Kirby’s Epic Yarn
Vivere i videogame appostati dietro un mirino oggi è l’attitudine prediletta dal videogiocatore medio, ma come si può glissare davanti a un buon platform? Purtroppo si tratta di un genere un tantino snobbato dalle potenti di questa gen ma fortunatamente la console di casa Nintendo è risorsa unica in questo campo. Il nostro batuffolo rosa, con due occhioni così, torna agguerrito sotto forma di un filo di lana per lasciare il segno. E’ il caso di dirlo, visto che ago e filo saranno le sue principali armi per farsi strada modellando l’ambiente circostante. Ma non è tutto! Per raggiungere determinati obiettivi potremo contare su delle abilità di morphing per mutare le sembianze di Kirby e, in base alle necessità, dovremo scegliere la più appropriata per riuscire nell’arduo intento di portare a termine il livello. Le premesse per un’esperienza innovativa ci sono tutte ma, nonostante questo succoso contorno di novità, spero che il titolo non esuli troppo dal platform tradizionale e che queste abilità siano strettamente funzionali ad arricchire il gameplay e non fini a sé stesse. Il titolo, già pubblicato oltreoceano, sbarcherà in Europa per questo febbraio e l’ansia di provarlo cresce a dismisura.

Ratchet & Clank: All 4 One
Che siate giocatori di vecchia data o neofiti del pad, è impossibile che non conosciate Ratchet & Clank! Il dinamico duo made in Sony imperversa da anni nel mercato dei platform, grazie a tutta una serie di titoli davvero niente male. In un’era in cui i platform 3D dominavano il mercato con un mare di prodottini tutti piuttosto uguali tra loro, il duo intergalattico spiccò come il proverbiale fiore dal letame, grazie soprattutto ad un gameplay granitico e a tutta una serie di stravaganti gadget. Tra bocche di fuoco più o meno improbabili e altre varie amenità tecnologiche, Ratchet & Clank sono ormai pronti per fare ritorno su PS3, ma con una marcia in più! Con un gameplay all’altezza dei predecessori, e tutta una serie di spassosi comprimari, R&C: All 4 One promette proiettili, divertimento, ed un multiplayer cooperativo per 4 giocatori! Imbracciate il fucile spara-rutti, gente! Preparatevi ad invitare gli amici a casa!

LittleBigPlanet 2
Se definire immenso LittleBigPlanet può sembrare riduttivo, allora non c’è alcun termine adatto per poter dare un’idea di quello che è il seguito, LittleBigPlanet 2, la cui uscita è ormai imminente. Forte di una nuova e originalissima campagna, a cui sono state introdotte numerose e originali novità, e di un editor ancora più potente e in grado di far realizzare ogni tipo di livello immaginabile, che sia di stampo platform, sparatutto o action, LBP2 è pronto per stupire nuovamente i fan di tutto il mondo.
Se già la beta mi ha lasciato piacevolmente stupito, adesso sono davvero curioso di vedere quale sarà il risultato finale. Non riesco nemmeno ad immaginare le centinaia di livelli creati dagli utenti di tutto il mondo, capaci di rendere infinito un titolo che fa della simpatia dei protagonisti e dell’innovazione il suo punto forte.

Portal 2
Dalla mente geniale di due universitari salta fuori una tesi video-interattiva basata sui portali. Il progetto è così interessante da stimolare la curiosità di Valve, software house americana ideatrice del capolavoro senza tempo Half-Life, tanto che decide di acquistarne i diritti per dare vita a qualcosa di rivoluzionario. Nasce così Portal, un puzzle-FPS atipico e talmente innovativo che da subito mi è parso provenisse dal futuro, capitato poi nelle mie mani per qualche oscura e illogica ragione spazio-temporale. Ad occhi e orecchie spianate, quindi, attendo il suo mai troppo scontato seguito: si preannuncia una nuova modalità cooperativa, fondamentale per risolvere alcune stanze impossibili alla Escher, nuovi enigmi basati sulla fisica dei liquidi e del vento e molta altra carne a cuocere. Mi piace azzardare, e vi confido che uno dei tanti motivi per cui aspetto Portal 2 è perché potrebbe essere incluso in un ipotetico, ma non ancora annunciato, The Orange Box. Impossibile? Mai dire mai!

ICO e Shadow of the Colossus – Collection
Una nuova collezione in HD sta per vedere la luce, e questa volta si tratta nientemeno che della ICO & Shadow of the Colossus Collection. Il Team Ico infatti ha voluto rimasterizzare le sue due più preziose perle, due titoli che sembrano più che altro due poesie virtuali, in modo da farle provare a chiunque se le sia perse.
Ecco quindi ICO, titolo che ci metterà nei panni di un ragazzino intento a fuggire da un castello enorme con l’aiuto di una esile ma dolce ragazza, e Shadow of the Colossus, in cui un giovane guerriero darà la caccia a titani grandi come palazzi in compagnia del suo destriero, con l’unico scopo di salvare la sua bella.
Ad essere sincero sono molto contento di poter recuperare due giochi come questi. O forse dovrei dire due poesie? In alta definizione e con tanto di Trofei, inoltre.

Tomb Raider Trilogy
Le riedizioni per PlayStation 3 di vecchie glorie sono un ottimo modo per far conoscere ai giocatori più giovani alcuni importanti esponenti della sesta generazione di console: la ricchissima line-up di PlayStation 2 ha avuto modo tra l’altro di ospitare la rinascita di Lara Croft e di Tomb Raider, che con Legend ed Anniversary ha adottato una formula tutta nuova rispetto al passato. In un unico Blu-Ray viene offerto a prezzo budget il tris dei capitoli della serie curati da Crystal Dynamics, in una veste grafica rivista in alta definizione e con supporto ai Trofei.
Se poi vi siete persi anche il più recente Underworld, la Tomb Raider Trilogy sarà davvero allettante per rivivere finalmente su PS3 le avventure della bella archeologa.

Beyond Good and Evil HD
Già me la immagino la faccia di molti di voi che scorrendo la lista vedranno questo titolo e penseranno “e che ca$$o è???” Beh, signore e signori, parliamo di un sig. gioco dell’era PS2, forse a conti fatti uno dei migliori lavori mai realizzati da Michel Ancel per Ubisoft! Con attualmente in cantiere un sequel ATTESISSIMO, Beyond Good & Evil HD è un titolo di classificazione estremamente complessa. Un adventure? Un platform? Uno stealth? Diciamo che è un po’ di tutto e niente di niente. Parliamo di uno dei titoli più vari e completi dei fasti PS2, in cui le cose da fare e la qualità delle stesse si mescolano con tematiche di denuncia politica e sociale. Un cocktail da intenditori insomma, che non tutti ameranno ma che per me, che l’ho adorato, diventa imprescindibile nella sua edizione HD, non fosse altro per rinfrescarsi la memoria in attesa del capitolo numero 2!

Marvel Vs. Capcom 3
Se si tratta di picchiaduro, tre cose delineano la mia scelta: la cafonaggine del roster, la reattività dei controlli, la qualità (e lo sbrilluccichio) della grafica. Se avete vissuto gli anni ’90 del videogame, capirete sin da subito che tra i pochi videogame degni di questa selezione darwiniana uno solo si erge come “first choice”: Marvel Vs. Capcom. Prendete il carisma dei fumetti Marvel, mescolatelo con l’altrettanto bizzarro campionario Capcom e quello che ne esce è un mix tra un ottimo gameplay vecchia scuola (juggling a go-go, baby!) e tutta una serie di robe colorate che si muovono a schermo, manco fosse il capodanno cinese. Dopo ben 11 anni di attesa, Capcom si è finalmente decisa a tirare fuori un terzo capitolo per questa ineguagliabile serie mazzuolatoria, con la promessa di un gameplay degno di SSF 4 ed un roster di brutti musi quali Wolverine, Viewtiful Joe, Akuma, Dante, Dr. Doom e tanti, tantissimi altri! BOOYA!

Mortal Kombat
La saga di Mortal Kombat non è mai stata molto fortunata: dopo il successo dei primi episodi con il passaggio al 3D, Midway ci ha continuato a proporre seguiti e spin-off aumentando di capitolo in capitolo gore e splatter in maniera esponenziale ma trascurando molto spesso il gameplay, altalenante e di scarsa ispirazione. L’ultimo edulcorato capitolo contro i supereroi della DC non ha fatto altro che aggiungere un altro chiodo alla bara già pronta per Midway. Il testimone passa quindi ai ragazzi di NetherRealm Studios che ci portano di fronte ad un nuovo reboot della saga: fortemente ispirato ai primi 3 capitoli e che promette di puntare ad un gameplay più elaborato, rivolto agli amanti dei picchiaduro vecchia scuola. Vista la storia che si porta alle spalle, non vi nascondo che sono leggermente sospettoso sulla buona riuscita del progetto, ma il fascino che questi personaggi hanno su tutti i vecchi giocatori come me, che li ho visti crescere fin dai primi episodi, è sicuramente la molla principale che tiene in vita questa saga. Non vedo l’ora di tornare a sfilare colonne vertebrali e decapitare i miei poveri avversari!