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L’antitrust britannico incontra Microsoft e Activision per discutere dei rimedi sulla fusione

di: Luca Saati

Mentre l’antitrust dell’Unione Europea sembra ormai pronta ad approvare l’accordo Xbox + Activision, l’ente regolatore britannico noto come CMA non è del tutto convinto e ha proposto delle soluzioni ritenute inaccetabili da Microsoft.

Microsoft e Activision Blizzard hanno incontrato questa settimana la Competition and Markets Authority del Regno Unito per discutere la loro proposta di fusione da 69 miliardi di dollari.

Secondo fonti di Bloomberg, gli avvocati di Microsoft hanno partecipato a un’audizione privata con l’autorità di regolamentazione per discutere della fattibilità dei rimedi proposti.

Nonostante la CMA abbia proposto la rimozione di alcuni asset dall’acquisizione, sembra che stia prendendo in considerazione anche rimedi comportamentali, come l’offerta di Microsoft di rendere Call of Duty disponibile su altre piattaforme dopo la fusione, sebbene li consideri meno favorevoli di quelli strutturali che raramente richiedono monitoraggio e applicazione una volta implementati.

Secondo Bloomberg, questa settimana Microsoft ha dichiarato alla CMA di essere disposta a pagare un’agenzia di terze parti per supervisionare la sua conformità a qualsiasi rimedio comportamentale concordato.

Secondo quanto riferito, Activision Blizzard ha incontrato separatamente la CMA mercoledì per discutere il caso e un’udienza con il principale oppositore dell’accordo, Sony , è prevista per la prossima settimana.