Most Wanted 2011
La nuova stagione videoludica parte col botto e non possiamo che chiederci cosa ci riservera' questo 2011. Come ormai consuetudine, la redazione di Console-Tribe vi propone i giochi piu' attesi dell'anno, questa volta con una formula rinnovata. Una organizzazione per generi vi guidera' nell'individuazione del titolo su misura per voi e, parallelamente, scoprirete i redattori piu' in linea col vostro stile di gioco!
di: Redazione The Elder of Scrolls V: Skyrim
E’ bene che preparate i vostri cuori, affilate le spade e rispolverate gli scudi. The Elder Scrolls sta per tornare promettendo faville. L’annuncio di Skyrim mi ha fatto letteralmente balzare in piedi sul divano. Oblivion rimane indiscutibilmente uno dei migliori RPG di questa generazione, nonostante le chiacchiere dei detrattori. E’ certo che la sua natura particolare può risultare ostica per i giocatori vecchia guardia, duri nel cuore e mai pronti a cambiare. Per tutti gli altri, con un minimo di voglia di mettersi in gioco, è stato un titolo in grado di regalare ore ed ore di puro divertimento, immersi in un universo perfettamente caratterizzato e sviluppato attorno ad un gameplay solido e appagante. Skyrim promette di riproporre esattamente tutto questo con aggiunte non di secondo piano che espandono e migliorano il precedente pacchetto all’inverosimile. Avendo curato la recensione di Fallout 3 e New Vegas mi viene voglia di pregare, appellandomi a qualche divinità protettrice dei videogames: “Oh divina potenza del Videogioco, ti prego questa volta di risparmiare le meraviglie di cui è capace Bethesda dalla piaga frustrante,immane, fastdidiosa e tediosa del bug dilagante. Mi sa che conviene anche a te…” Speriamo funzioni….
Mass Effect 3
Come non aspettare uno dei giochi più attesi di sempre, per una delle trilogie più belle di sempre (ora disponibile anche per PS3). Da amante della fantascienza e dei giochi di ruolo, Mass Effect mi ha letteralmente rapito e accompagnato verso quella che potremmo definire una vera e propria relazione d’amore: il colpo di fulmine avvenne a fine 2007, quando conobbi in prima persona le gesta del comandante Shepard e dell’equipaggio della Normandy. Il fidanzamento ufficiale, invece, ebbe inizio nel 2010, con un seguito impeccabile e perfetto sotto tanti punti di vista, oltre che una carrellata di misteri svelati riguardo le origini dei Prothean e il nostro ruolo nell’universo. Il matrimonio vero e proprio, come avrete intuito, coinciderà con l’uscita di Mass Effect 3, per ora solo accennato attraverso uno stupendo trailer in computer grafica, ma che a ben guardare svela una delle novità (comunque “prevedibili”) più entusiasmanti: la nostra Terra sarà teatro di una guerra intergalattica e di un epilogo, mi auguro, da premio Oscar. Incrocio le dita, anche dei piedi.
Dragon Age 2
Ho avuto un solo problema con il primo Dragon Age: ci ho giocato troppo. Ci giocavo così tanto che il cervello mi andava in pappa, e scendevo per strada con la faccia pittata, i mutandoni ascellari ed il coltello del pane alla mano alla ricerca dei maledetti Prole Oscura. E so bene di non essere stato l’unico! Qui non parliamo semplicemente di un Mass Effect in salsa medieval-fantasy, ma di un titolo di carisma. Così ampio e immaginifico da riuscire a far passare inosservate robe che nella next gen vorresti che non esistessero, come una grafica messa in piedi un po’ “ad minchiam” ed un sistema di controllo legnoso come pochi. Bioware, che è la regina del GDR (e del bug) tutte queste cose le sa, ed ecco perché ci ha tenuto a farci sapere che Dragon Age 2 sarà più bello, più grande, più gestibile che mai. “…….” “Mamma dove diamine l’hai messo il coltello del pane?!?”
Deus Ex: Human Revolution
Per i PC del lontano 1999, vede la luce un insolito e geniale sparatutto in prima persona: Deus Ex. Considerato da molti l’acerrimo rivale (o concorrente) di Half-Life, Deus Ex in realtà riuscì a distinguersi per essere stato capace di rimescolare le regole e i canoni del genere FPS, arricchendolo con una componente ruolistica magnifica, capace di far rigiocare più volte uno stesso pezzo adottando strategie e approcci differenti. Dopo un seguito appassionante ma non proprio all’altezza del capostipite (Deus Ex Invisible War, 2004, PC e XBOX), non mi resta che aspettare in trepida attesa l’ultima incarnazione: Deus Ex Human Revolution. I trailer finora mostrati mettono in risalto un gusto stilistico a dir poco epico, tra design e musiche, e un gameplay interessante che, seppur ancorato al concept originale, sembra dare una rinfrescata totale alla serie tingendosi di una spruzzata action. Le mie aspettative sono alle stelle, speriamo quest’ultime non diventino “cadenti”.
Zelda
All’E3 dello scorso anno Myiamoto si è presentato col suo bel controller Wii e ha iniziato a spiegare come sarebbe stato il nuovo Zelda. Molti hanno fatto dell’ironia sul fatto che la presentazione non è andata benissimo, anzi il controller ha fatto le bizze e di gameplay vero e proprio si è visto veramente poco. Mentre si alzavano in sala le risate e qualcuno sghignazzava sonoramente, a me è venuto spontaneo isolarmi per qualche istante e concentrarmi sul titolo. La Wii è uscita ben 5 anni fa (2006) e quasi al lancio è stato reso disponibile Twilight Princess che avrebbe dovuto esprimere al massimo le potenzialità del controller Wii. Non è stato proprio così, ma è probabile che con
Skyward Sword ci avvicineremo di parecchio. E’ impossibile dire fin da adesso se si avvicinerà alla qualità di Twilight Princess che è stato uno dei migliori titoli della serie. E’ invece lecito aspettarsi finalmente un approccio creativo, concreto e versatile al motion controller che inizierà a mappare uno a uno i gesti del giocatore per catapultarlo nel videogioco stesso.
Kingdom Under Fire II
Pochi, pochissimi giochi riescono ad avere un carisma e uno stile talmente personale da apparire inimitabile. È il raro caso di Kingdom Under Fire (KUF), indiscutibilmente uno dei titoli della mia personale “Top 20”, uscito anni orsono sulla prima gloriosa Xbox. Per chi non lo conoscesse, trattasi di un prodotto davvero raffinato sotto ogni aspetto: musiche metal spacca-ossa tutte originali, grafica e inquadrature cinematiche da urlo, personaggi principali e secondari sublimi, infine, un gameplay che definirlo “eterogeneo” sarebbe un’offesa. KUF unisce una succosa impostazione hack&slash a una cospicua e impegnativa modalità strategica in tempo reale, presa in prestito da giochi memorabili come Shogun: Total War, o semplicemente Age of Empires. Difficile da spiegare, insomma, KUF è un prodotto di spessore che va giocato direttamente e “capito” per poterlo amare fino in fondo. Dagli spettacolari screenshot e video pubblicati, il seguito in uscita (prevista) quest’anno sembra rivelarsi una spanna sopra il capitolo predecessore, motivo per cui sto bruciando ogni minuto che passa. Speriamo che non vada anche io “under fire”!
Hyper Dimension Neptunia
Con la console War che non accenna a diminuire, complici anche le dichairazioni delle aziende interessate, pare quasi naturale che questa sorta di battaglia inizia anche a pervadere gli stessi giochi. Ma se questa nuova CW non fosse fatta di dichiarazioni aggressive nei confronti degli avversari, ma da una sorta di satire che riprende tutti i comportamenti ricorrenti delle ditte per cui l’utenza tifa? Idea Factory sceglie proprio questa via, donando ai personaggi del suo nuovo JRPG a turni sembianze in grado di ricordare immediatamente le tre contendenti principali, e addirittura di rappresentare e personificare la piaga della pirateria. Nel caso il vostro sogno fosse prendere parte alla Console War in prima persona, non pare esserci soluzione migliore, per tutti gli altri, forse, anche ridere sulle parodie delle continue cadute di stile delle multinazionali in lotta, potrebbe non essere male.
The Last Story
The Last Story si prepara ad essere uno dei jrpg più innovativi della generazione: quanto il suo strano sistema di battaglia si dimostrerà funzionale è ancora da vedere, ma la diretta regia di Hironobu Sakaguchi basta per accendere sul gioco i riflettori di ogni appassionato.
Ma lo vedremo mai sulle Wii nostrane? In fondo, non è ancora stato confermato un rilascio in versione occidentale, Nintendo tergiversa e alimenta una sadica agonia… Sia chiaro che questo non mi impedirà comunque di giocarci, una semplice barriera linguistica non può che cedere alla volontà di vivere un sogno e di toccare con mano, ancora una volta, uno dei motivi stessi per cui ancora oggi sono appassionato di videogame, cioè prendere parte ad una Fantasia bramata ed attesa. Ma se per poter godere di questa emozione non dovesse restare che la tortuosa via dell’import, è più che probabile che l’adorazione che ho per la Grande N ne uscirebbe per sempre compromessa.
Disgaea 4
Amesso e non concesso che abbiate concluso il terzo capitolo, preparatevi a rituffarvi nel Netherworld: il nuovo capitolo del demenziale, folle e difficilissimo JGDR tattico di Nippon Ichi si appresta a varcare i confini del paese del Sol Levante.
Da sempre non dedicato a tutti, complice anche l’enorme richiesta in termini di cultura Otaku al fine di comprendere tutte le situazioni presentate, quest’anno Disgaea fa un passo verso l’utenza non asiatica, anche se in modo tutt’altro che delicato e politicamente corretto.
Nel quarto capitolo infatti, le parodie non risparmieranno nemmeno la sfera governativa, spingendosi a scomodare perfino l’attuale presidente degli Stati Uniti.
Se è l’Humor dissacrante e un po’ fuori di testa che cercate non vi resta che contare i giorni.
Dungeon Siege III
Non molti conoscono Dungeon Siege, eppure è uno dei giochi per PC (datato 2002) che ricordo sempre con estremo piacere. Un gioco che dell’immediatezza e accessibilità né ha fatto i suoi punti forza: un gameplay talmente basilare e semplice da essere stato considerato per alcuni una spina nel fianco del genere RPG “puro” à la Diablo. Eppure, Dungeon Siege ha saputo ritagliarsi una schiera di seguaci che, proprio come me, non riuscivano a staccarsi un attimo dal monitor… piuttosto rincaravano la dose per completare la sub-quest di turno o uccidere l’ultima orda di mostri assetati di sangue. Ma il vero successo della serie (ovvero la “maledizione” dell’addio alla mia vita sociale) era la continuità di gioco: non esistono né pause né caricamenti, tutto è accessibile da subito a patto che abbiate tempo e pazienza per arrivarci. Potreste quindi percorrere un’ora di foresta per poi entrare in una grotta ghiacciata e uscirne dall’altro capo tre ore più tardi, senza neanche esservene resi conto. Pochi giochi, insomma, riescono ad essere così immersivi ed assuefacenti… e se aggiungiamo una grafica definita in HD, un pad Xbox 360 o PS3 con cui avere tutto sotto controllo, non posso che restare in ginocchio e pregare che Dungeon Siege III esca quanto prima. Lo voglio!!!
Final Fantasy XIII-2
Final Fantasy XIII è stato uno degli episodi più discussi dell’intera serie e ha letteralmente diviso tanto la critica quanto i fan. C’è chi l’ha trovato un ottimo JRPG, con una trama interessante e un sistema di combattimento adrenalinico, chi invece una bieca operazione commerciale e nulla di più, utile per spillare soldi all’utenza. Eppure il gioco in questione ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, e pochi giorni fa è stato annunciato ufficialmente il seguito, Final Fantasy XIII-2. Quel 2 nel titolo fa capire come verrà ripresa la trama da dove era stata lasciata, e che il sistema di gioco, sebbene verrà rinnovato, non offrirà stravolgimenti. Insomma… sono davvero curioso se la Square-Enix riuscirà a farsi perdonare da tutti coloro che hanno detestato l’episodio precedente, con un capitolo degno della saga principale, o si limiterà a creare l’ennesimo GdR fantasy dalla grafica spettacolare ma dal gameplay ripetitivo e poco originale. Staremo a vedere.
Final Fantasy XIV
Già uscito da mesi nella versione PC, Final Fantasy XIV è stato rinviato per l’ennesima volta su PlayStation 3 per consentire alla Square-Enix di apportare numerose migliorie e potenziarlo tecnicamente. Nonostante in molti ne parlino male, criticando la struttura stessa che sta alla base di questo ambizioso MMORPG, io onestamente non vedo l’ora di provarlo su console. L’idea di viaggiare in un mondo sconfinato assieme ai miei amici, facendo crescere il personaggio sempre più e scoprendo nuove quest e missioni mi alletta molto. Spero però che la software house giapponese riesca prima, appunto, a sistemare gli errori commessi nella controparte PC, regalando a tutti i possessori di una PS3 un MMO come si deve. D’altronde, su console, questo genere di giochi scarseggia enormemente, quindi la curiosità di vedere cosa ne verrà fuori è davvero tanta.
Two Worlds
Da amante dei giochi di ruolo occidentali non posso che tenere d’occhio Two Worlds II, seguito del deludentissimo RPG uscito un po’ di anni fa per le due console next-gen. Il primo capitolo, infatti, era pressappoco un enorme bug travestito da videogame: il comparto tecnico lasciava davvero a desiderare, minato da un calo di frame-rate effetto “moviola” in qualsiasi circostanza d’azione e un menu-inventario del personaggio che più di una volta mi ha fatto imprecare! Allora perché dovrei attenderlo? Vi starete chiedendo. Beh, se esce un seguito a distanza di pochi anni vuol dire (si spera) che i programmatori hanno imparato la lezione, per tornare stavolta con un titolo RPG degno di questo genere. Anche perché le idee all’origine, benché non proprio fresche o innovative, avevano più di un punto forza: un mondo credibile, immenso, variegato e tutto da esplorare, tanti nemici e mostri con cui combattere e, ovviamente, il fascino intramontabile dei giochi di ruolo e dei mitici “punti esperienza”. La mia vita sociale teme il peggio!
DC Universe Online
Mi piacciono i fumetti, e Batman è sicuramente il mio eroe preferito. Non disdegno anche gli action-game vecchia maniera, ancor meglio se arricchiti da una struttura ruolistica non troppo maniacale. Perfino i videogame ispirati o tratti da supereroi m’intrigano parecchio: bei momenti quelli spesi con Marvel La Grande Alleanza e il suo seguito. Ma allora dov’è l’inghippo? Anche se non ci crederete ve lo dico lo stesso: non ho mai provato un MMORPG. Mi sto riferendo agli ormai stra-famosi giochi di ruolo online di massa, un genere che ha preso piede sui PC ma mai (per limiti spesso tecnici) sulle console. Quale miglior modo per incominciare, quindi, ad avvicinarmi a questo genere dalla longevità illimitata? E con i miei supereroi preferiti sarò sicuramente in ottima compagnia… sempre che non capiti l’energumeno di turno a rovinarmi la festa!