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Xbox + Activision, Sony dovrà presentare a Microsoft i documenti sulle esclusive con i third party

di: Luca Saati

Il caso Xbox + Activision fa progressi presso le varie autorità di regolamentazione. In Europa sembra ormai prossima l’approvazione dell’accordo, nel Regno Unito c’è stato un importante incontro con la CMA, mentre negli Stati Uniti la Federal Trade Commission ha ampiamente negato la richiesta di Sony di annullare una citazione di Microsoft che richiedeva la divulgazione di documenti riservati.

Lo scorso mese di Gennaio, Microsoft ha citato Sony, l’oppositore numero uno dell’accordo, con la richiesta di accesso a una serie di documenti della compagnia giapponese inerenti la gestione dei suoi accordi con studi third-party e le lamentele avanzate ai principali enti di antitrust globali.

Sony per ben tre volte ha posticipato la risposta a questa richiesta per poi chiedere addirittura di essere rimossa dalla causa, ma alla fine il giudice del tribunale amministrativo ha approvato definitivamente la richiesta di Microsoft.

In questo modo Microsoft potrà capire come Sony si è approcciata con le autorità di regolamentazione, quali sono le sue lamentele, i dati condivisi e le eventuali accuse nei confronti di Microsoft. Sony dovrà anche mostrare la maggior parte dei documenti con le richieste di esclusività di videogiochi third-party, dal 2019 ad oggi. Documenti questi che includono titoli come Final Fantasy XVI, Forspoken, Silent Hill 2 Remake e molti altri.