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Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 usa molto del lavoro svolto dallo sviluppatore precedente

di: Luca Saati

Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2 è resuscitato con il publisher Paradox Interactive che ha affidato lo sviluppo a The Chinese Room dopo una serie di problematiche che ha portato lo sviluppatore precedente, Hardsuit Labs, ad abbandonare i lavori nel 2021.

Parlando in una recente intervista con Digital Trends, Sean Greaney, vicepresidente dell’IP World of Darkness presso Paradox Interactive, ha rivelato che gran parte del lavoro svolto da Hardsuit Labs è stato utilizzato nel progetto attuale. In particolare, il nuovo sviluppatore The Chinese Room si è basato su lavori precedenti come i temi del gioco, l’ambientazione di Seattle e “un livello significativo” di grafica e illustrazione dei personaggi.

“Hardsuit Labs è un grande studio e hanno fatto un ottimo lavoro su questo progetto. Avevamo semplicemente una visione molto diversa per il prodotto finale e non riuscivamo ad allinearci su quella visione. E quindi la cosa giusta da fare era porre fine alla collaborazione e trovare uno studio che condividesse quella visione.

Il lavoro che è stato fatto sul gioco è stato molto importante per portarci ad un certo punto, quindi i temi, Seattle come ambientazione, e una parte significativa della grafica e dell’arte dei personaggi sono stati mantenuti. Non è tutto da zero, ma non è nemmeno una continuazione diretta.”

Un cambiamento che ha apportato The Chinese Room è il passaggio ad Unreal Engine 5 quando la versione precedente sfruttava invece la versione 4 del motore di Epic Games.

Greaney si è inoltre dichiarato fiducioso sull’uscita del gioco nell’autunno del 2024 affermando che non ci saranno posticipi:

“Se non fossimo fiduciosi nella nuova finestra di rilascio, non avremmo iniziato la nuova campagna di marketing. C’è un motivo per cui è da un po’ che non comunichiamo e commercializziamo questo titolo. Volevamo che The Chinese Room avesse l’opportunità di avere questo bambino, di farlo crescere con un tempo di sviluppo ininterrotto e di eliminare l’alfa. Ora che abbiamo superato la fase alfa, è il momento di iniziare a parlare con i nostri fan.”