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Call of Duty Black Ops Gulf War avrà una campagna open world

di: Luca Saati

Un nuovo report di Tom Henderson su Insider Gaming rivela nuovi dettagli sul nuovo capitolo della serie Call of Duty che, secondo i rumour, si chiamerà Black Ops Gulf War.

Henderson afferma che il gioco avrà una campana open world. Un approccio a cui la serie non è nuova considerando che nel più recente Modern Warfare III è stato esplorato per la prima volta con una serie di missioni open world. Tuttavia, le fonti hanno spiegato che, a differenza di Modern Warfare III, la campagna di Gulf War è stata costruita da zero, piuttosto che utilizzare assets dei precedenti capitoli.

Attualmente, la campagna open world vedrà il giocatore e la sua squadra esplorare la mappa in modo più simile a un Far Cry rispetto ai precedenti capitoli di Call of Duty. I giocatori potranno utilizzare veicoli per spostarsi, nonché utilizzare un sistema di viaggio veloce per spostarsi da un punto a quello successivo. Le fonti hanno inoltre confermato che alcune missioni lineari saranno comunque integrate nel gioco.

La campagna, sviluppata da Raven Software (multigiocatore e zombie saranno gestiti da Treyarch Games), vedrà il ritorno di alcuni personaggi di Black Ops tra cui Adler, che faranno parte della squadra.

Andando oltre Black Ops Gulf War, le fonti hanno rivelato che la serie spingerà sempre più verso l’open world. Lo stesso Call of Duty 2025, nome in codice Saturn che dovrebbe essere un sequel semi-futuristico di Black Ops 2, dovrebbe avere una campagna open world con una mappa caratterizzata da diversi biomi. Sebbene il gioco sia ancora in fase di sviluppo (mancano 20 mesi al lancio, al momento in cui scriviamo), è stato detto che il passaggio della campagna da lineare a open world si basa principalmente sulla semplificazione dello sviluppo, ma non è chiaro se questo cambierà o meno prima dell’uscita.