioco dopo l’altro. Purtroppo quantità non è sempre sinonimo di qualità e nell’ultimamente abbiamo più volte manifestato una certa delusione per
Non è la prima volta che elogiamo la forza narrativa del medium videoludico. Se i progetti tripla A cercano per lo più di emulare i grandi blockbuster hollywoodiani, dall’altra abbiamo il mondo indipendente che con piccoli progetti cerca di raccontare storie più intime e personali. È questo il caso di
Cosa hanno in comune Ritorno al Futuro, I Goonies e Ghostbusters? Beh, oltre ad essere tre dei migliori film che siano mai comparsi sul grande schermo (no, su questo non transigo!), il trittico di pellicole rigorosamente anni ’80 rappresenta solo un infinitesimale tassello dello stratificato universo che è stato fonte
È sempre la solita storia. Arrivano amici a casa, chiedendo di giocare qualcosa con le vostre console Ultra HD 4K HDR, e puntualmente vi ritrovate a scrollare la vostra lista dei giochi acquistati nella disperata ricerca di un titolo multiplayer locale. Alla fine, esausti, proponete il solito FIFA, oppure chiedete
The Fall Part 2: Unbound è il seguito, ovviamente, di quel The Fall che tanto fece parlare di sé nel 2013, capostipite di una triade che dopo 5 anni vede finalmente uscire il suo seguito. Questo sequel porta con se gli stessi pregi, e ahinoi, gli stessi difetti del suo
Dissidia Final Fantasy NT, seguito spirituale del franchise iniziato su PSP, è finalmente disponibile su PS4 ed il nostro Gianmarco ‘St Jimmy’ Forcella lo ha provato. Vediamo cosa ne pensa! Nuova battaglia per la fantasia finale La storia di Dissidia NT si colloca immediatamente dopo quella dei titoli per
Fe è un nuovo titolo di EA Originals, etichetta di Electronic Arts che si occupa di piccoli progetti indie. Questa volta tocca a Zoink Games, team svedese dietro Stick It to the Man e Zombie Vikings. Fe si è subito fatto notare, non tanto per una buona campagna pubblicitaria, quanto
In natura restare immobili rappresenta spesso la migliore e più intelligente forma di sopravvivenza. Congelare i muscoli, trattenendo il respiro, può indurre il predatore di turno a passare oltre, magari perché non più conscio della nostra presenza, oppure soltanto perché inermi non rappresenteremmo una simpatica forma di intrattenimento. Peccato che
Neanche un anno fa su queste pagine abbiamo recensito MXGP3, l’ultimo capitolo della serie dedicata al campionato mondiale di motocross di Milestone, e adesso eccoci qui a parlare di Monster Energy Supercross, altro racing della software house italiana dedicato questa volta all’omonimo campionato supercross più importante in America. La nostra sensazione
A qualche anno di distanza dal debutto nipponico, ci voleva Netflix a far esplodere sul suolo italico The Seven Deadly Sins, manga (già edito da tempo anche nel nostro paese) da cui è tratto l’adattamento animato che ha spopolato in streaming negli ultimi tempi. Casca, dunque, a fagiuolo The Seven
Da Bulletstorm a The Vanishing of Ethan Carter, questa è la storia del team indipendente The Astronauts composto da ex-sviluppatori di People Can Fly che insieme hanno deciso di darsi allo sviluppo indipendente come molti altri hanno fatto prima di loro con risultati decisamente positivi. The Astronauts entra con The
Si può buttare alle ortiche una buonissima idea semplicemente per colpa di alcune leggerezze di tipo tecnico? Beh, se ti chiami Out of Ammo la risposta non può che essere un fragoroso e perentorio “sì”, visto che il titolo RocketWerkz riesce a coniugare con esibito masochismo queste due contraddittorie anime.
Se c’è una cosa che Angry Birds ci ha insegnato è che il gameplay di un gioco creato per piattaforme mobili deve essere semplice e allo stesso tempo divertente, e Baseball Riot mira, senza sicuramente nasconderlo, a raggiungere i fasti del famoso brand della Rovio. Ma riuscirà nel suo intento?
Se c’è un gioco che mi ricorda la mia gioventù questo non può che essere Street Fighter II. Per quanto il 2 sia fuorviante, tale episodio in realtà è stato il vero capostipite di una serie che poi ha fatto scuola nel mondo dei videogames di combattimento. Capcom ovviamente ha
In qualità di redattore, è la prima volta che mi ritrovo di fronte ad un simulatore gestionale così complesso su console. Solitamente questa è sempre stata “roba da pc” gamers, abituati maggiormente alla tipologia del titolo sin da quando le console non avevano ancora le possibilità odierne in fatto di