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Call of Duty esclusiva? Solo il 3% dei giocatori passerebbe a Xbox per un sondaggio di Microsoft

di: Luca Saati

Microsoft ha incontrato alcuni ostacoli nel processo per ottenere l’approvazione della sua proposta di acquisizione di Activision Blizzard dalle autorità di regolamentazione di tutto il mondo, ma come riportatovi settimana scorsa sembra che siano stati fatti alcuni progressi.

Il punto più critico dell’acquisizione è il franchise di Call of Duty che, secondo gli enti dell’antitrust, è capace di spostare le masse e renderlo esclusivo su una sola piattaforma rischia di rompere il mercato.

Microsoft ha più volte ribadito di non avere la minima intenzione di rendere la saga un’esclusiva Xbox e in un’intervista rilasciata a Axios il vicepresidente aziendale del Competition Law Group di Microsoft, Rima Alaily, lo ha nuovamente ripetuto:

“Come abbiamo sempre detto: non ha alcun senso per gli affari rimuovere Call of Duty da PlayStation.”

Alaily ha aggiunto che, secondo un sondaggio commissionato da Microsoft, solo il 3% dei giocatori sarebbe disposto a passare da PlayStation a Xbox se Call of Duty diventasse davvero un’esclusiva di quest’ultima. Una cifra troppo piccola per danneggiare le capacità di Sony di competere e troppo piccola per rendere redditizia l’eventuale esclusiva su Xbox ha affermato il dirigente di Microsoft.