1. Ciao Andrea! Presentati ai nostri lettori e spiega loro come sei entrato nel mondo del cosplay.
Ciao Lettori ! Sono Andrea, conosciuto anche come Re Vega, ho iniziato nel 2006 capitando per caso al Lucca Comics.
1. Cominciamo con una classica domanda. Puoi presentarti e spiegare in che modo ti sei introdotto al cosplay?Ciao! Sono Elffi, un ragazzo cosplayer di 25 anni dalla Finlandia. Ho cominciato a fare cosplay nel 2006, poco dopo essermi interessando di animazione giapponese. Una delle prime serie che ho visto è stato Bleach. Mi sono appassionato di Ichigo Kurosaki, il protagonista, e in qualche modo ho finito per farne il cosplay in una festa nella nostra scuola e al mio primo evento, Animecon, nell’estate del 2006.
Ciao! Il mio vero nome è Eleonora ma preferisco essere chiamata "Yuriko". Il nome Yuriko Tiger deriva da un vecchio nickname ripreso dal videogame: BLOODY ROAR. Yuriko esattamente vuol dire 'bambina del giglio' e tiger (in giapponese si pronuncia Taiga) vuol dire tigre,il suono è ispirato a Taiga di Toradora! Un manga che ho adorato a quell'età, ''la bambina di un ciglio che può trasformarsi in una Tigre'' un nome dolce contrastandolo con un 'cognome' piuttosto duro,rispecchia molto il mio carattere.
Ciao a tutti, mi chiamo Nadia e sono una cosplayer italiana. Nella vita di tutti i giorni lavoro come designer e fashion stylist, leggo un sacco di libri e gioco un sacco ai videogiochi!
Ciao a tutti, il mio nome è Bell e il mio soprannome è Calssara. Ho 25 anni e vengo dalla Germania. Ho iniziato a fare cosplay per le stesse ragioni che hanno colpito la maggior parte delle persone: li ho visti durante una fiera e volevo provarci anch’io *ride*. Era divertente, per cui ho continuato ^^.
Giorgia Cosplay è una ragazza nata e cresciuta nel Veronese, coltivando un'insana passione per fumetti e cartoni animati, tanto che è facile trovare in giro una mia foto in cui già a due anni mi dilettavo a “far cosplay” nei panni di Heidi.Il mio ingresso ufficiale nel mondo del cosplay è stato il 21 di marzo del 1997 all'edizione primaverile di Lucca Comics & Games, che all'epoca si teneva due volte all'anno.Era da un po' che mi gingillavo con un'idea simile, dopo aver visto i ragazzi dello STIC (Star Trek Italian Club) vestiti come i loro beniamini e gli appassionati di gioco di ruolo dal vivo mascherarsi di tutto punto per una sessione di gioco, mi ero detta che se loro potevano farlo con i loro personaggi preferiti, allora io potevo faro con i miei.Decisi allora di realizzare il costume di Sailormars che avrebbe segnato il mio debutto in questo mondo.In quel'edizione di Lucca ci saranno state al massimo una decina di persone in costume e all'epoca non sapevo nemmeno di star facendo cosplay: i miei amici e io lo chiamavamo “metterci i costumi” o “vestirci” ed è stato solo con l'avvento di internet per le masse che abbiamo imparato che quest'hobby aveva un nome, era codificato e diffuso in varie parti del mondo.