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Most Wanted 2011

La nuova stagione videoludica parte col botto e non possiamo che chiederci cosa ci riservera' questo 2011. Come ormai consuetudine, la redazione di Console-Tribe vi propone i giochi piu' attesi dell'anno, questa volta con una formula rinnovata. Una organizzazione per generi vi guidera' nell'individuazione del titolo su misura per voi e, parallelamente, scoprirete i redattori piu' in linea col vostro stile di gioco!

di: Redazione

 Forza Motorsport 4
Lo ammetto, ho un debole per le simulazioni automobilistiche. Gioco di tutto, dagli sparatutto agli RPG, ma non potrei mai rinunciare alle sensazioni che solo un racing game sa trasmettermi. Per me la vita scorre a 300 Km/h, non mi fermo mai, e ogni traguardo raggiunto rappresenta l’inizio di una nuova sfida. Dopotutto la vita è determinata dallo scorrere del tempo: anche un decimo di secondo può fare la differenza.
Ora capite perché Forza Motorsport 4 è uno dei titoli del 2011 che attendo con maggiore impazienza? Chi l’avrebbe mai detto che lo avrebbero annunciato in occasione dei Video Game Awards 2010!? Non ci avrei scommesso nemmeno un centesimo. Analizzando il teaser trailer, Forza Motorsport 4 potrebbe portare con sé il meteo dinamico, gare in notturna (finalmente!), piste innevate e su sterrato e chissà cos’altro… Il mio consiglio? Rattoppate tuta e guanti e concepite un’aerografia stravagante e d’impatto da applicare al vostro nuovo bolide: a fine anno ci si becca in pista!

 SSX: Deadly Descents
Dopo il mediocre Skate 3 e l’anonimo Shaun White Skateboarding da appassionato di sport estremi non sapevo più dove sbattere la testa, come un faro nella notte è stato il VGA a salvarmi e ad indicarmi la direzione. Mentre i gamer di tutto il mondo impazzivano per Forza Motorsport 4 e Uncharted 3 io ho visto il mio indicatore di hype personale sfiorare la soglia massima per SSX: Deadly Descents. Probabilmente sono l’unico che lo aspetta con così tanta trepidazione ma è da quando ho visto il primo Skate della EA che spero che prendano lo stesso sistema per applicarlo ad un gioco di snowboard e il fatto che con questo progetto sia rinata anche la mitica saga di SSX non fa altro che aumentare la mia stima nei confronti di EA Canada. Le premesse come al solito sembrano ottime: con il nostro team saremo chiamati a sfidare la natura e i suoi elementi per riuscire a dominare le montagne più pericolose del mondo; con condizioni atmosferiche estreme, temperature oltre ogni limite sopportabile, aria rarefatta e centellinata, sono sicuro che esibire i miei trick migliori sarà ancora più gratificante.

 Test Drive Unlimited 2
Venduto nel 2006 al pubblico come un M.O.O.R. (Massive Open Online Racing), Test Drive Unlimited permetteva di scorrazzare con quasi 200 auto da sogno per oltre 1600 km di strade, il tutto integrando modalità offline e online in qualsiasi momento di gioco. Una grafica e un sistema di telecamere molto realistiche mi catturarono sin da subito, a scapito di un gameplay palesemente trascurato rispetto alla magnificenza dei paesaggi tropicali offerti. Ed è per questo motivo che, agli inizi del 2011, attendo con ansia TDU2. Le carte in regola per migliorare gli errori e le superficialità del passato ci sono: più auto, più chilometri di strade (anche offroad), cambiamenti climatici in tempo reale e, mi auguro, un gameplay davvero ben integrato e divertente. Per non parlare di un multiplayer ancora più ricco e adrenalinico: giocatori, iniziate a tremare… se vedrete due fari lampeggiati nella notte, ora sapete con chi avrete a che fare!

 DiRT 3
La serie è quella storica di Colin McRae, il marchio Dirt invece è sinonimo di un rinnovamento che ha visto nei primi due capitoli una escalation qualitativa straordinaria. Con queste premesse Dirt 3 si candida come IL gioco di rally . Non sono un grande appassionato di driving games ma quando vedo il fango, lo sterrato, le picchiate matte tra le fronde degli alberi, i percorsi progettati direttamente da madre natura, allora le cose cambiano radicalmente. Il mondo del rally mi ha sempre affascinato e divertito sia per la varietà delle competizioni sia per l’elevato tasso di sfida. Da Dirt 3 vorrei una maggiore integrazione delle features online con la possibilità di tracciare statistiche e di organizzare tornei indipendenti tra amici direttamente su internet, un po’ come era possibile nel glorioso Rallisport Challenge 2, titolo mai dimenticato e che mi ha regalato intense ore di gioco da solo e con gli amici. Graficamente il gioco promette bene vista la già eccelsa qualità del predecessore, per tutto il resto solo la pista potrà darci il verdetto finale.

 Motorstorm: Apocalypse
Fin dal suo primo capitolo Motorstorm è diventata una delle serie simbolo per la PlayStation 3, nonché un perfetto esempio di racing game estremo, caratterizzato da corse sfrenate, spericolate e disoneste. Dopo due spettacolari episodi, ho segnato sul calendario tra le date importanti il 16 Marzo, giorno in cui avrà inizio il terzo evento del Festival più scatenato del globo. Questa volta però nessuna pista circondata dalla natura, bensì tracciati che percorrono una città colpita da improvvise catastrofi naturali, controllata da militari dal grilletto facile e pronti a tutto pur di fermare le gare.
Ed è questa l’idea che più mi alletta: oltre a dover tenere costantemente d’occhio avversari scorretti e soldati ben armati, quindi, dovrò anche evitare di essere schiacciato da detriti di palazzi pronti a crollare da un momento all’altro, da aerei in caduta libera, da esplosioni di ogni tipo e da decine di altre diavolerie, tanto nell’offline quanto in un online che si preannuncia spettacolare.
Insomma, mai corsa sarà così spettacolare e spericolata.

 Top Spin 4
Ok, verranno rilasciati nel corso del 2011 molti titoli più interessanti della simulazione tennistica targata 2K Czech, ma non ci posso fare nulla, la mia è una vera e propria malattia per i videogame di questo tipo, fin dai tempi del pixellosissimo Magnavox. Dal punto di vista delle modalità offline, ormai si è visto quasi tutto, dunque non mi aspetto chissà quali innovazioni; stessa cosa vale anche per il gioco online, dal quale comunque vorrei più varietà e personalizzazione dei vari eventi. Da questo quarto capitolo, mi aspetto un salto di qualità per quanto riguarda il gameplay: colpi più equilibrati, in particolare quelli più rischiosi, gioco a rete decisamente più curato e immediato, fisica molto più realistica. Se le mie speranze non rimarranno vane, a marzo potremo giocare a uno dei migliori titoli sportivi di sempre. E il Kinect? Beh, una simulazione di tennis sembra perfetta per sfruttare la sensazionale periferica motion sensing di casa Microsoft ma sarei molto sorpreso se il feeling regalato dal joypad venisse sostituito dal Kinect. Piuttosto, potrebbe catturare l’attenzione di un vasta schiera ti giocatori, spaventati dal carattere estremamente simulativo del gioco 2K.

 Driver: San Francisco
Ok, è vero, ancora non si sa molto del prossimo capitolo di Driver, ma il ritorno di una saga videoludica così importante non può che attirare su di sé l’attenzione dei media e di tutti i giocatori che negli anni passati hanno vestito i panni di Tanner, l’indimenticabile agente di polizia sotto copertura intenzionato a sgominare una fitta organizzazione criminale. Avendo giocato tutti i precedenti capitoli, dall’inizio alla fine, devo confidarvi che mi aspetto davvero tanto da Driver: San Francisco, del resto dopo il finale di Driv3r sono ancora molte le domande senza risposta. Al momento le uniche informazioni in nostro possesso ci suggeriscono che nel gioco potremo metterci alla guida di oltre 100 veicoli: auto, moto e mezzi pesanti, tutti realizzati secondo le rispettive licenze ufficiali. Quanto alla storia, gli sviluppatori hanno dichiarato che sarà possibile vivere la vita di centinaia di personaggi, attraverso un’inedito sistema di narrazione mai visto prima d’ora.
A oltre dieci anni di distanza dalla pubblicazione del primo capitolo, i ragazzi di Ubisoft potrebbero davvero sorprenderci. Voi che dite?

 Fight Night Champions
La serie di Fight Night mi è piaciuta sin dai primi episodi: anche se malvisto da molti dei fan della serie ho sempre trovato il Total Punch Control un sistema molto interessante visto che grazie alla sua introduzione il gioco spostava il focus dal button mashing all’uso sapiente e preciso degli stick per eseguire combo, parate e finte di corpo. Forte dell’esperienza con i capitoli precedenti EA Canada ritorna a lavorare sul gioco proponendo un approccio più maturo e adulto. Oltre al solito Legacy Mode, dove possiamo creare e sviluppare il nostro atleta, il titolo presenta infatti un inedito Champion Mode che racconterà la storia di Andre Bishop, pugile, galeotto e forse campione. In risposta alle critiche rivolte al precedente episodio inoltre è stato rivisto il sistema di controllo, stavolta chiamato Full Spectrum Punch Control, e non mancano le solite revisioni al motore grafico e fisico. Anche se non ha concorrenza specifica questa serie non si è mai adagiata, sono sicuro che anche Fight Night Champions sarà in grado di mantenere un livello alto.