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Tokyo Game Show 2014

Lo fiera nipponica si è appena conclusa e contrariamente allo scorso anno, questa volta non ci è sembrata una fiera solo per il pubblico giapponese grazie alla presenza di numerosi giochi che da questo inverno in poi usciranno nelle piattaforme di nuova generazione. 
Iniziamo dunque a proporvi i nostri test sui diversi titoli presentati alla fiera.

di: Alessandro "Reil" Gallucci

Il tanto agognato titolo, confinato in Giappone nella sua versione PSP, è finalmente pronto per le console PS4 e Xbox One, mentre si vocifera una versione PS Vita. E’ stata una buona scelta?
Dopo il fantastico filmato iniziale, identico a quello della versione PSP ma renderizzato questa volta in alta definizione per le nuove console, ci si presenta una missione dove potremo utilizzare tre cadetti della Classe Zero, il team più forte dell’Accademia di Arti Magiche Suzaku, uno dei 4 Peristilli legati alle 4 Divinità dei punti cardinali.

Nulla da eccipire nella trasposizione dei video, che molto probabilmente sono stati renderizzati in alta definizione. Per quanto riguarda la grafica in-game però abbiamo notato una definizione al di sotto delle aspettative , con delle texture piatte e vari glitch grafici: ruotando la telecamera sul personaggio si vedranno numerosi pixel comparire e scomparire intorno al giocatore. Non possiamo assicurare che tali problemi siano assenti nella versione finale del gioco ma la prima impressione che ci da questo titolo è di un porting arrangiato molto in fretta e che magari non è all’altezza di due console come PS4 e Xbox One.
Un problema della versione PSP del gioco era la gestione della telecamera, dovuta alla mancanza di uno stick analogico destro. In questa nuova trasposizione però il problema non viene risolto completamente, dato che l’analogico è assegnato al target. L’uso involontario dovuto all’abitudine di muovere la telecamera con esso è frequente, e ci siamo ritrovati non poche volte a perdere il filo dell’azione a causa della visuale. 
La storia, almeno per quel che ci è sembrato, non sembra aver subito revisioni dal passaggio all’HD e questo è un bene. Type-0 è stato un titolo che, nel caos di opinioni sulla Fabula Nova Crystallis e sulle opinioni contrarie relative alla storia di Lightning, ha saputo offrire uno spiraglio delle ambientazioni e caratteristiche di un degno Final Fantasy, e talvolta somigliante ad un Valkyria Chronicles 2. Certo, ci saremmo aspettati un comportamento molto più corretto da Square-Enix e un rilascio sulla portatile di casa Sony, ma comprendiamo come, dopo il successo in terra nipponica, vogliano portare il titolo a quante più persone possibile.