News

Square Enix, l’azienda non vuole concentrarsi solo su Final Fantasy e Dragon Quest

di: Donato Marchisiello

Chi dice Square Enix, dice Final Fantasy e Dragon Quest e l’azienda nipponica, fusione di due storiche entità videoludiche, è da decadi sinonimo di giochi di ruolo in stile Sol Levante. Ma, a quanto si apprende, l’aziende sembrerebbe in realtà votata a non contare unicamente sulle due citate (e leggendarie) proprietà intellettuali: il presidente della compagnia, Taktashy Kiryu, un incontro a tema finanziario avvenuto durante lo scorso novembre e reso pubblico solo nei giorni scorsi, si è concentrato proprio sulla questione. «Poiché possediamo proprietà intellettuali molto forti – ha specificato Kiryu – abbiamo contato un po’ troppo su alcuni generi specifici nel mentre il mercato e i gusti dei giocatori si sono diversificati». Kiryu ha quindi sottolineato la necessità di espandere il portfolio dell’azienda, portando come esempio l’improbabile PowerWash Simulator che, secondo il numero di Square Enix, «è una anomalia nel nostro portfolio ma ha prodotto però solidi incassi̱». Perciò, Kiryu ha sottolineato la sua volontà di «aumentare le competenze interne a livello di sviluppo, in modo da riuscire a proporre una maggiore varietà di prodotti̱».