Come dice un vecchio adagio, non si vive di solo pane. E tanto per citare una vetusta barzelletta di quando ero bambino (sì, la tv era sempre in bianco e nero e c’era la Lira), bisogna anche metterci il salame. Ecco perché, quando si visita il Tokyo Game Show, non
Console-Tribe, a pensarci bene, è praticamente un piccolo miracolo. Una realtà indie, con un minuscolo cast, che sforna notizie immediate e recensioni imparziali, coprendo tutto ciò che è videoludico e in parte tecnologico grazie alla volontà e gioia di scrivere di chi vi fa parte. Da sempre continuiamo a credere
Un grande nome porta con sé indubbi vantaggi: non hai bisogno di pubblicità o quasi, non hai grandi grattacapi nello scegliere la finestra di lancio più conveniente, non hai necessità di spremerti le meningi per dire “Hey, i’m here!”. “Io sono io e voi non siete un cazzo”, diceva l’eterno
Mortal Kombat si è sempre differenziato dagli altri picchiaduro, oltre che per la brutalità dei combattimenti, per avere una trama particolarmente complessa rispetto a quanto siamo abituati a vedere nei titoli dello stesso genere. D’altra parte stiamo parlando di un gioco arrivato alla sua undicesima iterazione (più gli episodi crossover) e,
Che videogioco regalare ai propri cari? Ve lo diciamo noi!
Era il 2007 quando per la prima volta entrai nella redazione di Console-Tribe. Sapete quella sensazione che si prova quando diventi protagonista di qualcosa che fino al giorno prima avevi visto e ammirato solo da fuori? Ecco, è quello che ho provato quando ho visto pubblicata sulle pagine del Tribe
Zero aspettative, interesse moderato ma anche tanta curiosità. In fondo era sempre stato un sogno sin da quando ero ragazzo e mi imbattei nei primi prototipi in realtà virtuale di Doom. E sì, la cornice era sempre quella di Lucca Comics and Games, anche se in quegli anni a furoreggiare
Se avete mai avuto il piacere di visitare il Giappone, uno degli elementi sui cui è impossibile non focalizzarsi, soprattutto se si è appassionati di manga ed anime, è l’incredibile fedeltà con cui ognuno degli aspetti della terra nipponica venga riproposto all’interno di tali produzioni. Sia che si tratti di
L’amore è un sentimento imprevedibile, davvero impossibile da avvertire o anche solo anticipare. Sarà per questo motivo che quando scocca la proverbiale scintilla ci si rende immediatamente conto della sua incredibile potenza. Che poi è un po’ quello che è successo a me con la saga di Yakuza, con le
Che la realtà virtuale possa avere una funzione legata all’edutainment ne abbiamo già avuto prova grazie al grezzo Virry VR, sulla cui scia si sono da poco inserite tre nuove esperienze disponibili all’interno del PlayStation Store. Chiunque abbia voglia di assistere da vicino alla nascita delle prime forme di vita,
Ogni tanto l’argomento cinema e videogiochi torna a far parlare di sé. Sempre più spesso si parla di videogiochi che tentano di imitare il cinema, di esempi ne possiamo fare tanti come i titoli targati Quantic Dream, o altri più videogiochi nel senso stretto come gli Uncharted o Quantum Break,
Ah le feste, la gioia del Natale, le cene, i pancini che scoppiano sotto i colpi di torroni, panettoni e tortellini in brodo. Tutta questa violenza per i nostri poveri corpi si traduce, stranamente, in un periodo di relativa calma per il nostro animo videoludico che, non neghiamolo, abbiamo fortunatamente
Tribers, benvenuti nella nuova versione di Console-Tribe! I più attenti di voi avranno notato che il sito ha una nuova interfaccia da qualche settimana mentre altri, ancora più attenti, avranno notato che non ve lo abbiamo neanche presentato. Eccoci qui quindi a raccontarvi quanto amore abbiamo messo nell’ultimo periodo per
Le console realizzate in occasione di particolare eventi oppure a tema per uno specifico videogioco sono generalmente più costose. L’elevato prezzo è giustificato dal numero limitato di pezzi messo in commercio e anche dalla particolare bellezza di alcuni modelli. Non è possibile decidere quale delle edizioni limitate disponibili sia esteticamente migliore perché è una questione di gusti personali ma vi riportiamo 6 esempi, 3 console Xbox One e 3 console Playstation 4, che vale veramente la pena prendere in considerazione.
Eccoci come di consueto al momento dell'anno in cui volgiamo il nostro sguardo indietro e armati di pennarellone nero indelebile ci prepariamo a tirare una bella riga sotto questo anno videoludico.Di seguito potrete trovare i migliori e i peggiori giochi dell'anno secondo i redattori di Console Tribe.Attenzione non parliamo di migliori o peggiori in senso assoluto, ma anche di cocenti delusioni seppur a fronte di un gioco decisamente sopra la media, o di sorprese inaspettate.
Devo ammettere che le aspettative per questa fiera erano talmente basse che anche la fiera di paese avrebbe potuto sorprendermi, eppure qualcosa è successo davvero. Le conferenze si sono susseguite con un ritmo incalzante, offrendo alla nostra anima videogiocatrice quintalate di dolciumi con cui sollazzarsi.Erano fin troppi anni che l'E3 viaggiava messamente sottotono. Che finalmente il messaggio sia arrivato agli organizzatori?
Io questa notte non c’ero. O meglio, ero a dormire. Mi sveglio, mi ritrovo online con degli amici e mi carico il video della conferenza Sony dell’E3 2015. Tutto senza alcuno spoiler nocivo. Perché voglio vivere la sensazione di vedere un E3 Sony senza impedimenti, seppur in ritardo. Comincia tutto. Un paio di minuti di presentazione e si dà il via alle danze. E altro che bombe nucleari alla Fallout... peggio!
L'evento Bethesda è ormai terminato, i più volenterosi l'hanno visto alle 4 mentre i più pigri lo possono rivedere in differita con molta calma, trovate il video all'interno di questo articolo. Nadim non ha resistito e prova a farci capire quali sono le emozioni che ha provato ieri notte.
Ok, ok. Sappiamo tutti qui che state contando i giorni che ci separano all'E3 2015. Quindi è inutile che fate finta di nulla mentre leggete questo articolo. Che fischiettate con indifferenza mentre sognate gli show dei vari big del settore, quest'anno. Eh, sì: questo E3 già da ora si preannuncia interessante come poche volte è successo. Tutto merito delle nuove conferenze, che si vanno ad aggiungere a quelle di Sony, Microsoft, EA e Ubisoft - e al Direct di Nintendo. Parliamo di quelleSquare-Enix, Bethesda e PC. Tre spettacoli in più non sono certo poca roba, diciamocelo.E intanto i rumor, le previsioni e i TOTOE3 si sprecano. Cosa vedremo? Quali annunci verranno fatti? Ci saranno IP di peso? E il ritorno di qualche vecchia gloria? Poirot riuscirà a risolvere anche questo omicidio?Nessuno qui su Console-Tribe può dare risposte precise. Però vogliamo comunque dire la nostra, perché siamo fatti così - e perché altrimenti non rinnoverebbero il visto di nessuno. Quindi ecco a voi alcuni modesti e indiscutibili pareri redazionali sull'E3 che sta arrivando.Reggetevi forte gente: è roba "grossa"!
Geralt di Rivia nasce da una serie di romanzi, pubblicati in Italia dopo l'uscita del primo gioco. Conosciuto come "Strigo" nei romanzi, nei giochi viene definito Witcher. La sua saga, frutto della fantasia dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, affonda le radici nella tradizione del fantasy letterario e può risultare intricata o difficile da ricordare nella sua interezza, soprattutto se avete giocato ai titoli precedenti parecchio tempo fa. Visto che l'attesissimo terzo capitolo è appena arrivato nei negozi, vi aiutiamo a ripercorrere gli eventi della trama.
Quando si parla di videogiochi è facile incappare in un errore, la presenza della parola “gioco” ci induce a pensare che lo stesso sia sempre dedicato ad un pubblico giovane, ma non è così.La definizione della stessa parola non implica nessuna categoria di fruitori in quanto un videogioco è tale quando un dispositivo elettronico consente di interagire con delle immagini su schermo per un fine ludico.Questo errore, ancora profondamente radicato nel pensiero comune del nostro bel paese, da spesso luogo a innumerevoli illazioni sull’influenza che questi possono dare ai suoi utilizzatori fino ad arrivare in alcuni paesi addirittura alla censura o alla vietata distribuzione.
La Gamescom è finita, portando via con sé un carico di illusioni, promesse non mantenute ma anche tanti bei ricordi. Da bravi nerd quali siamo (e siete) abbiamo seguito con ansia la kermesse teutonica, con la speranza di vedere finalmente mostrato proprio quel gioco che attendevamo con ansia, una sorpresa del tutto inaspettata oppure la rivelazione capace di ribaltare tutto quanto visto sino ad oggi. Aspettative rispettate? Noi della redazione di Console Tribe abbiamo aspettato di far raffreddare le acque dell’entusiasmo (o della delusione, a seconda dei punti di vista), lasciando trascorrere qualche giorno prima di esprimere i nostri giudizi su uno degli eventi videoludici più attesi dell’anno. Ecco, quindi, le nostre personalissime top e flop 3 della Gamescom 2014, in attesa di conoscere anche le vostre preferenze e delusioni.
Ieri sera dal palco della Gameson 2014 di Colonia, Sony ha mostrato le sue novità (certo per chi non avesse visto l'E3, o fosse ibernato da un paio di anni). Ecco un veloce riassunto per i meno attenti.
Si è appena conclusa la conferenza Microsoft in diretta dalla Gamescon 2014. Facciamo un riassunto veloce per i distratti: