DJ in erba, artisti visivi, spolveratori di Move: se vi riconoscete anche solo in una di queste tre categorie fareste bene a non sottovalutare il nuovo lavoro di Q-Games: PixelJunk 4am potrebbe davvero fare al caso vostro.
Eccone un’altra. Che sia espressione di gioia o disappunto non sta certo a noi stabilirlo: come verrà accolto il porting (parziale) per Vita della Metal Gear Solid HD Collection saranno i giocatori a dirlo. Noi di Console Tribe, a poche ore dal rilascio del titolo nei negozi, siamo qua solo per elencare pregi e difetti dell’ultima comparsata del buon vecchio Snake.
Per quasi nove mesi, giochi con avventure ad enigmi hanno latitato ferocemente sulla neo-nata console Nintendo. A colmare il vuoto ci ha pensato Konami, proponendo un personaggio inedito prima d’ora: il Dottor Lautrec.Inutile perdersi in rimandi e richiami, l’avventura di Konami vuole essere un chiaro rimpiazzo al buco creato daLevel-5 nella line-up europea, oltre che un tentativo di spodestare il monopolio delle avventure ad enigmi ormai detenuto da quasi quattro anni dalla saga del Professor Layton.Sebbene gli elementi che compongono l’avventura di Lautrec suscitino stupore e intrigo, molti (forse troppi) sono i punti che giocano a sfavore una volta tirate le somme.Ormai troppo ben abituati a svolgere indagini e analisi secondo metodi logici/scientifici, operiamo anche noi una critica ben definita sul complesso sviluppo de “Il Dottor Lautrec e i Cavalieri perduti”
Dragon's Dogma è un gioco fantasy valido, ricco di azione e di elementi propri dei GdR. Lo stile è occidentale, ma il gameplay tradisce in parte le sue origini orientali, e lo fa con uno stile tutto suo. Lungo ed emozionante, piacerà a tanti ma - a causa di alcuni difetti minori, dell'assenza di una modalità cooperativa e di un comparto tecnico non eccezionale - non a tutti.
Tra i progetti più interessanti annunciati in occasione della presentazione ufficiale del PlayStation Move, spiccò (nel lontano 2010) un certo Sorcery: un breve filmato rivelò le gesta di un giovane mago, armato della propria bacchetta, intento a lanciare ogni sorta di incantesimo attraverso l’utilizzo del luminescente nuovo controller targato Sony. Il tutto venne accolto con inaspettato ottimismo dai videogiocatori che, almeno sulla carta, videro il progetto come un forte tentativo di decasualizzare (concedeteci il neologismo) il concetto di controller di movimento. Il lavoro di The Workshop ha finalmente fatto il suo debutto sul mercato: premesse rispettate o ennesima delusione?
Perdonami Juliet, ma questa relazione non può proseguire oltre. Innamorarsi di te è stato facile; come poteva essere altrimenti con quel corpo da urlo, quello stile così sopra le righe e un retaggio importante come quello di Suda 51? Eppure qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto. Saranno state le aspettative, sarà che non si vive di sola apparenza e che nella vita ci vuole anche sostanza. Oppure non sei neanche tu il problema...ma sono semplicemente io.
Quando durante una vecchia partita ad H.A.W.X eravamo stati chiamati a fornire supporto aereo ad una squadra Ghost, immediatamente ci eravamo chiesti se e quando sarebbe giunto il nuovo capitolo di uno dei brand più amati dai fan videoludici di Tom Clancy.Nonostante non fossero mancati i nuovi capitoli del famosissimo Rainbow Six, il pressoché totale snaturamento di quest’ultimo aveva, di fatto, lasciato molto amaro in bocca a tutti coloro che avevano giocato le vecchie iterazioni della serie. Se sulle nostre console avevamo avuto due capitoli di Ghost Recon Advance Warfighter , il risultato ancora una volta non si era rivelato all’altezza della fama storica che tale gioco si portava dietro e l’attenzione del pubblico si era affievolita complice anche l’incedere dei nuovi standard segnati dal gradimento ottenuto da titoli come COD. L’arrivo di questo Ghost Recon Future Soldier ci permette finalmente cosa è stato fatto per riportare ai vertici una serie così particolare come questa.
Vi racconto una storia. C’era una volta un detective a cui un bel giorno una manica di pazzi uccisero la moglie e la figlia. Il tizio ovviamente non la prese benissimo e pistola alla mano porto un po’ di caldo inferno in quella città gelida di neve. Tra fiocchi grossi come coriandoli, morti ammazzati e psicopatici drogati, il detective, tale Max Payne si fece un nome. Un po’ perché il ragazzo ci sapeva fare. un po’ perché ogni sparatoria si congelava nel tempo come un quadro sospeso di Dalì. Solo più brutto. Da, allora, ne è passato di tempo, ma la leggenda non è scemata. Il bullet time è diventato un vero e proprio marchio di fabbrica destinato a essere ricordato nei secoli e Max. . . Max non se la passa benissimo.
Ormai è assodato: gli alieni odiano la Terra. Forse perché tutti loro vengono da pianeti aridi, privi di vita e invivibili, sull’orlo del collasso e, per dirla tutta, poco estetici. O forse perché gli stiamo antipatici noi poveri terrestri, che non esitiamo a dichiarare guerra ad intere razza non appena vediamo uno di loro poggiare la sua sporca zampa sul nostro mondo. Ma in Battleship, versione ludica del film uscito il mese scorso nei cinema, l’invasione aliena non avviene via terra, ma via mare. E, nemmeno a dirlo, i nostri valenti soldati decidono di intervenire sia con forze appiedate che con immense navi da battaglia! Il risultato? Scopriamolo assieme...
Diventare Hokage, questo è il sogno di tutti i bambini del Villaggio della Foglia. L’Hokage è il punto di riferimento per la gente che si trova sotto la sua ala protettiva. Ed è per questo che Naruto Uzumaki vuole diventarlo, per proteggere coloro che ama da ogni male. Ma prima di poter ricevere la nomina, Naruto dovrà percorrere ancora molta strada, sconfiggere molti ninja rivali e risolvere qualche questione in sospeso.Così, per ingannare questa lunga e snervante attesa, i ragazzi di CyberConnect 2 hanno confezionato per PlayStation 3 e Xbox 360 un nuovo episodio della saga Ultimate Ninja Storm. Ecco quindi che nei negozi è giunto Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations.Sarà questo capitolo degno quanto i suoi predecessori? Scopriamolo assieme.
Il più grande giocattolo a disposizione di ogni bambino è sicuramente la fantasia: grazie ad un'idea si possono creare mondi interi e passare interi pomeriggi di svago. Kinect Rush amplifica il potere della fantasia e grazie all’aiuto del Kinect ci catapulta nell’universo dei cartoni Pixar con uno schiocco di dita.
Minecraft è un videogioco ideato dallo svedese Notch e che, dopo aver raccolto milioni di proseliti su PC, è giunto su Xbox 360. Di cosa si tratta? Minecraft è un sandbox con elementi fantasy e di esplorazione. Ogni partita inizia in un mondo unico, creato proceduralmente, dove saremo soli, armati unicamente delle nostre mani. Le prime fasi si riveleranno molto concitate, perché nell'ambiente circostante, oltre a creature bonarie o neutrali, si aggireranno anche predatori, e considerate che non avremo un rifugio. Tutto si risolverà in una corsa contro il tempo, per scavare un riparo o improvvisare una costruzione, dato che presto giungerà la notte e con essa i nemici aumenteranno e saranno ancora più cattivi.
Un genere che sembra aver felicemente attecchito su PS Vita pare essere quello dei picchiaduro: Ultimate Marvel VS Capcom 3, BlazBlue: Continuum Shift Extend e Reality Fighters fanno già da alcuni mesi bella mostra di sé sugli scaffali (virtuali o meno) dei vari negozi. A questi è pronto ad aggiungersi in pompa magna il porting dell’ultimo capitolo della sanguinaria saga creata da Ed Boon, ovvero il reboot di quel Mortal Kombat che tanti consensi ha raccolto su home console. Ma il piccolo schermo di PS Vita sarà in grado di reggere alla brutalità di Raiden e soci?
La serie Ridge Racer ha vissuto bei momenti fin dalla sua prima incarnazione nel lontano 1993. Ridge Racer è stato anche il primo gioco disponibile per il lancio europeo di PlayStation ma col passare degli anni la saga non è riuscita a mantenere standard qualitativi stabili, annoverando tra i suoi titoli qualche buona riuscita e numerosi flop.Dopo qualche anno di assenza Namco Bandai decide di dare una sferzata a uno dei suoi brand storici. Ridge Racer Unbounded punta tutto sulla spettacolarità ma basterà per sfornare un buon racing game finalmente?
Uno degli aspetti più difficili da affrontare quando si tratta di recensire un gioco è senz'altro quello di analizzarlo nella maniera più obbiettiva possibile, senza farsi influenzare dalle aspettative, da nomi altisonanti e quant'altro. Fermo restando che l'oggettività assoluta non esiste, oggi siamo qui per parlarvi di un gioco che grande scalpore ha suscitato nel mondo dei videogiochi: il tanto atteso Fez. Atteso come un vero e proprio messiah in grado di risollevare i videogames dallo stadio di torpore creativo nel quale sembrano versare, Fez è finalmente disponibile per il download digitale.
Tutti noi commettiamo degli errori nella nostra vita. Chi più, chi meno. In molti fanno finta di nulla, tirano avanti, sperando che nessuno si accorga di niente. Sperando che ogni peccato commesso passi inosservato, non venga punito.Talvolta questi individui la fanno franca, e riescono con il tempo a dimenticare gli errori di cui si sono macchiati. Altri invece vengono scoperti e pagano il fio. Altri ancora invece, volenti o nolenti, sono costretti a intraprendere un oscuro viaggio alla ricerca della più totale purificazione o verso la più crudele delle condanne. E questo percorso, che mai è semplice e che nasconde tante insidie, ha condotto tanta gente per le strade di una cittadina americana dall’aspetto assai inquietante.Il suo nome? Silent Hill...
Con il seguito di Bayonetta messo in dubbio a causa della situazione economica non rosea in casa Sega e Devil May Cry sottoposto a un pesantissimo reboot la cui bontà potrà essere vagliata solamente al lancio, l’uscita di un nuovo action, per quanto possa trattarsi di una produzione destinata al canale Xbox Live, non può che far piacere. Anche il fatto che un titolo creato da sviluppatori non famosissimi prenda spunto da alcune delle produzioni più conosciute è una pratica tollerabile, a patto di ritrovarsi un gioco valido sotto tutti punti di vista.Nel caso di Bloodforge l’ispirazione a God of War è palese, sia per ciò che riguarda varie scelte stilistiche sia per le motivazioni che spingono il nostro alter ego virtuale Crom ad intraprendere la sua via costellata di sangue e morte.
Rebellion ci riporta nella seconda guerra mondiale, ancora una volta nei panni di un micidiale tiratore scelto incaricato in una missione fondamentale per le sorti del conflitto. Il simulatore di cecchinaggio per eccellenza ritorna sulle nostre console dopo quasi sette anni di congedo!
Volenti o nolenti, ormai queste Collection in HD di vecchi classici sono una delle realtà videoludiche più gettonate degli ultimi periodi. Mancanza cronica di nuove idee o voglia di ridar lustro ai vecchi classici come accade nel cinema, si potrebbe stare ore a ricamare in proposito. Nel dubbio, limitiamoci ad analizzare ogni singolo caso che ci viene proposto. Dopo le splendide rimpatriate vissute a fianco di Ico, Kratos e Solid Snake (e altre meno riuscite in compagnia di Sam Fisher e il Principe), oggi è il turno di un cafone che negli anni ha fatto scuola. Un vero duro, anzi, IL tamarro per eccellenza: signore e signori, preparatevi a ri-accogliere sui vostri schermi il cacciatore di demoni per eccellenza, Dante.
Kinect Star Wars catapulta il giocatore all’interno del fantastico universo partorito dalla geniale mente di George Lucas. Il teatro di Guerre Stellari rivive e, per l’ennesima volta, si mostra negli schermi da salotto, complice il rivoluzionario sistema di controllo che prevede la completa gestione dei comandi di gioco attraverso il Kinect. Utilizzando i movimenti del proprio corpo non rimane altro che scegliere la strada da seguire. Jedi integerrimo o Sith incline al lato oscuro? Che sia la Forza a deciderlo…
Allacciate il casco, indossate una bella maschera gigante e rotolatevi nel fango, del resto non capita spesso di avere tra le mani un titolo dedicato al mondo del motocross . Il team italiano Milestone ritorna in sella sulle due ruote, e noi con loro, in MUD - FIM Motocross World Championship: vediamo insieme se è il caso di allenare polsi, spalle e ginocchia e lanciarci senza paura sulle whoops.
C’era una volta nel magico mondo di Albion un posto speciale, in cui giovani ragazzi studiavano per diventare unici: è la gilda degli eroi che difendeva la pace dagli spiriti dell’oltretomba e da avventurieri misteriosi. Lionhead Studios ci vuole raccontare una nuova favola, più leggera e scanzonata del solito, un viaggio disincantato al fianco degli eroi più celebri di Albion o, meglio, dei loro pupazzi. Il titolo è Fable Heroes: c’era una volta…
A due anni di distanza dal primo capitolo, Radical e Activision ci riportano con Prototype 2 in una New York devastata dal virus Mercer. Stavolta però non impersoneremo il mutante incappucciato per eccellenza, bensì la sua nemesi, che lui stesso ha creato, il rabbioso tenente James Heller che ha un conto in sospeso con Alex, uno di quei conti che vanno pagati col sangue. Che la caccia abbia inizio!
La Finlandia è un luogo che difficilmente ha motivo di balzare agli onori di cronaca e nell'opinione pubblica viene ricordata principalmente come patria di Babbo Natale e di impronunciabili gruppi metal. Da oggi potete tranquillamente associare questo freddo stato scandinavo agli sviluppatori di Redlynx, quei geniacci che hanno ideato prima Trials HD e ora Trials Evolution.