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Starfield, non tutti i pianeti devono essere Disney World afferma Bethesda

di: Luca Saati

Starfield sarà disponibile ufficialmente da domani, ma sono già tantissimi i giocatori che si sono imbarcati nella nuova opera sci-fi di Bethesda Game Studios.

Il gioco ha oltre mille pianeti, tuttavia non tutti hanno una grande quantità di contenuti, il che corrisponde all’affermazione del regista Todd Howard secondo cui solo il 10% contiene vita.

Parlando al New York Times, l’amministratore delegato dello studio Ashley Cheng ha fatto luce sui pianeti aridi. Lo studio doveva bilanciare “divertimento e autenticità”, e non tutti i pianeti “dovrebbero essere Disney World”. Questo approccio enfatizza anche la “vastità dello spazio” e quanto piccolo si senta il giocatore di fronte ad esso.

“Il punto della vastità dello spazio è che dovresti sentirti piccolo. Dovrebbe sembrare travolgente. Tutti temono che i pianeti vuoti diventino noiosi. Ma quando gli astronauti andarono sulla Luna, lì non c’era nulla. Di certo non si annoiavano.”

Naturalmente, ogni pianeta di Starfield ha qualcosa da fare, dall’estrazione di risorse all’osservazione della vita e alla creazione di avamposti. La buona notizia è che ci sono moltissimi contenuti tra città da esplorare, quest e molto altro.