Quante volte ci è capitato, magari conversando tra amici di richiamare alla memoria tempi ormai passati? Magari rievocando ricordi legati a particolari periodi storici o ad accadimenti che ci hanno segnato quando eravamo più giovani? Può esservi successo discorrendo di musica, “ah la musica anni 80 era la migliore”, magari
Come se non bastasse l’esosissimo hobby videoludico, da una decina di anni tra le mie passioni hanno preso ad insinuarsi anche i subdoli gunpla, ovvero i kit da assemblare made in Bandai Namco dedicati al mobile suit di casa Sunrise. E così, in aggiunta a limited edition e custodie varie,
Sono passati tredici anni dall’uscita del primo Space Marine e il tanto atteso sequel segue un percorso ultraviolento e senza compromessi come il suo predecessore, ma questa volta gli orchi sono solo un passato ricordo e i tiranidi sono invece la reale minaccia (e non solo loro…). Lo sviluppatore Saber
Sono giorni di montagne russe per Sony, momenti in cui alfa ed omega sembrano rincorrersi senza sosta, alternando delusioni ed aspettative in maniera alquanto bizzarra. Potrei spendere ore e fiumi di parole a parlare di come sia finito il disgraziato Concord, ma onestamente non mi pare né il momento né
I fan dell’anime saranno certamente felici di sapere che That Time I Got Reincarnated as a Slime ha un suo omonimo videogioco, chiamato That Time I Got Reincarnated As A Slime: ISEKAI Chronicles, un titolo sviluppato da Zoc co. e Monkeycraft, e pubblicato da Bandai Namco che mischia azione e
Non amo particolarmente i roguelite, ma sono morbosamente attratto dai deckbuilder. Fatta questa semplice premessa, viene facile intuire quale sia stato il conflitto che si è agitato in me all’arrivo di Shogun Showdown che, per l’appunto, mescola assieme con subdola abilità entrambi questi aspetti. Ebbene, visto che state leggendo questa
Il Signore degli Anelli è sicuramente uno dei brand “multi-media” più iconici di tutti i tempi, seppur il suo monumentale successo in ambito letterario e cinematografico, non sia poi stato traslato integralmente nel segmento videoludico che, negli anni, ha visto pochi giochi legati al brand realmente interessanti. The Lord of
Non è un mistero che tra i miei personaggi videoludici preferiti di sempre, un posticino speciale spetti a Ratchet e Clank, capaci di rapirmi il cuore sin dal filmato presente nel demo disc della PlayStation 2. Un amore cresciuto capitolo dopo capitolo, certo non senza qualche scossone (Gladiator, QForce, All
È inutile girarci intorno: il fatto che Concord, la nuova esclusiva di casa Sony, non stia andando molto bene, è un dato di fatto. La rete è invasa da commenti sarcastici sui post ufficiali PlayStation e condivisione di statistiche sui giocatori connessi (almeno su Steam, visto che Sony non fornisce
Leggo Westwood Studios e subito non può che tornare alla mente quel capolavoro di Dune II. A questo punto, non possono che emergere con forza dal cassetto dei ricordi i nomi di Command and Conquer, Warcraft e Warcraft 2. Da qua a vedere stampato a lettere cubitali l’acronimo RTS il
Non è una bestemmia se dico che Electronic Arts ha del tutto sprecato i 10 anni di esclusiva del brand di Star Wars, tra diversi progetti cancellati, due capitoli di Battlefront che non hanno fatto breccia nel pubblico e i soli due capitoli Jedi che hanno fatto vedere cosa è capace di dire e di fare la
A volte vogliamo provare un prodotto prima di acquistarlo: è la cosa migliore. Nel caso dei giochi, non c’è niente di meglio di una demo per farci provare con mano il titolo e scoprire se ci piace o meno, ma non è sempre così. Ad esempio ricordo perfettamente di aver
Il mercato PC è quanto mai particolare, soprattutto in virtù della sua capacità di attirare le idee degli sviluppatori più disparati. Ed è proprio il proliferare incessante di produzioni a dare vita, con frequenza quasi cadenzata, a fenomeni in grado di catalizzare in un lampo l’attenzione dell’utenza, trasformando titoli dal
Da piccolo non riuscivo proprio a comprendere l’utilità delle Micro Machines (e anche oggi ad essere sincero). Non mi capacitavo del perché avrei dovuto spendere l’equivalente di 10 Hot Wheels per avere due microscopici pezzi di metallo e plastica. Logica utilitaristica da bambino. Poi, però, le automobiline commercializzate da GIG
Io c’ero. C’ero quando in casa arrivo il Commodore 64 e tutti diventammo, anche solo per mezzo pomeriggio, dei programmatori in erba di palline rimbalzanti. C’ero quando Tetris piombò di botto sul mercato, cambiando per sempre la percezione del cambio di stagione e dei traslochi. E c’ero quanto le avventure
È un momento importante per gli sviluppatori dell’America Latina. Solo un mesetto fa mi trovavo su queste pagine a parlarvi del piacevolissimo Astor: Blade of the Monolith, opera prima dello studio colombiano C2 Game Studio, ed ora rieccomi in Sud America, più precisamente in Brasile da QUByte Interactive, per un viaggio sul pianeto rosso
Il mondo dei racing sci-fi si divide in due grandi categorie, e chi non concorda non è che un grandissimo bugiardo: da un lato abbiamo la squadra F-Zero, dall’altra quella Wipeout. Almeno se ci limitiamo al mondo console, visto che il genere vanta tantissimi esponenti anche al di fuori delle
Era il 2002 quando Star Wars: Bounty Hunter approdò inizialmente su PlayStation 2 e, circa un mese dopo, anche su Game Cube. Un titolo che, all’epoca, non sconvolse esattamente gli animi, attestandosi su voti intermedi della critica (a quel tempo, Reddit era solo un sogno “bagnato”). Nonostante ciò, il prodotto
È sempre un piacere quando le recensioni si scrivono letteralmente da sole, non certo per l’abilità discutibile del sottoscritto, ma prevalentemente perché è il gioco stesso, l’oggetto della analisi, ad essere in grado di raccontarsi senza troppi sbattimenti. Casi rari, ma fortunatamente presenti, come nel caso di Doom + Doom
Ci sono voluti quasi tre anni, ma finalmente anche i giocatori di Xbox possono mettere le mani sul vincitore del premio miglior indie del 2021 ai The Game Awards. Kena: Bridge of Spirits di Ember Lab arriva sulle piarraforme di Microsoft con piccoli contenuti cosmetici esclusivi e con l’Anniversary Update uscito nel
Sarà un caso se d’estate si avverte la spasmodica voglia di giochi enigmistici, siano essi cruciverba, rebus o sudoku? Non so voi, ma non appena si inizia a sentire profumo di spiaggia e salsedine, non posso fare a meno di rispolverare il mio personalissimo estro da risolutore seriale, attirato senza
Bleak Faith: Forsaken, il titolo souls-like sviluppato da Archangel Studios e finanziato tramite Kickstarter, arriva anche su console. Inizialmente uscito su PC, il titolo ha ricevuto opinioni contrastanti, ma gli sviluppatori hanno continuato ad aggiornarlo e finalmente hanno reso disponibile una versione appositamente mappata per controller da godere sulla tv
Sin dai tempi di Spacewar, nel lontano 1962, il mondo dei videogame ha sempre avuto una fascinazione per le battaglie spaziali, finendo con il rendere quello degli shoot ‘em up uno dei generi più popolari ed apprezzati di sempre. E da quel lontano e primitivo antenato del nostro passatempo preferito,
Il settore della realtà virtuale, dalla sua “reale” commercializzazione avvenuta solo pochi anni fa, ha introdotto, nei fatti, non solo un nuovo modo di vivere l’esperienza videoludica, ma anche di (ri)pensare i generi videoludici ormai capisaldo dell’ambito gaming. In modo particolare, il VR è riuscito a spingere l’acceleratore sul divertimento