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I futuri capitoli di Call of Duty potrebbero non arrivare in Xbox Game Pass al lancio

di: Luca Saati

C’è grande preoccupazione sul futuro di Xbox a seguito dell’ennesima ondata di licenziamenti che ha portato alla chiusura di quattro studi Bethesda.

Della questione ne ha parlato il giornalista Tom Warren che con un report pubblicato su The Verge ha parlato dei vari dibattiti interni riguardanti il futuro di Xbox.

Mentre Microsoft guarda a un futuro più simile a quello dei PC per la sua console Xbox, l’azienda continua a lottare contro il rallentamento degli abbonati a Game Pass, le scarse vendite della console Xbox e i ritardi nel lancio dei giochi.

Una combinazione di questi eventi ha protato quattro giochi precedentemente esclusivi per Xbox su PS5 e alcuni su Nintendo Switch. Ci riferiamo ovviamente a Pentiment, Hi-Fi Rush, Sea of Thieves e Grounded. Warren non esclude che la cosa possa estendersi in futuro anche ad altri giochi.

All’inizio di quest’anno alcune fonti di Warren hanno riferito che Microsoft aveva preso in considerazione l’idea di portare Gears of War sulle console rivali, con la tanto vociferata raccolta di Gears of War che chissà se verrà mai confermata. Proprio per questo Warren si aspetta di vedere altri giochi per Xbox su PS5 e Switch e sarà interessante vedere se la presentazione dei giochi per Xbox a giugno includerà nuovi annunci.

Ma i dibattiti in Microsoft, afferma Warren, coinvolgono anche il futuro di Call of Duty con i dirigenti che hanno discusso sull’opportunità di inserire i nuovi capitoli all’interno del Game Pass al lancio. Ci sono preoccupazioni sul fatto che il fatturato che Call of Duty genera tipicamente per Activision Blizzard possa essere compromesso da Game Pass.

Mi è stato riferito che Microsoft ha anche preso in considerazione la possibilità di aumentare nuovamente il prezzo di Game Pass Ultimate. Queste sono solo considerazioni, quindi una decisione definitiva potrebbe significare che un futuro e nuovo capitolo di Call of Duty apparirà ancora nel Game Pass. Il dibattito interno riflette il fatto che la strategia di Microsoft per Xbox si è spostata dal fornire i suoi giochi esclusivamente nel Game Pass al considerare la possibilità di portare più giochi Xbox su più piattaforme.

Lo stesso Senua’s Saga: Hellblade II che debutterà tra poche settimane, il 21 maggio, “è un altro gioco che Microsoft ha preso in considerazione per PS5“, afferma Warren.

I dipendenti di Xbox sono preoccupati per il futuro, poiché i licenziamenti e i tagli di Microsoft nel settore dei videogiochi sembrano non essere finiti. Vi sono voci che i core Xbox Game Studios potrebbero essere tagliati, afferma Warren. Microsoft ha riferito che i ricavi dell’hardware Xbox sono diminuiti del 31% rispetto all’anno precedente, a causa del minor volume di console vendute. Le vendite di Sony PS5 hanno subito un rallentamento, ma meno di quelle di Microsoft.

Nonostante le preoccupazioni sulle vendite di hardware Xbox, negli ultimi anni Microsoft ha puntato sul successo di Xbox Game Pass. Tuttavia, senza l’acquisizione di Activision Blizzard, la divisione Xbox avrebbero visto solo un modesto aumento dei ricavi, e i ricavi complessivi dei giochi sarebbero diminuiti. Il settore gaming di Microsoft ha bisogno di crescere senza Activision Blizzard, e il risultato nel 2024 sarà fondamentale per gli studi Xbox. Inoltre, Microsoft si prepara a un autunno impegnativo per Xbox, con il lancio di nuovi giochi come Shattered Space di Starfield, il prossimo Call of Duty e Avowed.