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Sony teme che Xbox possa scavalcare Playstation con l’acquisizione di Activision

di: Luca Saati

L’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha dovuto passare attraverso un periodo di approvazione di quasi due anni prima di essere ufficialmente finalizzata in ottobre. Durante tutto il processo abbiamo visto una Sony particolarmente agguerrita nel tentativo di chiedere agli enti antitrust di bloccare l’acquisizione, con l’FTC che adesso è arrivata a chiedere l’intervento della corte federale.

Il leak che ha colpito Insomniac Games, oltre a svelare i piani futuri della software house, rivela anche dei documenti interni pubblicati su Reddit.

I documenti includono le diapositive di una presentazione interna in cui Sony esprime la preoccupazione che con l’acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft sia in grado di “scavalcare” PlayStation, grazie all'”incredibile valore strategico” che l’azienda acquisita fornirà “attraverso i giochi live service, la scala nel mobile e la vetrina del PC“.

Nelle diapositive, Sony, senza sorpresa, presta particolare attenzione a Game Pass e a Call of Duty, menzionando la minaccia che il franchise diventi un’esclusiva di Xbox nel 2027. È probabile che le diapositive siano obsolete e si riferiscano all’accordo inizialmente offerto da Microsoft per continuare a pubblicare i futuri giochi di Call of Duty su PlayStation, che sarebbe scaduto nel 2027. Sebbene l’accordo sia stato rifiutato, Sony e Microsoft hanno poi firmato un accordo di 10 anni.

Ciononostante, nelle diapositive trapelate, Sony esprime preoccupazione per un passaggio da PlayStation a Xbox per il pubblico di Call of Duty con elementi esclusivi in-game e non che possono essere utilizzati da Microsoft, fino a toccare l’ecosistema di abbonamento Game Pass che, combinato con i contenuti esclusivi, potrebbe costituire una “massiccia minaccia” per PlayStation Plus.

Si parla anche del fatto che Microsoft inizierà a rilasciare i giochi di Activision Blizzard al day one su Game Pass, così come dello sforzo in corso da parte dell’azienda di creare un Xbox Store per dispositivi mobili che presumibilmente rivaleggerà con gli store di iOS e Android. Sony afferma che i propri pilastri in queste aree sono “già datati e in ritardo rispetto alla concorrenza“, e che l’azienda intende invece continuare a concentrarsi sul proprio modello di software premium come “approccio centrale“.