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Xbox Series S, alcuni developer avrebbero chiesto di eliminare la compatibilità obbligatoria

di: Donato Marchisiello

Non si placano le polemiche inerenti la console Microsoft current gen di fascia “bassa”, Xbox Series S. Ian Maclure, VFX artist della software house indipendente Bossa Studios, è intervenuto nella polemica che, da qualche settimana, tiene banco su Twitter. In modo specfico, Maclure ha risposto (anche se il tweet è stato cancellato n.d.r) ai commenti del noto giornalista videoludico Gerstmann che, a sua volta, aveva puntato il dito contro la teoria secondo la quale Series S sarebbe un “grosso limite” per il potenziale dei giochi di nuova generazione. Gerstmann ha specificato come i giochi nel mondo Pc vengano specificatamente sviluppati tenendo a mente diverse configurazioni ma, al contempo, Maclure ha preso la palla al balzo sostenendo come «nell’ultimo anno, diversi sviluppatori hanno partecipato a dei meeting richiedendo disperatamente di “abbattere” le richieste di lancio obbligatorie per Series S». La questione, comunque sia, si era sollevata anche nelle scorse settimane, quando con alcuni tweet (ora cancellati), Devonald di Rocksteady aveva sottolineato come la Series S fosse il motivo per il quale Gotham Knights gira a 30 fotogrammi al secondo. Un presunto problema non da poco, visto che la console, in diversi mercati, ha venduto molto di più dell’ammiraglia Microsoft Series X nel primo anno di vita.