Non è un mistero che tra i miei personaggi videoludici preferiti di sempre, un posticino speciale spetti a Ratchet e Clank, capaci di rapirmi il cuore sin dal filmato presente nel demo disc della PlayStation 2. Un amore cresciuto capitolo dopo capitolo, certo non senza qualche scossone (Gladiator, QForce, All
È inutile girarci intorno: il fatto che Concord, la nuova esclusiva di casa Sony, non stia andando molto bene, è un dato di fatto. La rete è invasa da commenti sarcastici sui post ufficiali PlayStation e condivisione di statistiche sui giocatori connessi (almeno su Steam, visto che Sony non fornisce
Leggo Westwood Studios e subito non può che tornare alla mente quel capolavoro di Dune II. A questo punto, non possono che emergere con forza dal cassetto dei ricordi i nomi di Command and Conquer, Warcraft e Warcraft 2. Da qua a vedere stampato a lettere cubitali l’acronimo RTS il
Non è una bestemmia se dico che Electronic Arts ha del tutto sprecato i 10 anni di esclusiva del brand di Star Wars, tra diversi progetti cancellati, due capitoli di Battlefront che non hanno fatto breccia nel pubblico e i soli due capitoli Jedi che hanno fatto vedere cosa è capace di dire e di fare la
A volte vogliamo provare un prodotto prima di acquistarlo: è la cosa migliore. Nel caso dei giochi, non c’è niente di meglio di una demo per farci provare con mano il titolo e scoprire se ci piace o meno, ma non è sempre così. Ad esempio ricordo perfettamente di aver
Il mercato PC è quanto mai particolare, soprattutto in virtù della sua capacità di attirare le idee degli sviluppatori più disparati. Ed è proprio il proliferare incessante di produzioni a dare vita, con frequenza quasi cadenzata, a fenomeni in grado di catalizzare in un lampo l’attenzione dell’utenza, trasformando titoli dal
Da piccolo non riuscivo proprio a comprendere l’utilità delle Micro Machines (e anche oggi ad essere sincero). Non mi capacitavo del perché avrei dovuto spendere l’equivalente di 10 Hot Wheels per avere due microscopici pezzi di metallo e plastica. Logica utilitaristica da bambino. Poi, però, le automobiline commercializzate da GIG
Io c’ero. C’ero quando in casa arrivo il Commodore 64 e tutti diventammo, anche solo per mezzo pomeriggio, dei programmatori in erba di palline rimbalzanti. C’ero quando Tetris piombò di botto sul mercato, cambiando per sempre la percezione del cambio di stagione e dei traslochi. E c’ero quanto le avventure
È un momento importante per gli sviluppatori dell’America Latina. Solo un mesetto fa mi trovavo su queste pagine a parlarvi del piacevolissimo Astor: Blade of the Monolith, opera prima dello studio colombiano C2 Game Studio, ed ora rieccomi in Sud America, più precisamente in Brasile da QUByte Interactive, per un viaggio sul pianeto rosso
Il mondo dei racing sci-fi si divide in due grandi categorie, e chi non concorda non è che un grandissimo bugiardo: da un lato abbiamo la squadra F-Zero, dall’altra quella Wipeout. Almeno se ci limitiamo al mondo console, visto che il genere vanta tantissimi esponenti anche al di fuori delle
Era il 2002 quando Star Wars: Bounty Hunter approdò inizialmente su PlayStation 2 e, circa un mese dopo, anche su Game Cube. Un titolo che, all’epoca, non sconvolse esattamente gli animi, attestandosi su voti intermedi della critica (a quel tempo, Reddit era solo un sogno “bagnato”). Nonostante ciò, il prodotto
È sempre un piacere quando le recensioni si scrivono letteralmente da sole, non certo per l’abilità discutibile del sottoscritto, ma prevalentemente perché è il gioco stesso, l’oggetto della analisi, ad essere in grado di raccontarsi senza troppi sbattimenti. Casi rari, ma fortunatamente presenti, come nel caso di Doom + Doom
Ci sono voluti quasi tre anni, ma finalmente anche i giocatori di Xbox possono mettere le mani sul vincitore del premio miglior indie del 2021 ai The Game Awards. Kena: Bridge of Spirits di Ember Lab arriva sulle piarraforme di Microsoft con piccoli contenuti cosmetici esclusivi e con l’Anniversary Update uscito nel
Sarà un caso se d’estate si avverte la spasmodica voglia di giochi enigmistici, siano essi cruciverba, rebus o sudoku? Non so voi, ma non appena si inizia a sentire profumo di spiaggia e salsedine, non posso fare a meno di rispolverare il mio personalissimo estro da risolutore seriale, attirato senza
Bleak Faith: Forsaken, il titolo souls-like sviluppato da Archangel Studios e finanziato tramite Kickstarter, arriva anche su console. Inizialmente uscito su PC, il titolo ha ricevuto opinioni contrastanti, ma gli sviluppatori hanno continuato ad aggiornarlo e finalmente hanno reso disponibile una versione appositamente mappata per controller da godere sulla tv
Sin dai tempi di Spacewar, nel lontano 1962, il mondo dei videogame ha sempre avuto una fascinazione per le battaglie spaziali, finendo con il rendere quello degli shoot ‘em up uno dei generi più popolari ed apprezzati di sempre. E da quel lontano e primitivo antenato del nostro passatempo preferito,
Il settore della realtà virtuale, dalla sua “reale” commercializzazione avvenuta solo pochi anni fa, ha introdotto, nei fatti, non solo un nuovo modo di vivere l’esperienza videoludica, ma anche di (ri)pensare i generi videoludici ormai capisaldo dell’ambito gaming. In modo particolare, il VR è riuscito a spingere l’acceleratore sul divertimento
Se avete visto anche solo un trailer, ve ne sarete immediatamente innamorati. Parliamo di Schim, l’indie il quale originale concetto si basa nel darci la possibilità di muoverci in ambienti tridimensionali solamente passando nelle zone d’ombra. Partendo da un’idea così, era ovvio avere un po’ di aspettative sul titolo, ma
La guerra è quella lezione di storia che non abbiamo mai imparato. C’è tanta, troppa verità in questo anonimo aforisma, che mai come oggi risulta essere ancora dannatamente attuale. Ed anche a livello puramente videoludico, fortunatamente, sembra esserci sempre spazio per produzioni che hanno scenari bellici al centro della scena.
Dopo aver giocato Myst in tutte le sue versioni, inclusa l’ultima uscita in VR, Cyan Worlds torna alla carica con un remake completo di Riven, il sequel originale di Myst, per un colpo al cuore dei nostalgici, e anche per coloro che non hanno mai provato la sensazione di trovarsi
Lo studio di sviluppo italiano Caracal Games Studio ritorna sulla sua opera prima uscita nel 2017 con Downward: Enhanced Edition. Per chi non conoscesse l’originale, Downward è un’avventura platform in prima persona che fa del parkour la sua ragione d’essere all’interno di uno scenario fantasy. Un Mirror’s Edge fantasy, mi verrebbe da dire. E già questo
La Polonia si sta rivelando una fucina di studi di sviluppo molto talentuosi e Critical Hit Games si unisce a quei team da tenere d’occhio per il futuro dopo aver giocato con grandissimo piacere alla sua opera prima, Nobody Wants to Die, uscita da pochi giorni sulle console di attuale generazione. AAA affittasi
Mi piace sempre quando un titolo si dimostra in grado di spiazzarmi, proponendo un insieme di elementi che mi portano costantemente a chiedermi cosa stia effettivamente giocando. Era successo con quella figata assoluta di Inscryption e, giusto in questi giorni, anche con quel bizzarro elemento che risponde al nome di
In un ambiente come quello videoludico, da anni in crisi creativa e per lo più incline a percorrere all’infinito sentieri già ampiamente battuti, fa sempre piacere quando ci si imbatte in un prodotto capace di offrire un’esperienza diversa dal solito. E non è certo un caso che, parlando di Kunitsu-Gami: