Downward Spiral: Horus Station è un titolo sviluppato per realtà virtuale, e godibile quindi dai fortunati possessori di Playstation VR. I ragazzi di Third Eye Studio propongono così una sorta di puzzle shooter ambientato all’interno di una stazione spaziale priva di vita. Per visualizzare questo contenuto è necessario accettare i
In un 2018 dove i giochi si stanno lentamente dividendo in due categorie, spaziando dai Battle Royal, così in voga tra i giovani da invogliare titoli come Battlefield a proporre le stesse modalità, a quelli che prediligono il Single Player, come fu per Assassin’s Creed: Origins, Spiderman, God of War,
Non me ne vogliano i fan delle icone storiche del marchio, ma secondo me le mascotte ufficiale di PS4 non possono essere altro che i simpaticissimi Bot comparsi in The PlayRoom e che, soprattutto nella versione sviluppata per la realtà virtuale, sono stati protagonisti indiscussi di un azzeccatissimo esperimento platform.
Parlare di Bomberman non è mai facile. Si tratta di uno di quei giochi iconici dove rischi di offendere sempre qualcuno, sia i fan che gli hater. Ed è con questa “paura” nel cuore che mi appresto a parlare di questo nuovo capitolo della saga nata nel lontano 1983.
I soulslike sono un genere oramai codificato nelle proprie meccaniche fondamentali, ed in tal senso sarebbe sciocco non riconoscere i meriti di Hidetaka Miyazaki e From Software. Eppure, nonostante esista una sorta di codice realizzativo non scritto, non sono mancate nel corso degli anni delle interessanti ed intelligenti rivisitazioni di
Le produzioni videoludiche fortemente incentrate sulla narrativa mi sono sempre piaciute, visto che ritengo il gaming uno degli strumenti più interessanti per veicolare una storia. Al pari del cinema, difatti, credo che il nostro hobby preferito abbia tutte le carte in regola per proporre sceneggiature intelligenti ed intriganti. Il problema,
Anno Domini 1999: nasceva la prima edizione del gioco dedicato alla NBA dei ragazzi di 2K: si chiamava semplicemente NBA 2K e fu rilasciato per la fu console di Sega, il Dreamcast. Da allora, anno dopo anno, gli sviluppatori non si sono mai adagiati sugli allori migliorando giocabilità, grafica, fisica
Da qualche anno gli ultimi sprazzi estivi sono contraddistinti da un viaggio virtuale in quel del Giappone, tour generalmente circoscritto all’interno del turbolento quartiere di Kamurocho. Salutare spiagge ed ombrelloni (che tra poco non ci saranno più) in compagnia di Kiryu-chan e soci, è oramai diventato un appuntamento fisso, che
Quando venne annunciata la perdita della licenza della UEFA Champions League nella serie Pro Evolution Soccer, in molti subito hanno iniziato a preoccuparsi visto che la serie Konami andava a indebolire ulteriormente quello che è il suo più grande limite: le licenze. Eppure se ci pensate, la licenza della Champions
Il Tour De France è l’evento ciclistico per conoscenza. Tutti, in gioventù hanno tifato le scalate di Pantani e poi di Armstrong (anche se in questo caso, ahinoi, si sa com’è andata a finire). Quindi con un po’ di timore mi sono avvicinato a questo gioco, sperando fosse all’altezza della
Sappiamo già come tempo addietro Sega abbia rilasciato Sonic Mania, regalando ai fan ciò che chiedevano a gran voce: un Sonic così come è stato concepito sin dall’inizio, nella sua forma platform più originale. A molti, tuttavia, non è chiaro cosa sia questa versione “Plus” aggiunta al titolo, cosa aggiunge,
Nata su macchine Sony, con le versioni PSP divenute un successo impressionante, per poi approdare felicemente su console Nintendo, facendo ovviamente registrare numeri da capogiro, la saga di Monster Hunter ha visto rinnovarsi tutto il proprio fascino ad inizio 2018, in seguito allo sbarco dell’acclamatissimo episodio PS4 ed Xbox One.
Avete presente quel salto compiuto da Naughty Dog quando è passata dalla produzione di titoli come Crash e Jak & Daxter a tripla A del calibro di Uncharted e The Last of Us? Quel salto è ciò che Insomniac Games non è mai riuscita a compiere. La software house ha
Quella vecchia volpe dormiente di SEGA ci ha davvero provato, cercando così di puntare ancor di più i riflettori sul tanto sospirato terzo capitolo che vedremo il prossimo anno. Sì, perché altrimenti viene davvero difficile spiegare come mai si sia decisa soltanto adesso, nonostante le suppliche che i fan riversano
Divinity: Original Sin II approda su console con la Definitive Edition che può vantare un lavoro estremamente ben fatto sull’interfaccia così da essere fruibile dal nostro controller preferito, portando così sul nostro salotto un gioco estremamente curato che vi darà del filo da torcere persino al livello di difficoltà più
Se il mese di Settembre equivale di solito all’arrivo dei videogiochi sportivi, Agosto è il mese della Formula 1 con Codemasters che lancia il nuovo titolo con la licenza ufficiale del famoso campionato. F1 2018 è così arrivato su PS4 e Xbox One partendo dalla solidissima base del precedente episodio
Milestone e il motocross stanno diventando sempre di più un tutt’uno. Così dopo il dimenticabile Monster Energy Supercross, la software house italiana è tornata a dedicarsi al campionato di MXGP con un titolo più ambizioso che vuole puntare a un pubblico hardcore e di grandi appassionati a questa disciplina.
Pur se sono nato e cresciuto sulla costa, sin da piccolo ho sempre avuto una certa paura delle profondità marine. O forse sarebbe il caso di dire dell’ignoto, di quello che si nasconde subdolo sotto la sua imperscrutabile superfice. L’idea di essere sperduto in quella sconfinata pianura azzurra, in balia
Yoku’s Island Express è, essenzialmente, un ibrido tra un platform arcade su livelli, ed un… flipper. Per questa volta direi che l’intro è già abbastanza soddisfacente per buttarci direttamente nella recensione. Tanta aria fresca Se come noi siete giocatori di lunga data, ne avete viste davvero di tante, e
A me piacciono da sempre gli FPS, sin da quando Wolfenstein e, soprattutto, il primissimo Doom riuscirono a rivoluzionare per sempre il mondo del gaming. Ovviamente non disdegno affatto le esperienze più narrative, capaci di affiancare una sceneggiatura solida a montagne spropositate di proiettili, non nego però di avere una
Inseguire un sogno non è certo facile, vista l’impalpabile inafferrabilità del soggetto, ma talvolta capita che grazie alla nostra determinazione si riesca a concretizzare anche la più eterea delle aspirazioni. E lo sa bene Chris Darril, catanese verace che sin dalla fine dello scorso decennio coltivava il desiderio di realizzare
Nel 2013 fece la sua comparsa sulla sfortunata PS Vita un mascherato lottatore che, un po’ a sorpresa, riuscì a scuotere debolmente la sonnecchiante ludoteca della portatile Sony. Juan era il suo nome, e la sua spassosa lotta contro il demone Calaca riscosse un tale successo da far in seguito
Quando Ubisoft lanciò The Crew nel Dicembre del 2014 qualcosa andò storto. Il titolo aveva sicuramente un grande potenziale, ma fu solo dopo diversi mesi che riuscì a conquistare la community grazie ad aggiornamenti gratuiti ed espansioni a pagamento in grado di migliorare in ogni aspetto il gioco. Proprio per
Parliamo di Dead Cells, che ultimamente sta avendo un non per niente inaspettato successo sui socials. Al solito venite sul Tribe per sapere se effettivamente un prodotto è tutto hype oppure ha effettiva sostanza, ed il più delle volte riusciamo ad aprirvi gli occhi su un prodotto acclamato dagli streamers